la rivista come sede in cui vengono presentati saggi o articoli col rompilo importante ma inn,fliciente di favorire. attraverso i testi originali, la circolazione delle effellive po,izioni cine,i. Ma co,i i testi .saran.no i _piri vari, non ci sarò una discriminar.ione operata dalla prc,cn:a di a:ioni politiche cl,e ne richiedono in certe dire:ioni e ne rifiutano in altre. Questa tenden:a quando viene applicata correttamente dà w, prodotto che solo per l'estrema carica degli avvenimenti cinesi non appare accademico. esterno: quando viene applicata con grossol.«- nità ciò luogo a risultati di .1carso valore. E' sbagliato. ad e.1empio. pre,entare un te,10 sulla ,intesi dell'in,ulina (Jl.d.E n. 5) che ha bisogno, per essere capito, di una preparar.ione specifica, per cui ha senso su un.a pubblica:ione .Jpecialistica. li .JUO valore politico i., Italia è nullo: altrettanto bene potrebbero aver rroli:zalo que• ftu e cento altre sinte1i degli scien:iati borghesi. In Cina è diverso: lii cia1cuna reali::r.a:ione, un ponte o la ,coperta che le particelle elementari ,ono divi,ibili (Jl.d.E. n. 1; ,coperta o meglio ipote,i che in occidente è stata ampiamente formulata e studiata da tem• po) na,ce da ,pinte collellive e individuali di carallere politico ( la politica prima della ,cien:a, come prima della economia e dell'arte militare), con,erva que,to carattere anche nella po,sibilità di utili:za:::ione. LA validità della prima tendenza ,i può miaurare anche dalla capacità che ha di intervenire criticamente all'interno delle .de.ue po.1i:ioni cinesi, mettendone in eviden:a carattt?ri importanti ma non ( ancoro) esplicitamente enunciati. Anche in questo caso si tratta di scegliere tra seguire e utilizzare le po1izioni cinesi; tru fermar,i alla lellera e intenderne il semo effettivo. Ne è un e.sem• pio l'importante que,tione di Stalin. L'ouequio formale nei 111oi confronti ha delle ragioni politiche {il richiamo a prima della in1·olu:ione) e la conseguem:a di comiderare sii errori di quel pe• nodo come errori interni, non e.Jterni od uno linea rivoluzionaria marxì,ta-lenini,ta. D'altra parie però in piu di un pauo degli ,,e,. ,i cine,i ( e foue dello ,teuo Mao) vensono indicale nelle ,celle compiute ai tempi di Stalin le radici del reviaioni,mo odierno. !.'editoriale del n. 5. che è uno dei ledi piu inlereuanti. affronta la que,lione, ed afferma che le contraddizioni di cla,,e all'interno di uno stato socialista se vengono « comprese fino in fondo e domi. nate coscientemente pouono e.Jprimere temioni interne al proce,jo rivoluzionario, 'all'interno del popolo'; .Je vengono ignorate e mi-- •tificale ,i lra,formano in conflitti Ira il proletariato e il 1uo 'nemico' di ciane. Nel momento in cui, ncll'Urss si sono negate le contraddizioni, le classi e le lotte di classe. si è aperta la via al revisionismo e alla restaurazione del capitalismo ». E altrove: « lo l'sperienza .Jtorica compiuto dall'Uru ha dimoJtrato che se nel par• tito viene meno la capacità di anali1i e lo 1pirito critico, esso è del lullo impreparalo ad opporsi a 'colpi di staio' di lipo lr.ruscioviano, anzi li favori.1ce •· Ed è evidente il preci,o riferimento alle nspotlsabilità del periodo precedente al kru.Jciovi1mo, cioè allo .110/inismo. Nel numero 4 invece un lungo cor1ivo, che è tra IP cose piti generiche e ,uper/iciali di tutta la rivista, dopo aver ten• lato di parlare di tutto il mondo, per spiegare il fronte antigia,.,.. ponese clei comuni,ti cinesi, lo acco.1ta al fronte popolare di Sta• li,1. A parte già l'accostamento indilferen:iato tra due fatti politicumente antitetici. si attribuisce al fronte 1ovie1ico il merito di a,1er comunque rifiutato cli « avallare sia l'ineluttabilità sia la lef!.· gittimità clella vittoria nazista e fa.JcÌJta in Europa». e di e.ssere diventalo co,i (< i/ centro della politira di alleanza antifa.Jci.sta >); !~•n:a alcun cenno a tutto ciò che a c,uesta posizione fu storicamet1te connes10, e cioè il progres,ivo risolversi in lotte arretrate. iu vie (< democratiche >1 al socialismo: sen:a indicare le dilferen:e cli sostanza esistenti col fronte cine.1e. e aflermando tranquillamente t..he allora fUnione Sovietica « dal punto di vi.sta sociale e politico non aveva ancora subito i fenomeni involutivi che la caratteri::.ano Ma». E parla del 1936! Non è casuale cl,e, in canclu,ione di quel cursi110, viene data. in fondo, della rivolu:ione culturale una interpreta:ione analoga a quella che Rie1er rimprovera ad alcuni trot• :kisti: che cioè que1t'ultima corrisponda prevalentemente agli sforzi comp,."uti per reagire e prepararsi contro la condi:ione di accerchiamento in cui volge ora la Cina. • Tutti quelli clie vanno [ ... ] presentando ( ... ] la rivoluzione cine,e ( ... ] farebbero bene a riprendere in esame i testi elaborati nel momento in cui i comunisti cinesi stavano ansiosamente ricercando la via per salvare il loro paese dallo sterminio e dall'annientamento e vi troverebbero la dimostrazione di una continuità di linea politica e di metodo di lvua [ ... ] " (il tondo è no,tro). Ci sembra importante avere meno in eviden.za l'aspetto mi. gliore, politicamente piU esigente di Vento dell'Est. Cli u errori» ir,dicati rappresentano, riguardo a que,to aspetto, il passato. Sottolineamo. ricollegandoci alle cose dette in apertura di ,cheda, il pericolo effettivamente presente: quello di creder,i for:a politica, cosa clie non è perché gli mancano gli .strumenti di media:ione con la realtà. [Elio Marolla] - 119
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==