,z.amoro Mmpre più della $,calia. non crt-do questo at..L'en&aattraverso /"i,111u10 della Ret,1one, ma per le sofleren:e e le autentiche possibilità della sua gente • ). Renato Cuuuso. a rau5a della sua lunga assen:a dalla icilia, ci sembra ignorare i recenti sLilupp1 della rroltà siciliana. la /un:ione del/'1111ellelluale da lu, additata, ,oslan:ialmente quella di maitrc à ~o-er della conlC<lauone democratico-borghese, e superala nei fatti; Rruno (.uruso. pur co~i teso e inquieto, parla soprattutto da pittore e le <11e·rabbie" hanno una spiccata origine • corporatit-a ». Un discorso a parie meritando Dolci. data la wa particolare forma:ione, le risposte piU sensibili e più aderenti alla realtà siciliana e ai suoi e/fettit1i problemi sono quelle d, ,\/,chele Perriera e d, Leonardo cia,cia. In riferirnento alle qual, ,orprende la beato noia reda:.ionale apposta a ,ugF,ello dell'inchiesta: • Da cia.sria a Cuuuso. da Caruso a Perriera I ) tutti roncordemente hanno affermato la talidità dell'au1011omia come strumento d1 libera=10ne della icilia ». Vediamo quanto e/ice Perriera: • [foutonomtaJ è serrita indubbiamente ad avdcin.are ai problemi della ,,c1l1a. nella misura in cui ha contribuito a mo5lrarli 11('/le loro componenti più ardue e drammatiche. Tanto più drammati• d1e. in quanto la autonomia _<te!'i,a l'i si dibatte, quando non t..'idorme ~,omodamente <en:a ri~ofrerle. Ila chiarito de/initit-amente come quei problemi non ,i ri•olta110 in fretta o in ,uperficie. profondata nelle carte bollate. sta lì a dimostrare che ci cogliono pre,to, prestissimo. idee •· E' cero che la nota sudcklla si conclude con un appello alle • for:e culturalmente più calide • alla lotta contro le « for:e arcaiche • (mo non e.s,-stono anche, in pieno n·iluppo, for:e nemiche tutt'altro rhe • arcaiche • ?), ma rimane il sospetto che l'intellettuale vi venga inteso come un cicerone di ronso otto a illustrare ai. profani uu per• corso politicamente predeterminalo, come for:a d'urto elettorale, il cui pre,tigio amministrare (consentendogli magari qualche ere,ia, qunlche ~obie--..ionedi coscienza', mai tali però da mettere in /one la giu.!tez:.a di una politica). Ci sembra inoltre errato prefissare il rapporto tra mo1 imenio politico e intellettuale, intendendo quest'ultimo, alla maniera idealist,ca. come « autonomo produttore di cultura •· L'intellettuale pe:~o pollliromente solo al momento in cui vengono create le strutture portanti del laa.;oro culturale, i centri di potere e sli or&anUmi a ci.ò adeiuati: non ~r calamitare un • lar&hi.uimo schieramento » di al• leon:.e da convosliare verso mete da 'Risorgimento tradito' ma per ela• borare il• obiettni ultimi del 110,tro cammino, la Jlrategia del potere in.somma, di.scutrndo da comuni.3ti e non da sicilUlni i que,iti centrali del nostro tempo. 70 -
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