giovane critica - n. 11 - primavera 1966

Mr Lincoln visto da Mr Ford .lllerito all'e1.-olu:ione del cinema come pochi, Ei$enstew aveva anche rma profonda conO$Cen:a del cinema americano ( di quello che aret·a potuto t·edere ;n America, come di quello che era ancora po"ibile t·edere nella Russia degli anni di guerra e dell'immediato dopoguerra). Lo dimostrano tra l'altro la sua corrisporiden:a con Ire/le$ (rigoroso scambio di idee su <1uestioni tecniche) e queste note su u,1 film di Ford. E!Se avrebbero dovuto fare parte addiritlura cli un libro intero che Eisenstein intendeva dedicare u questo regista. rimasto portroppo olio $Iodio di queste prime osseru1:ioni sul film di Ford che Ei$en.5tein amava maggiormente. J traila di note, in/atri. pi1i che di un articolo o di un saggio, che i curntori dell'A rchiL'iO Ei·se,utein lw,1110 decifrato e messo insieme <lu tari foglietti manoscrilli, e pubblicato in Iskusslvo Kino nel ,rumero 4 del 1960. Questo spiegc, il loro cnrnttere- di scl1i::o, di prima elabora:ione, e le ripetizioni. certe lungaggini. certe incon• gruenze. La loro pubblicazione ci sembra di grane/e interesse, 11011 solo perché aggiunge alla conoscenza di Eisenstein un inedito importcrnte. e proprio su quel cinema americano su cui egli già scrisse pngine fondumentali (si pensi a quelle su Crilfith). nw anche perché può olfrìre piri di un motit·o di riflessione sulfopera di Ford: la scelta di Alba di gloria a film fondamentale del regista ( ponen• dogli dirhiaratame,ite in posizione inferiore sio 11 Traditore, w, film che dimostro tutlÌ i si,oì anni e c/1(> f<, parte del ciclo meno buono di Ford. quello d~i film « intellettuali all'europea» pieni e/i pretenzione, che Furore. il cui fondo sociale lo fa preferire a molti e che pure, ad un'analisi allenta, rivela la slrutlura tipica e perfetta del u;estern fordfono}, è di una rura acutez:a e preveg• ge,1.Za.Siamo certi che Eisenstein avrebbe amato altrettanto, pi1i lllrdi, quello clic ci pare oggi il migliore film di Ford a fianco <le/ Mr. Lincoln: La Carovana dei Mormoni, altrettanto cianico e dotato di una « armonia n che Ford non doveva piU raggiungere. S· f. 64 - S e una fata disoccupata passasse a casa mia e mi dicesse: « Sergio Michailovic, per il momento non ho niente eia fare. Volete che vi faccia un colpetto cli magia? Volete diventare, grazie alla mia bacchetta, l'autore cli uno qualsiasi dei film americani realizzati fino ad oggi? ». Non soltanto sarei d'accordo, ma indicherei immediatamente il (ilm di cui mi sarebbe piaciuto essere l'autore; è Y oung Mister Lincoln [ Alba di gloria] realizzato da John Ford, Ci ono (ilm piu sontuosi e piu densi. Ci SODO film piu divenienti e piu attraenti. Ve ne sono di piu sconvolgenti, anche nell'opera sic sa di Ford. Gli appassionati di cinema opterebbero probabilmente per Il Traditore, il gran pubblico per Ombre rosse, i sociologi per Furore. Mister Lincoln non è stato neanche contraddistinto dalla statuetta di bronzo dell'Oscar, ricompensa che l'Accademia di Hollywood offre ogni anno ai migliori film. Eppure, di tutti i film realizzati, è proprio questo che 1111 sarebbe piaciuto fare, questo piu di ogni altro. Ma cosa mi fa amare questo film a tal punto? Innanzitutto la qualità piu ammirevole che sia possibile trovare in un'opera d'arte, cioè un'armonia straordinaria tra le sue diverse parti, un 'armonia straordinaria dello insieme. È proprio dell'armonia, credo, che la nostra epoca ha una nostalgia particolarmente forte. Ci volgiamo con

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