10 - La poesia di Pasternak Pubhlichiamo alcuni estratti, uelti fra i pi1i sig11ificativi, della t< lntrodu:.ione » scritta da Ariclrt>j Si11jarskij per fo raccolta delle poesie di Pasternak, comparsa recentemente in Russia ( 1965); raccolta che costituisce - a quanto riferiscono gli cc addetti ai lavori» - un noleL·ol<- passo i1111an:.i rispetto alla precedente, « porsimoniosa », edi:ione del 1961. Ci sembro una prova critico, pur nella .sua nece.uaric, mutilo:.ione, di notevole interesse, molto piii di quella su Picasso ( di cui ampi estratti sono comporsi ne La fiera letteraria n. 6, /ebbrnio 1966); lo .desso Strada, il quale (Libri e scrittori nelrUnionc Sovietica, Rinascita n. P, 1966) accenna ampiamente alla attività di critico mi/itm1te di Sinjavskij, lo definisce « cauta e precisa ». Adesso Andrej Sinja11sh·ij dovrà scontare. assieme a Yuri Danie/, sette anni di campo di concentramento in Siberia. (Un terzo della pena che, comminatagli in base a una non cliversa logica giuridica da un giudice t:arista, .!contò CernyJcevskij; e questa non è l'unica, atroce, analogia con un remoto passato: quei testi, racconti e romanzi - fra i piU vivi e originali della letteratura sovietica conteniporanea -, che peregrinano per l'Europa mano• .:.critti in. cerca di un editore fanno pensare a Lermontov costrello a far circolare in unu poesia munoscritta il suo « omaggio )> a PUSkin, appena morto.) Un « episodio di retroguar• dia n, se inserito nell'àmbito delle ben piti vaste contraddizioni e aporie della realtà e della politica so1.:ietica, che presenta tuttavia alcuni elementi di novità: innan:itutto il dignitoso 1> coerente comportamento dei due scrittori, che non si .rnno prostrati dinnan:i agli « accu.sa• tori Jocial; )>, replicando con coraggio e opponendo ragioni, meno che mai anticomunisti esaltati 1Tarsis) ma socialisti che dissentono in tema di art.e e di ruolo degli scrittori; e poi le mar,ifesta:ioni di solidarietà nella stessa Urss, riferite da fonti non sospette: una dimo- ~tro:.ione di studenti, di/Jusione di t'Olantini al/.'Università di flfosca dove Sinjavskij in.se• gnava, una lettera ( poi rientrata) di Paustovskij di cui purtroppo non conosciamo il tenore, il giudi:iu del figlio di Esenin, ecc. !../indignazione in Europa, negli ambienti « de gauche » ( ché non ci interessano le gere• miadi di coloro che lagrimano per la l< cultura o/Jesa », per i quali, come dice Fortini. « la vito dei èOntaclini vietnamiti non è cultura abbastanza n}, è stata unanime. Anche l'Unità, dopo uri avvio esitante, ha espresso il suo clissen.so; lo $lesso Alicata, reduce da una delle sue consuete operazioni poliziesche ( vittima questa volta la Rossanda), ha comunicato alln age11:ia Italia la sua disapprova:ione. Ovvero le mille facce di llfario Alicata. Troppo facile dissentire dai giudici sovietici e dalla Pravcla quando poi· si mette il bavaglio alle opinioni indigene eterodosse, e guai a mancare di rispetto al realismo e allo storicismo «( caserecci » o, peggio ancora. a credere che non t.utte le scelte politiche di Togliatti fossero oro. (Senz<i <·ontare rlit! non piccolo piacere deve essere stato per quei russi che non !tanno in simpatia Sinjovslcij lo degracla:.ione della Rossanda la quale, con estrema coerenza, anni fa arrivò ad <•sprimerP il suo punto di vista dinnan:i all'Ambasciatore sovietico a Roma.) E cli averci permesso cli rinvenire ancora una volta questo singolare bilinguismo politico, qui in Europa ( clove si gioca anche il futuro dei contadini vietnamiti, e degli scrittori sovietici), siamo grati ad Andrej Sinjavskij e a Yuri Daniel.
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