prima pellicola contiene il momento della crillca del processo dj produzione; la seconda soprattutto il suo momento costrullivo. La prima è piu psicologica; la seconda è piu sociologica. Quella è piu dolorosa e episodica, questa piu indolore e permanente. Quella presenta i fatti della storia cosi come sono; questa li presenta come dovrebbero essere. Le due, dunque, si completano nella spiegazione cinematografica del processo sociale, come dritto e rovescio ili una stessa medaglia. Come siamo lontani da Hollywood e da tutto il suo dressing-room di decadenza e ili paccottiglia ! 2 • Cé•or Vnllejo 1 Una caratterislica, tra le molte altre rivoluz.ionarie della tecnica del cinema S0\1iclico, risiede nel verismo eroico dei grandi momeoti di massa delle pellicole. Il cineasta lavora su questo punto, non con atteggiamenti e movimenti artificiali o di volontà degli attori, ma con atti e moti vitali di masse e individui che non sono attori e che, nel ,1cnirc filmati. non fa.ano altro che vivere la realtà autentica e cxtra--cincmatografica della \'lta quotidfana. In questo modo agli attori professionisti o dilettanti si sostjtu.iscono persone e masse senza formazione arlist.ica e che ignorano che in esse si sta filmando il grande dramma dcUe loro vite ind.ividua.li e collettive. Il cinema tende cosi ad essere un semplice strumento d.i reportage o cinema-documentario. L'uomo dalla macchina da prero di Verlov è uno dei pili tipici film del genere, come certi momenti di Tempeste sull'Asia di Pudovkin. D'nltronde è proprio Eiscnstein a dire: « L'arte ha cessato di essere tale ed è sulla strada cli dh1entare la vita stessa ». Lo stesso, in sc:1la minore naturalmente, sta accadendo nel teatro russo. 2 Non tutto il materiale tecnico cinematografico è sovic1ico, anzi. Il nu.rncro di studio, è anch'esso scarso. Solo il 60% della pellicola è prodollo in fabbriche rU5Sc, e meno ancora con materiale russo. Il materiale è in maggioranza tedesco, e in mln.ima parie americano. - 63
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