dai servizi segreti concorrenti che gli mandano i propri fisici in manicomio. Un dramma in due atti composto volutamente secondo le unità classiche, aristoteliche. Unità di luogo, di tempo e di azione, un dramma costruito in modo straordinariamente severo. Leggendolo si nota quanto sia forte qui il contrasto tra la forma aristotelica e il contenuto per nulla aristotelico. Tutto deve dimostrare che il sacrificio non è né raccomandabile, né da imitare, perché non giova a nulla. Si giunge alla soluzione peggiore: l'aristocratica menomata che probabilmente è anche alienata, in qualità di dottoressa capo della clinica psichiatrica, Dr. Mathilde von Zahnd, ha ottenuto tutte le formule di Mobius. Il suo sacrificio, se tale esso era, è divenuto vuoto di senso, il fatto procede secondo il suo corso. Ciò che dovrebbe essere impedito è appunto il tentativo del suo autosacrificio, che Mobius accetta da uomo, da padre di famiglia, da scienziato, da fisico per annullarsi cosi piu sicuramente. Una raccapricciante situazione in questa commedia dei fisici, che però deve mostrare in qual misura Diirrenmatt si sia liberato dalle sue primitive posizioni. di una seria accettazione della Passione, di un concetto secolarizzato del sacrificio. E in ciò noi vediamo pure il tentativo di Diirrenmatt di andare oltre Brecht anche teoricamente e differenziarsi da Brecht. Da dieci anni assistiamo a sempre nuovi tentativi di questo drammaturgo svizzero come artista e come autore teatrale per differenziarsi dalle tesi brechtiane. Ecco il drnmma Un angelo viene a Babilonia che è inconcepibile senza L'anima buona di Seciuan; ecco La visita della vecchia signora; ed ecco Frank V, l'opera su una banca privata, nella quale non è stato commesso ( come qualche critico ha scritto) un tentativo di plagio da epigono de L'opera da tre soldi, ma l'opposto, cioè il cosciente tentativo di rielaborare la tesi dell'Opera da tre soldi. In Brecht, nell'Opera da tre soldi si sostiene la tesi che i gangsters sono veramente dei borghesi, ossia Mackie Messer e i suoi hanno una reale nostalgia della borghesia. In Diirrenmatt ora con accresciuta cattiveria si trova in Frank V la tesi secondo cui i borghesi, i borghesi coscienti nel senso del banchiere, sono dei veri e propri gangsters, cioè la loro funzione di borghesi è veramente una funzione da gangsters. Rimane un problema del tutto diverso, cioè il fatto che la netta antitesi con Brecht non poteva esssere feconda e probabilmente ne è scaturito un dramma poco riuscito. E' importante però notare con quanta intensità la differenziazione da Brecht venga condotta anche qui in tutta consapevolezza. Ne I fisici in conclusione noi assistiamo al tentativo di richiamare e contestare le tesi fondamentali del Galileo. Questa contrapposizione di Diirrenmatt con Brecht si espletò pienamente tra il 1953 e il 1956, cioè negli ultimi tre anni della vita di Brecht, ma anche come contrasto di Brecht con le tesi di Diirrenmatt. Anche su ciò ci restano alcuni documenti. Nel suo ultimo anno di vita Brecht fu molto malato e quindi impedito a recarsi a Darmstadt al raduno dei drammaturghi che aveva luogo annualmente nella Repubblica Federale. Il tema del raduno di Darmstadt era stato formulato da Friedrich Diirrenmatt che aveva posto come domanda ai drammaturghi ivi radunatisi: « Può il mondo odierno essere rappresentato per mezzo del teatro? ». O si potrebbe dire piu precisamente: « Possono il mondo e la realtà di oggi essere riprodotti, rappresentati e rispecchiati dal teatro e dai mezzi scenici? ». La domanda era stata posta da Diirrenmatt e Brecht gli aveva risposto in una lettera che mandò a Darmstadt. E' la risposta di Brecht a Diirrenmatt. Proprio come questi è in dissidio con Brecht anche Brecht è chiaramente in dissidio, negli ultimi tempi della sua vita, con i problemi e le tesi di Diirrenmatt. Infatti la risposta di Brecht va contro la Dramatik del primo Diirrenmatt. Egli risponde cioè: « IJ mondo si deve esprimere mediante la scena e il teatro. Partendo dal presupposto che si consideri questo mondo e questa realtà come mutantisi e perciò anche mutabili », e aggiunge: « Questo è possibile soltanto se nel mondo si agisce come soggetti, come soggetti attivi. Non sarebbe possibile invece in una nuda obiettività ». Argu- - 57
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