Baldelll. Siamo insomma in un campo semi-professionale, e i risultati, pure apprezzabili, si discostano in parte dalle caratteristiche peculiari di una e puc >. Mentre il Rossellini e l'Antonioni si mantengono nei limiti del duplice saggio monografico con appendice di documentazione varia, maggior interesse e valore presenta il terzo quaderno, che reca - inserendosi nel vivo di un dibattito In corso - le risposte di una trentina fra critici e registi a un gruppo di questionari sul e nuovo corso , e le sue prospettive, oltre ai dialoghi del film Pelle viva di Giuseppe Fina. PAVIA- Anche qui è attorno a una sola persona, e non più giovanissima oltre che agente a un livello professionale, Lino Peroni, che si svolge l'attività, concretizzatasi nella pubblicazione - a carattere continuativo ma a lunghi periodi di tempi - di una regolare rivista, Inquadrature. Accanto al direttore, v'è un comitato di redazione, puramente nominale (in sei anni sono apparsi soltanto due articoli, di Sergio Finzi e Virginia Ghisl, come contributo e locale>), dapprima composto da Gianpaolo Fiori, Sergio Finzl e Norberto Montalbetti, poi da Montalbettl, Sandro Cavalieri, Giorgio Dusenszky e Luigi Pasquali, infine da Pasquali, Gianni Bonacquisti, Paolo Ferloni e Marzio Porro. Dal luglio '57 al settembre '63, in buona veste grafica e con numerose illustrazioni, sono usciti 8 fascicoli per un totale di 11 numeri: i primi tre fascicoli sono eterogenei, gli altri monografici (Cinema italiano, Cinema francese, Cinema comico americano, Cinema e censura, Alberto Lattuada). Accanto a Peroni, hanno collaborato, in ordine di apparizione, i seguenti critici: Ferrara, Bianchi, Morandini, Kezich, Gerosa, Comuzlo, Thirard, Turroni, Oldrinl, Gambetti, Di Giammatteo, Ranieri, Fink, Paolella, Strazzulla, Turconi, Ivaldi. Manca quindi logicamente una precisa impostazione non soltanto ideologica ma anche critica e si offre piuttosto - e non è detto che ciò costituisca motivo di appunto o vizio sostanziale - un'equilibrata e documentata serie di opinioni, un apprezzabile contributo di studio e di ricerca. SIENA - Nel 1955, Giuseppe Ferrara e Giancarlo Tesi redigono un numero unico dedicato al Cinema della realtd (con un e dossier> su Visconti), un ampio e organico fascicolo, purtroppo rimasto senza seguito, che si vale della collaborazione, fra professionisti e no, di Fausto Amodei, Enzo Chell. G. C. Castello, Guido Gerosa, Cesare Memolo, Umberto Lenzl, Franco Rossetti, Fernaldo di Glammatteo e Giuseppe Clntloll (oltre ai due redattori). - 77
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