giovane critica - n. 4 - apr.-mag. 1964

La teorica cinematografica in Italia durante il fascismo Le ripercussioni esercitate sulla teorica filmica dalle due linee principali lungo le quali vengono svolgendosi le ricerche estetiche in Italia tra le due guerre - la linea crociana, cioè, e quella gentiliana - sono di natura tale da favorire In essa, per il periodo fascista, un indirizzo di studio pressocché omogeneo: indirizzo volto alla fissazione e alla estrapolazione delle qualità più immediatamente « visive > o « figurative > dell'immagine filmica, e che potrebbe caratterizzarsi nell'insieme - con locuzione bene accetta al Ragghianti - come un e saper vedere> il film. Il contributo dello stesso Ragghlanti costituisce un punto di incidenza non trascurabile nell'intreccio delle teorie sul cinema che si rifanno o si riallacciano al grande filone dell'eredità idealistica: sia perché la prassi critica concreta si salda in lui con una apertura assai più lata e complessa sulla problematica speculativa in generale, sia perché il suo saggio fondamentale sul cinematografo si situa proprio nell'importante periodo di trapasso o assestamento succeduto alla comparsa del fonofilm. Da una parte la dimestichezza con gli e esercizi di lettura> del Marangoni, dall'altra gli studi fatti - sull'esempio non dimenticato dello Schlosser - intorno alla storia della letteratura artistica, consentono al Ragghianti di formulare con una certa precisione un criterio di indagine che rimane poi alla base di tutto il suo lavoro ulteriore: e con lo strumento sempre più raffinato, e da raffinare, della analisi linguistica o figurativa, cogliere in modo adeguato i caratteri di poesia o di prosa - e questa nelle sue diverse e molteplici forme - delle opere d'arte>. A verificare le ragioni storiche di questo criterio, e in particolare la determinazione che la lingua figurativa non appare e essenzialmente univoca > (come nei trattati della tradizione formalistica dell'800 filtrata attraverso le esperienze di Fiedler e Riegl e Woelfflin), ma anzi e flessibile, articolata in qualificazioni a volta a volta diverse, e da precisare in modo concreto>, contribuisce nella massima misura il contatto fecondo con la riflessione dello storicismo crociano, nella quale il critico va sempre più calando e radicando il suo sistema. - 67

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==