su Vallcjo è indi.scutibile, come ha rilevato anche Roberto Paoli nel minu:ioso saggio pubbh·cato a pre/a:ione delle Poesie (Lcrici. 1964, pp. CXVI-CXIX), che rileva anche un altro puuto di contatto tra Eiseu.stein e Vallejo ue//a contrapposi- :ione. centrale per Ln linea generale come per molte liriche di Pocmas lmmanos, del mondo primitivo del villaggio rurale con il mondo e/elle macchine. Una in/luen:.a diretta è inoltre pienamente avLer!ibile in SalutnciOa aogélica. una poesia scritta 11cllo stesso armo dove il bolsccdco è t•isione augelica, riparatrice di tutti i mali. come è nella Linea e sarà nel Prato di Ocjin. Va/lejo è interessato al cinema solo in un altro caso. e anche stavolta derivandone un 'iuflium:,a che resterà /011.rlamentale, con un articolo su Clwrlie Clw.- plin (in \lunclial. 11. 9. mar:o 1928). dot·c il Chapli11 ,le/la Febbre dell'oro « il piri alflillo. il piri i,iadalto alla logica co,n•enzionale e volubile degli uomini, la cui desola:ione economica emette ruggiri raccapriccianti» è un araldo della rivoluzione russa, << puro e supremo creatore di nuovi e piri umani istinti politici e S-Ocia/i ». g. f. 62 - del leit-motiv, la creazione cinematografica è piu nuova e inedita nella storia dello schermo. Per la prima volta nel cinema, vengono afferrate, composte e découpées con un sorprendente effetto cine-dialettico - per usare un termine di Eisenstein - le forme e gli strumenti elementari della produzione economica, l'apparato statale, gli imponderabili della tecnica industriale, le forme della ricchezza sociale, le trasformazioni della materia prima, il materialismo dialettico della storia, il movimento e il riposo della vita. Ci sono a questo proposito brani meravigliosi nel Poternki11 e nella Linea generale. Ad esempio: una fila di trattori, visti da un aereo, che si attorciglia come un serpente sopra il terreno del kolkos; una sega eia falegname, che taglia come un arco cli violino un tronco di pino nordico o penetra in un trave con il va-e-vieni isocrono di una spola; la ragnatela di acciaio in una sezione di kombinat, in cui i gruppi di operai sono situati e distribuiti come i gangli di un sistema simpatico da incubo; una sfilata di turbine messa a fuoco di fronte e dall'alto, nelle gigantesche installazioni del Dnicpr; un gioco di bielle simultanee, ripreso a tutta vicinanza nel macchinario interno di una nave: la mano che munge e la macchina per mungere, passando da questa a quella con il salto marxista deUa storia; il toro eia monta nel momento di slanciarsi come una freccia verso la femmina lontana, che lo attende; uno squadrone che punta in direzione della massa; biglietti di banca che passano successivamente dalle mani dei poveri al tavolo del kulak; il processo di trasformazione del latte in formaggio, burro e altri derivati; la marea di un campo di grano mosso dalla brezza (foto in negativo) e dorata - tutto il cromo dell'oro - dal sole e dalle nuvole ( in positivo). Le forze umane del lavoro trovano qui espressioni ed immagini insolite. E' questa una chiave psicologica ignota al soggettivismo capitalistico del cinema. Qui siamo di fronte ad una psicologia nuova. La psiche che Eisenstein ci rivela non è una psiche individualistica e introspettiva, ma socialista, sincera e oggettiva. Essa è in funzione dei momenti critici collettivi della vita. Ad esempio: la plastica di un grido di ribellione in bocca ad un marinaio; la smorfia di dolore di un operaio ferito dalla mitraglia del capitalismo; diecimila paia di mani militanti del proletariato che applaudono un agitatore; il formicolio della massa che retrocede terrorizzata di fronte agli obici dei padroni; la curva di un torace rivoluzionario aperto di fronte al plotone che sta per tirare; le gonfie e grasse palpebre del padrone che dorme a piu non posso; una moltitudine in un comizio di protesta; una mosca nera e grassa che si pasce nel sudore delle guance adipose di un nepman abbrutito e immobilizzato da una digestione esuberante; una processione di icone decorate ad hoc; il gesto secco e asciutto cli un capitano cli marina che ordina di fucilare i marinai affamati; il sorriso luminoso e euforico del mujik civilizzato e liberato dai bolscevichi 1 • Va fatta una breve distinzione tra il Potemkin e La linea generale: la
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