giovane critica - n. 15/16 - primavera/estate 1967

Crisi del marxismo teorico tradizionale e i troviamo oggi di fronte a una crisi di quella corrente del marxismo teorico che si è imposta largamente in Italia in questo dopoguerra. Questa crisi si manifesta nel rifiuto della giovane generazione marxista di dedicare le proprie ricerche agli argomenti tradizionali del marxismo teorico, in quanto essi appaiono per un lato generici e privi di mordente, per l'altro addirittura inutili e vuoti di senso. Ci troviamo di fronte a dei giovani che, benché di formazione marxista tradizionale, rifiutano di assumere gli usati argomenti e sono attratti da altri campi di ricerca oppure perdono fiducia nell'utilità della cultura marxista oppure si pongono in una posizione aspramente critica e premono per trovare una nuova strada di lavoro teorico marxista. I compiti essenziali del marxismo teorico. - Ogni movimento pratico marxista, in quanto deve difendere le posizioni raggiunte e sviluppare la propria azione verso la presa del potere, ha bisogno di elaborare una strategia e una tattica, ossia una definizione delle tendenze di fondo della realtà storica contemporanea e una determinazione dei mezzi e dei fini attraverso i quali realizzare gli obiettivi rivoluzionari. Il marxismo teorico ha, in questo quadro, un compito essenziale: mettere in luce le nuove contraddizioni della realtà, allargare e approfondire la conoscenza del mondo storico in cui il movimento opera, promuovere il dibattito intorno alla storia del movimento e ai suoi nodi conflittuali, elaborare le questioni inerenti alla strategia e alla tattica. Non intendo affatto sostenere che la prassi spetti al partito e la strategia al marxismo teorico degli intellettuali: questa è un'idea astratta e infantile. E' necessario che sia il movimento organizzato stesso a condurre avanti la comprensione della realtà contemporanea e a decidere delle linee strategiche e tattiche, ma il marxi~mo teorico deve essere presente all'interno stesso del partito e fungervi, con i suoi istituti culturali, come momento essenziale costruttivo. Soltanto in questa forma il marxismo teorico può realizzare il suo compito storico: dare un attivo contributo al movimento di classe. L'oggetto di fatto del marxismo teorico in Italia. - Gli argomenti sviluppali in Italia dalla linea dominante del marxismo teorico possono farsi rientrare in queste categorie: a) definizione della contemporanea realtà economica, sociale e politica italiana ( contraddizioni della società capitalistica italiana; rapporti tra politica della classe dominante e bisogni popolari; riforme di struttura; rapporto tra le classi sociali e l'egemonia del proletariato; caratteri dell'ideologia religiosa ecc.); b) recupero della cultura italiana idealistica e umanistica in quanto essa esprimerebbe, anche se a un livello di minore coerenza e di maggiore genericità, quegli stessi valori che sono sostenuti dal movimento operaio italiano ( significato dell'interpretazione comunista della cultura nazionale: Gramsci e Togliatti; negatività e positività in Croce; Il Risorgimento come lotta popolare per la democrazia e le riforme; Labriola e il suo democraticismo; il realismo e il naturalismo in letteratura ecc.); c) traduzione a livello filosofico generale dei fini del movimento comunista, ossia inglobamento di questi fini - 25

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