gorie di intellettuali, un gran numero di uomini che In guerra ho fatto riflettere, che le conseguenze dello guerra rivoltano, il cui spirito positivo potrebbe apprezzare e In grandezza del .nostro ideale e il carattere razionale, scientifico, pratico, audace del pensiero comunista? Il giorno in cui costoro avranno capito che il vecchio sistema capitalista agonizza; che è il solo responsabile del declino dell'Europa; che non c'è possibilità di salvezza che nella trasformazione sociale - e sarà forse domani, perché i fatti parlano sempre piu chiaro - una quantità di uomini del sapere e del lavoro che il loro pa~- sato trattiene ancora in seno alle classi medie, cioè a dire fra le classi sociali piu arretrate, verranno a noi. Chi sa se in queste rivoluzioni del futuro non saranno loro a fare alcuni gesti decisivi? L'acquisizione del loro concorso da parte del proletariato potrebbe abbreviare la guerra civile, persino rendere il suo prolungamento completamente impossibile, assicurare in una misura assai piu grande che in Russia la continuità della produzione, rendere vane le resistenze delle plutocrazie espropriate, evitare in questo modo che le si debba spezzare per mezzo del terrore ... Ma non attardiamoci ad evocare possibilità talmente radiose. Lo severa realtà ci ha insegnato n prevedere sempre il peggio, per vincerlo. _La rivoluzione, in ogni caso, ho bisogno, dalla prima ora, del concorso dei tecnici; e il momento è venuto per i tecnici di comprendere che la società capitalista, basat.1 sull'espropriazione, In concorrenza e la guerra, la società lo cui grandezza è stato creata da loro, e dai proletari, si BUicida e che tutto ciò che può andare con la vita deve Quanta carta non si è annerita a discutere il problema della dittatura! Ma non ricordo aver letto, nella stampa operaia francese, un solo articolo sul ( a titolo di esempio) problema dell'amministrazione municipale durante la rivoluzione. Cosa si sa della rivoluzione nella scuola? del problema delle finanze? Non moltiplichiamo le questioni di tal genere: sarebbe evidentemente troppo facile. Ma sottolineamo che lo studiarle sarebbe al contempo e render giustizia alla rivoluzione russa, di cui non si conosce gran che il lavoro, e preparare utilmente le lotte dello avvenire. Kiev, maggio-giugno 1922. Victor Serge dogana volgere i suoi sguardi verso un ordine nuovo. Riviste Con il concorso dei tecnici rossi non sarebbe altresi necessario che le organizzazioni operaie si dedicassero a formare militanti capaci di divenire essi stessi tecnici e organizzatori? In quest'ordine di idee, ci sarebbe luogo di studiare a fondo, sulla scorta dell'esperienza russa, i molteplici problemi di organizzazione che la trasformazione sociale pone. « \IENTO DELL'EST » n. 6, 1967. - Una tenta:ione presente., in mfaura maggiore o minore, nei gruppi che sì i.spirano alla Cina è quella cosi schemati::abile: la Cina ha reali::ato nella sua prassi il ma.uìmo di socialismo pouibile oggi, e ha indicato le direzioni univoche nelle quali deve muove,.,i qualunque azione antìcopita• listica; ha cioè elaborato una teoria rivolu:ionaria, affrontando ed avviando concretamente a soluzione problemi toccati solo margi• nalmente dalle altre rivolu:ioni. Ade.sso il compito del movimento r;voluzionario è quello di trasferire questa teoria alla situa.:ione - 117
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