L'opera di Pasteroak è stata per lungo tempo dominio esclusivo di una ristretta cerchia di studiosi e di appassionati delia poesia. Per anni la critica ha continuato a parlare de!J'isolamento artistico e della solitudine di Pasteroak, spiegandoli in parte proprio con il fatto che al lettore riusciva difficile comprendere a prima vista i versi del poeta. « I lettori si sono trovati di fronte ad un artista di tipo assolutamente particolare - ha scrith> un critico alla fine degli anni venti - un artista che richiede da chi voglia comprenderlo uno sforzo immenso. Bisogna in un certo senso trasformare dalle radici il proprio consueto modo di accostarsi all'opera poetica. La sua maniera di sentire le cose ed il suo stesso linguaggio sono apparsi in un primo tempo sconcertanti, inaccettabili, e l'apparizione di ogni nuova opera del poeta è stata accompagnata per lungo tempo da tediose questioni di interpretazione e da altrettanto tediosi giudizi di « incomprensibilità ». La straordinaria ricchezza di metafore che contraddistingue la poesia del primo Pasternak fu spesso interpretata come culto eccessivo della forma, dietro il quale si poteva solo vagamente intuire la presenza di un contenuto profondo. Inoltre, le prime opere di Pasternak davano l'impressione di un distacco quasi totale dalla vita del suo tempo: ed egli fu pertanto ritenuto un poeta lontano dai grandi problemi sociali, immerso in un mondo di esperienze puramente interiori. Ma, in contrasto con questa valutazione negativa di Pasternak, a volte dettata da intolleranza, Majakovskij, già a!J'inizio degli anni venti, citava l'opera del poeta come esempio di una « poesia nuova, pienamente aderente al proprio tempo ». Nello stesso periodo, Brjusov scriveva: « Pasternak non ha dedicato una sola poesia alla rivoluzione, eppure i suoi versi - forse senza che egli se ne renda conto - sono animati dallo spirito del nostro tempo ; la psico• logia di Pasternak non è mutuata dai vecchi libri, ma esprime la vera natura del poeta e poteva quindi formarsi soltanto nelle condizioni della vita attuale "· La peculiarità delle doti poetiche di Pasternak e la sua concezione dei compiti dell'arte gli impedirono di essere un tribuno, un araldo della rivoluzione. Il suo atteggiamento nei riguardi della vita ed il suo modo di accostarsi alla realtà, non sempre in armonia con la situazione storica concreta, erano determinali da un astratto ideale di perfezione etica. E nei suoi versi predomin.i una concezione della vita basata sulle « eterne » categorie del bene, dell'amore, della giustizia universale. Eppure, numerose opere scritte dal poeta in anni diversi evocano la rivoluzione e la nuova realtà sovietica prospettate - il che è tipico di Pasternak - sotto il profilo delle trasformazioni morali che la storia del mondo ha subito ad opera del nostro tempo e del nostro popolo. Allo stesso modo, nell'ultimo periodo della sua vita, e precisamente nel 1957, Pasternak scrisse, rivolgendosi ai lettori stranieri in un messaggio di Capodanno: « [ ...] Ecco ancora un'altra cosa di cui potete ringraziarci. La nostra rivoluzione, quali che siano le diversità che ci dividono, ha dato un nuovo orientamento anche a voi ed ha riempito di significato e di contenuto questo secolo. Non solo noi, non solo la nostra gioventu, ma perfino il figlio del vostro banchiere non è piu come suo padre o suo nonno[ ... ]. Per questo uomo nuovo, che è apparso anche nella vostra vecchia società e che è pit', vivo, piu acuto, piu ricco d'ingegno dei suoi elefantiaci e magniloquenti predecessori, dovete dire grazie a noi, perché questo figlio del secolo è nato nel reparto maternità di un ospedale chiamato Russia. Per ora, non possiamo fare niente di meglio che augurarci l'un l'altro, amiche,•olmente, un felice anno nuovo, auspicando che mai, né adesso né in futuro, il fragore de!Ja guerra abbia ad unirsi, nella notte di Capodanno, al tintinnio delle coppe di spumante. Ma se è inevitabile che il disastro accada, ricordatevi da quali eventi noi sovietici siamo stati formati e quanto severa fu la scuola che ci ha insegnato ad essere forti. Nessuno è piu audace di noi o piu pront" a fare l'impossibile: ogni sfida ci trasformerà in altrettanti eroi, come è accaduto nell'ultima recente prova ». Di un contenuto profondo, necessario agli uomini di oggi e di domani, sono ricchi anche i versi di Paster- - 11
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