giovane critica - n. 15/16 - primavera/estate 1967

in parte almeno specificatamente; anche perché questo ap• punto è un libro la cui validità e la cui forza si trovano proprio nel fatto di far saltare avanti continuamente il di• scorso, di continuamente provocare una serie di problemi e di risposte anche politiche, che sono quelle con le quali poi abbiamo a che fare tutti i giorni. Alberto Asor Roon 1 Operai e ct1pitale. Torino, Einaudi, 1966. p. 123. 2 Operai e capitale, pp. 144.145. ' Operai e capitale, p. 150. • « Quindi per Marx è indubLio che il rapporto di classe esiste già nell'otto dello circolazione [ ... ). Il rapporto di classe precede dun• que, provoca, produce il rapporto capitnlislico. Anzi, è l'esistenza del rapporto di classe che rende possibile la trasformazione del denaro in cupi tale» ( Operai e capitale, p. 149). • Operai e capitale, p. 230. • Operai e capitale. pp. 234•252. 7 Operai e capitale, pp. lJ0.120. • Operai e rapita/e, p. 114. • Operai e capitale. p. 251. HOMME PRATIOUEMENT PERDU S'IL NE REVE PAS - 47

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