38 - non ha il senso che potrebbe avere nell'intreccio normale dei fatti, o in un romanzo, ma prefigura un evento simbolico, «metastorico>, come lo scontro male-bene. Nell'Immagine cinematografica la situazione prende, Invece, un significato narrativo, di momento verosimile nell'Ingranaggio della vicenda per la cattura di Cristo. Su questo piano il racconto appare sproporzionato, non motivato: in altre parole, lo spettatore potrebbe domandarsi che ci sta a fare nello schermo il rilievo dato a questo e tradimento>, che bisogno ne aveva l'autore, a che serve: diventa un difetto di sceneggiatura. Il discorso appare ancora plu persuasivo se pensiamo alle sequenze dedicate ai portenti e ai miracoli del protagonista. Il regista li riduce a pochi, ma anche ridotti l'immagine cinematografica si scontra con la parola che intende tradurre. II lettore, credente o no, vede la moltiplicazione dei pani, la guarigione del lebbroso e il cammino sulle acque come metafore della presenza celeste; mentre nel cinema diventano segni materiali di potenza, registrata fisicamente, e, in quanto tale, goffa, a un passo dalla parodia (ad es., l'episodio dell'infermo liberato dalla bozza mostruosa con una specie di trucco da prestigiatore). Non c'entra qui la carenza di tecnica, anzi. Poniamo il caso di Cristo che cammina sulle acque. Due giorni prima di finire la lavorazione del film, occorreva al regista far camminare con poca spesa il suo personaggio sulle acque. Si rivolge ad alcuni esperti in trucchi cinematografici, i quali son pronti a suggerirgli la soluzione tecnica. Ma si ritirano di fronte al poco tempo e ai pochi quattrini disponibili. Decide di arrangiarsi. Col protagonista, l'operatore e una macchina da presa corre a Ostia. Fa piantare un paletto o una tavoletta a pelo d'acqua, una dozzina di metri oltre la battigia. Dice all'attore di collocarsi su quel trespolo e di muovere i piedi come se camminasse. Piazza la macchina da ripresa al livello della spiaggia e ordina all'operatore di girare, avanzando lentamente. Il muoversi combinato delle onde verso la spiaggia e dell'obiettivo verso Il mare crea l'effetto di movimento. Nessun rilievo alla tecnica, quindi. Ma questa trascrizione fedele e materiale compiuta dall'Immagine aggrava il simbolo, proprio mentre l'incorpora, e fa sembrare che il personaggio scivoli pianamente sulle acque mediante un pattino. Insieme allo spazio favoloso del testo scritto, se ne va il significato indicato anche dalla circostanza della tempesta e del vento ( e la barca era In mezzo al mare sbattuta dai flutti perché il vento era contrarlo >), dell'ora ( e ma alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare >), della paura ( e Pietro vedendo li vento gagliardo, si impaurì e cominciò ad affondare [ ... ] >), della caduta metafisica dell'uragano (<Uomo di poca
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