e Non dobbiamo sforzarci di ottenere 'innovazioni' puramente formali, estranee all'opera stessa. Dobbiamo invece mettere in risalto il suo originale contenuto ideale, intendere il suo significato nazionale e perciò stesso internazionale, studiare a tal fine la situazione storica contemporanea alla sua nascita, come pure la posizione assunta dall'autore e il carattere peculiare di costui,. Affermazione che rappresenta un ulteriore approfondimento di quel e determinare filosoficamente il punto di rapporto con l'opera classica> di Piscator. Questo rapporto viene maggiormente chiarito in diversi passi del Brevtario di estetica teatrale, dove, dopo aver pili volte ribadito la e incapacità dei nostri teatri di raccontare in modo chiaro queste vicende (nemmeno quelle del grande Shakespeare che non sono poi tanto vecchie) ossia di rendere verosimile la connessione dei fatti,, dice chiaramente che per questo ci vuole una e tecnica che consenta al teatro di sfruttare, nelle sue rappresentazioni 11metodo della nuova scienza sociale, la dialettica materialistica: quel metodo che, per concepire la società nel suo moto, considera le condizioni sociali come processi e osserva tali processi nella loro contraddittorietà, e per 11quale tutto esiste solo in quanto tutto si trasforma, dunque in antinomia con se stesso. Ciò vale anche per i sentimenti, le opinioni, i comportamenti degli uomini, nei quali si esprime sempre 11particolare modo della loro convivenza>. n che fornisce la metodologia precisa al generico e filosoficamente> di Piscator; e ne è una splendida esemplificazione pratica l'analisi collettiva compiuta da Brecht con i suoi attori sulla prima scena del Coriolano di Shakespeare. n rigore metodologico con cui le contraddizioni sociali, politiche e psicologiche implicite nel testo vengono individuate, analizzate nelle loro componenti e ricondotte a una ~lastica sintesi espressiva, è una lezione indimentlcab1le per tutti. Non c'è limite agli strumenti sussunti ln questa analisi dialettica: le fonti di Shakespeare, la effettiva storia romana, la psicologia scientifica e finanche un passo del saggio Delle contraddizioni di Mao Tze-tung, tutto viene impiegato con una precisione e un impegno senza paragoni nel mondo del teatro. E alla fine e I complicati avvenimenti di questo mattino a Roma, appaiono davvero ai nostri occhi vivi, attuali e chiarissimi. Significativo, per 11nostro problema, la risposta che Brecht dà ad un certo punto ad un attore che gli chiede: e Abbiamo la facoità di cambiare Shakespeare? - B. Io credo che abbiamo la facoltà di cambiare Shakespeare, se possiamo farlo>. Che viene chiarita pili avanti quando Brecht, respingendo la proposta di una certa soluzione registica, dice: e Esiste qualcosa che si può chiamare 11peso specifico interno di un personaggio nella vicenda. Un cambiamento potrebbe avere per conseguenza di destare un interesse che poi non può essere soddisfatto, e cosi via>, riproponendo 11problema dei pesi specifici delle varie componenti interne dell'opera, il cui equ111briodeve essere sempre tenuto presente in ogni operazione di attualizzazione. Esiste, logicamente, un equilibrio diverso per ogni opera, che quindi viene a determinare in modo diverso i possibili interventi attualizzanti. Cosi in Coriolano, senza bisogno di aggiornare costumi o altro, Brecht poteva rendere vivo e provocante 11suo più attuale contenuto, 11contrasto di classe tra patrizi e plebei, con una serie di soluzioni registiche interne al testo; come quella di far entrare in scena Coriolano con i suoi armati prima della fine del famoso apologo di Agrippa, per porre l'accento sul fatto che i plebei divengono piu arrendevoli non perché mistificati dalla bolsa maschera interclassista del dominio, espressa nell'apologo, ma dalla forza delle armi. Ma esistono altri apporti teorici di Brecht che - 67
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