La condizione del matrimonio come condizione di una società 3 FRANCESCO DE SANC!IS, Leopardi, Einaudi, 1960, p. 317. • I fuorilegge del matrimonio, a cu• ra di Renato Sansone, Edizioni Avanti!, 1956. 44 - l'intelletto. Appena spunta pare sia colpita di sterilità, e la scena comica rimane un aborto. Si può dire che l'autore, felicissimo a trovare il tema, si mostri incapace di svilupparlo, e non sappia che farsi del suo tesoro, che pur molto ha sudato a scavarlo > 3 • Lasciamo stare il fatto che il giudizio del De Sanctis non calza del tutto l'opera in prosa del Leopardi; conosciamo del resto le ragioni della sottovalutazione desanctisiana delle Operette morali. In Gregoretti si trova un vizio simile, che la fantasia venga e colpita di sterilità> e le scene comiche e abortiscano>, spiegabile, a mio parere, con la rarefazione intellettualistica del suo punto di partenza. Non c'è soluzione di continuità alcuna, malgrado talune apparenze, tra Un uomo da bruciare e I fuorilegge del matrimonio; la strada che conduce dall'uno all'altro è, se non lineare, palese e facilmente individuabile, priva di arresti o deviazioni sostanziali. Ancora una volta l'ostinazione razionale a scandagliare nei meandri del nostro tempo e dei suoi costumi si appaia, nei fratelli Taviani e in Valentino Orsini, al rifiuto di ogni formulario linguistico collaudato, ad una irriverente scompaginazione delle strutture narrative convenzionali, ad una valorizzazione audace del mezzo cinematografico al quale viene restituita tutta la sua dignità e potenzialità espressiva. La fantasia creativa, vivacemente pungolata dalle sollecitazioni civili, non si immiserisce in una rozza misura didascalica e illustrativa, ma dà libero corso alle sue esigenze, alla sua febbre di ricerca e di sperimento. I fuorilegge del matrimonio non è un libello sul divorzio, e una nuova freccia dalle ali variopinte> scagliata contro l'indissolubilità del matrimonio; anche se attinge alla aneddotica contenuta nel volumetto omonimo•, in cui fu riunita una sfilata di casi ora pittoreschi ora tragici - tutte testimonianze inviate al promotore, on. Renato Sansone, della legge sul e piccolo divorzio > -, di situazioni agghiaccianti consentite dalla nostra legislazione matrimoniale ( e una coercizione barbara, feroce, un paganissimo sacrificio della libertà e della felicità individuale sull'altare di un principio che ormai malamente si regge solo in pochissimi casi >). Il matrimonio diventa, nella indagine dei nostri autori, un caleidoscopio attraverso le cui rifrazioni decifrare aspetti e stati d'animo della nostra società, i rituali e le ipocrisie in essa vigenti; esso offre e il senso di un assurdo sociale, illuminante su altri assurdi più generali>. Cinque, più un prologo, sono gli episodi del film, tutti ricavati da esperienze reali; ognuno accordato su una .
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