Panzieri tra e D a.I 6 al l O (ebbra io 195 7 si svolse a Venezia il 32° Congrcs o nazionale del Psi 1 • li 32° Congresso elesse, al termine dei propri lavori, la nuorn direzione composta da Basso, Bertoldi, Corallo, De Martino, De Pascalis, Foa, Gatto V., Lami, Lizzadri, Lombardi. Mancini, Matera, Mazzali, Negri, Nenni, Paolicchi, Picraccini, Santi, Valori, Vecchietti, Venturini. Di questi compagni, a quel tempo, pur nella perdurante unità formale del partito, otto appartenevano alla sinistra, dieci erano « autonomisti n, tre di « alternativa democra• tica n ( bassiani). Il rapporto di forze in questa direzione ( e nel comitato centrale) sembrava che continuasse a volgere a favo. re delJa sinistra, ma in realtà il congresso era stato vinto da cnni che. per giunta ( e per alcuni e per chi scrive inopinatamente), doveva riassumere anche l'incarico di segretario del partito. Della direzione precedente il Congresso venivano a mancare, (ra gli altri, nella nuova i compagni Pertini, Lussu. Luzzatto, Panzieri e Targetti. Al compagno Raniero Panzicri, che nella direzione precedente si era occupato della cultura e dei suoi problemi ( e sarebbe interessante fare la «storia>> di quel periodo), venne tuttavia aHidata la condiiezione della rivista del partito, Mondo Operaio, condirezione che egli tenne dal marzo 1957 al 90 - '' Mondo Operaio,, '' Quaderni rossi,, dicembre del 1958, cioè fino alla vigilia del 33° Con• gresso nazionale del Psi, svoltosi a Napoli dal 15 al 18 gennaio 1959 2 • Prima del Congresso di Venezia, Mondo Operaio era diretto da Nenni con la condirezione di De Martino e un Comitato di redazione composto da Ruggero Amaduzzi, Lelio Basso, Gianni Bosio, Alberto M. Cirese, Giorgio Fenoaltea, Guido Mazzali, Raniero Panzieri, Giuseppe Petronio e Tullio Vecchietti. Dopo il Congresso, il Comitato di redazione della rivista si modificò un po' alla volta: ai compagni del precedente Comitato, compreso fra quelli De Martino, si aggiunsero Carlo Castagnoli, Luciano Della Mea, Carlo Muscetta e Raffaello Uboldi. In termini di « corrente n, i rapporti di forza volgevano a vantaggio della sinistra. Ma in verità Mondo Operaio, diretto di fatto da Raniero Panzieri, non pensava e non agiva in termini di corrente; cercava, pur subendo ovviamente i riflessi e i motivi del dibattito interno di partito, una nuova via per l'intero movimento operaio classista, ricavando dal XX Congresso del Pcus e quindi dall'esperienza sovietica una lezione rivoluzionaria aggiornata e non uno sbocco riformista o, meglio, un'aperta convalida per uno sbocco riformista già in fieri durante il periodo stalinista, dal 1944 in poi. Il lavoro di Panzieri, che dirigeva di fatto la rivista contro Nenni ( non
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