giovane critica - n. 15/16 - primavera/estate 1967

hrc, e: <la « che, aux " a « cheveux » non c·è che la dislanza di un calcmbour. Se ,i pensa che tulio è scritto cosi. che inollre. quando interviene il personaggio di Bérurier. notoriamente incolto, le parole sono sislematicamenlc erronee ... Ancora 1111 esempio"? A,eoltalc 13éruricr che non può pi,i u,circ dalla sua vellura perché si è impigliato nella cintura di sicurezza: è in contallo con la nalura. immobilizzalo. da due ore. e quando San Anlonio arrirn per trarlo di là. questi (San A.) comincia a ridere a crepapelle. E 13érurier urla: « T"as pa plus de eoeur qu·une tierce à piquc ! Des heures, quc j'allends, à la fraiche ! Jr m·ai mcme offcrl une génuOcxion dc poilrinc, ,i tu ,eux tout savoir ! Ecoute com me je tousse ! ;'\le ,·oilà ur le chemin des sénats et ça le fait marrer ! Q,i"est-ce que c·est quc cc bled à la mords-moi le zigomard, où que le poulels 0111 de bagnoles piégées ! Si elle aurait pris {eu. je serais cléguisé en charbon de bois i, l"heure que je te cause! C-est bathousc en cas d"aecident, crois-moi! ... " [\"a là che non hai pit"1cuore d'una scala 1 cli picche! Sono ore che aspello, al Cresco! Mi sono persino procurato una genuOessione di petto, se lo vuoi sapere! Senti come to sisco ! Eccomi sul cammino dei senati e que lo ti fa sbellicare dalle risa! Che cavolo è questo rompicazzo di luogo sperduto, ove i poliziotti hanno dei macinini con trappola! Se ave se preso fuoco, sarei travestito da carbonella nel momento in cui ti parlo! E" un bell'affare in caso di incidente, credjmi! I- Bérurier confonde evidentemente « génuOexion » [ genu[lessione l con « nuxion » ( flus o]. « énat » [ enalo] e « sana », sanatorio. « Ah - aggiungerà - je plains !es cosmétiqucs. commc Gargarisme, c1ui se laissent arrimer dans des {uoées ». Qui. vi la cio trovare. Abbiamo appena incontrato la parola « zigomard », che ci prepara un'arinoniosa transizione verso un'altra categoria particolare del linguaggio san-antoniesco, quella in cui la fabbricazione pura e semplice di termini e di esprcs,ioni prende tutta la sua dimensione: relativamente a ciò che concerne il sesso. Per designare il sesso maschile. non è San Antonio che ha inventato la parola 10 - « zigornard ». per quanto questo termine abbia numerose altre accezioni. Ma quando scrive: « Pour la rcmercier dc son hospilalité je lui fais mon échantillonage numéro 1,. Celui qui comporle le coup dc serrurier, la fleur troi,icalc et le triporteur hindou » [Per ringraziarla delld ;,ua ospitalità le faccio il campione numero 4. Quello che cvmporta il colpo da fabbro ferraio. il {iore tropicale, il triciclo indù], non crediate che queste espressioni rinviino a figure precise. E quando parla del schmilblick-fouignozo{f. che talora ortografa anche chmitzblik-fouignouzé, il conlesto indica a suUicienza di che si traila. Sul piano del vocabolario come su quello delle locuzioni composte, San Antonio si fa volentieri lirico e inventivo. Ritrova in maniera del tulio naturale il procedimento stilistico caro a Rabelais ( egli predilige che lo si paragoni a Rabelais): l'enumerazione. Ascoltatelo vantarsi di poter riprodurre, in lelleratura, ogni sorta di rumori: ccGli altri possono sempre dirigervisi, non saranno altro che dei plagiari. San Antonio sarà già passato di là. E avrà riprodollo tutto: il torrente, la tigre che si è impigliata la coda nel vostro motore, la tempesta sotto un cranio, il sonno di un ministro alla circonferenza [ circonférence] stampa di o tro Salassato re [ ,e Saigneur » anziché ,e Seigneur », ma reHetto è intraducibile perché, secondo la fonetica francese, alle due diverse grafie corrisponde un'unica pronunzia l Ha crealo la scrillura sonora, San Antonio. Egli può. con l'aiuto di un piccolo alfabeto da scolaro, riprodurre i rumori più rari come i piu quotidiani; il lamento ciel caribu in fregola. il vento tra i rami di sassofrasso, il pennello cli sapone su una gota ruvida, il martellamento del bastone cli un cieco, lo sfregamento di una medicazione che viene strappata via, l'acqua nella scarpa bucata, il parafango di biciclella sbullonato, la compressa di aspirina eHervescenle che si dissolve, il lamento dì un blenorragico dinnanzi all'ardesia del pisciatoio, le dita di una bigolla sciabordanti in un'acquasantiera, lo sterco di naso che cola lungo la pagina di un atlante di geografia, il raschiamento di un tabulo strappato dal carro funebre, l'introduzione anale: tulli i rumori vi dico! ».

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==