giovane critica - n. 1-2 - dic.-gen. 1963/64

20 - partenza potrà essere accolta, occorrerà soprattutto discutere sulla destinazione sociale e operativa della critica cinematografica, vale a dire sulla sua organizzazione culturale, vale a dire sul modo o sul tentativo di costituire insieme agli studi sull'analfabetismo, le scuole « contro l'anaUabetismo », come scriveva appunto Antonio Gramsci. Giuseppe Fe, rara Quella che precede è la relazione introduttiva al Convegno Critica e Cinema oggi svoltosi a Porretta dal 9 al 12 settembre 1963. Ricordiamo che le altre relazioni sono state lette da Tommaso Chiaretti ( e poi pubblicata su Mondo Nuovo n. 25, 1963) e da Guido Aristarco: ancora inedita quest'ultima, ma che si rifà visibilmente a precedenti scritti dell'a. Questa relazione, e l'intervento di Baldelli, che segue, si ricollegano a quel dibattito da noi iniziato sulle pagine del Quaderno 3 e che continueremo sui prossimi numeri ove saranno pubblicati interventi di Adelio Ferrero, Tommaso Chiaretti e altri.

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