giovane critica - n. 15/16 - primavera/estate 1967

pcr.'.ln': il procc, ... i) di generale ~ocinliun7ionc non può arrivare a liquirlnrc r,:li operai come cla ...•.c parlicolurc, non può. non dc, c. diluire. di ..,.ol,crc. -.mcmUrnrc In cl.1-.-.c operaio nella ,ociclà; può e dt>,c ,cmJH<' di piu '-Ocializznrc co ... i com'è il rnpporto di da:,(l' e quindi nl ,uo interno di nuo,o gli operai come classe antagoni ..t.n: da parte capitoli ..1. icn è quc ..1. 0 In , in del conlrollo sociale ~ui mo,iml"nli della cla .... f' oprrni3. <la parie opemia è In pro:,pctti,a di una propria en• ..tita politica illimitata di contro al limite invalir~1lulc che il ctpit3ll• pone a ..e ~te.;so. Co... i il processo di ogget1i- ,o,ionr di ogru rapporto -.ocialc dt>ntro il cnpirnlc porta in :,é una carll·.i ..t.orica che accumula. man mano che manza. una forza irre..ì-.tiUilc: dal fetic,-.mo della merce al fetici~mo del capitale. ttllro- ,ef"'O tutta un'rpoe.1 di po'iiti,a ,iolenzn. la ridutione a morta cosa di lutto ciò che è "'OC'i.tlmcnte , i, o ;;;:eml1rapraticamente compiuta. Eppur'-' anche qui una harric-ru in5ormonlabilc impedisce il compime1110 òcll"opcra: il proces ..o. cli totale oggettivazione non può arri- \3r4:' a liqiudare la \ ila incli,·iclua del Ia,oro come soggetto altivo. 110n p110 (' non d.-\ e ridurre n morta oggetti\ i13 paesi, a lo ,;;tesso fcr4 men lo , ,tale che produtli\'amcntc mette lutto in allività; quanto piu c-rc,cc e •n anza f"oggctti,azione nel capit:1le di tutto ciò che è '-OC;Jle. tanto piti dc\ e a,·an1arc e crescere dentro cli esso, l'atti,•ità. l'iniziati, a, l'intcrc'-.sc · imprenditoriale' della classe operaia; da parte capitali'ìtica è qut.-sta la condizione per un razionale s,•iluppo economico del sistcmJ. ùo parte operaia è l'occa'-ionc per subordinare a cé politicamente i mo, imenti del capitale. L'iniziale contenuto cH cla.;-.c si scopre dunque sempre piti presente e in modo sempre pili determinante nel rapporto di produzione capitalistico. sua sost:1117.avi- ' if1cante proprio perché ~u:1 immanente contraddizjonc, proprio perché cforzo continuo di parte operaia all'uso politico soggettivo di un mcccanicmo economico oggetti,·o n ( p. 217). Mi pare che il pa~so sia estremamente chiaro, almeno que la volta ... ; che cioè ci sia proprio l'individuazione di una legge per cui la crescita economica del capitale, il suo tentativo di ocializzare e di subordinare aUa produzione qualunque movimenlo della società stessa, e addirittura cli socializzare il rapporto che la classe operaia ha nei confronti della ocietà capitalistica o della produzione, si arrc~ta di fronte alla impossibilità, da parte capitalistica, di oggellivizzare. di 'sollomettere ad un proprio completo e totale dominio i movimenti della classe operaia, se non vuole. appunto, spegnere in questo modo la molla propulsiva che agisce dentro la produzione e la spinge continuamente in avanti. Se le cose sono poste in questi termini 40 - corrcllarnente, diventa allora facile capire come lo scontro fra le due classi contrapposte non divenga piu debole o meno C\'idenle in un momento di alto sviluppo sociale capitalistico, ma come anzi, questo sviluppo stesso renda lo scontro fra le due classi piu nudo e piu elementare, fino a riassumere questo alleggiamcnto nella formula secondo cui lo scontro frontale tra la fabbrica come classe operaia e la società come capitale, rappresenta il momento conclusivo, determinate, della storia della lolla di classe dentro la società capitalistica. Qui credo vada sottolineata una indicazione politica di grande momento che parte, dirci, in maniera esemplare dal cuore di una indicazione di caratteri! teorico, dimostrando in termini concreti quella compresenza di discorso politico e di discorso teorico, di cui parlavo all'inizio. Se le cose stanno, come dice Tronti, a livello di ricerca teorica e di analisi economica, diventa evidente perché il discorso politico venga riportato continuamente a livello della produzione, perché il momento della produzione venga consideralo queUo veramente decisivo di tutto il discorso politico-strategico, appunto perché colpire al cuore la società capitalistica non si può se non si colpisce questo momento veramente decisivo e fondamentale di tutto il sistema, che è appunto il momento della produzione; e qui ritorna l'affermazione decisiva che anch'essa traduce in termini reali un certo concetto già da mc ricordato, quando parlavo della scienza operaia, e ritorna nel momento in cui si dice, da parte di Tronti, che la classe operaia è veramente il segreto, in cruesto senso, della società capitalistica, ma non tanto nel senso deUa sua spiegazione, quanto nel senso della sua dissoluzione 5 • Che cosa significa a livello piu alto proporre questo scontro dentro la produzione, contrapporre dentro la produzione la classe operaia al capitale per una lotta che si suppone, appunto, decisiva e finale? Significa, in termini teorici, bloccare in un momento determinato dello sviluppo il processo di sintesi in base al quale il capitale è riuscito, durante la sua storia, a ricomporre insieme questo antagonismo operaio con il suo interesse di sfruttamento e di valorizzazione; e questo, in termin_i teorici molto evidenti, se considerati in questa prospettiva, questo significa la pa-

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