Fiera Letteraria - Anno X - n. 11 - 13 marzo 1955

Domenica I3 marzo 1955 LA fJERA LETTERARIA Pag. 3, I CKNQ1U AN1f?A\NNK DK UN MUSKCilS1~i\ G1(0V ANJL, GOFFREDO PET'RASSI t Conve,·sazione a due « In ventidue anni di lavoro mi sembra, tutto sommato, di non aver tra– dito le premesse e <li aver proseguito su una linea unitaria che implica uno sviluppo sempre adeguato alla condizione umana del mio tempo» * di NICOLA COSTARELLI J ncarlca to d1 e far parlare• che implica uno &viluppo tecnl- ro da tempo, sarebbe. " det.ta claatt, o e mom »: due attltu Pet. ra.s.sl In occasione del nio CO e creattvo u.mpre adeguato di tali critici, un atto anacro- diru logicamente gloi:onUf. Ra. cm qu ant.eslmo compleanno ml alla condizione umana d'el mlo nlst.lco. antistorico; U segno di ramenle, perO, euf &0no wrret– wno recai.O al suo st.udto nel- temJJO. una eenlle lncapaeitA ad ade• ti dalla e Jame • del fare e da la t.ranquilla Via Germo.ruco Il glti /atto è noto, ed lo 10- guK.rcle ronne del proprio Un. una cocente oWvltà Interi.ore. :!ln~~~:ta ~~h:~l~~er:imii'! ;rudta':?;~f't,c:'~!~1:.dot~~ ~ ~~-O allo spirito del tempi ;;:i":~ c~lir!~t::,~~~cu:;o p:J operazione u/fCCiale sarebbe Juturo non J)O,no che conferma. - Con1lderando ormai df• coraggio la tnqufeto:nte proble. Impossibile fra due amici che re la mia volotità di con1t11ua-,taccato do: noi e conclu10 nel matico: odierna. Che fnt•ece 11 si conoscono fin dal tempi !on- re Il la,,-orocon gli ateu1 In• giro ,torico l'e;,pre.nionf1mo, d ICM:la Interdetti. Non ,anno tani del Con.ser\'at.orlo),quan• tendfme,m del pcu1ato. ao:remo invece liberati di un abag/fare coragglo1amentef Per t.o per tnt.rattenerlo In una sem- - A propo&to dello tvllup- fantcuma elle ha impedito 1lno Jortuna ce ne ,ono alcuni - e ~~C:re ~~IT~~)~~!ss~t! 0 ii ra> =i 0 ·\'~ftS: ~:ni: ~ ~-ttt ~! ed~r~eft~~:~::'~~ /e,'::!~~~ ~h:'fa::':!~tu,!/: 11 a,/:;~a~rl; 1euore 60 questo esponente del. •Seriale• nella • !Ucr~ at.on a quelli apparenti. tà e 1plrltodi Iniziativa. Roma. la seconda gencraz.one del no- concertante•· ha lndott.o alcu• - Allora ù riprometti di con. sf ,a. e una città mu1fcaleflac. 11 ro rinnovamento musicale - nJ critici n parlare, In mancan- tlnuare. linguisticamente. sulla ca O troppo prudente ~~~a·c:!i1.!11t.e~~\· ;e~!~ ;~~ 1 ro~n~ t;i:o;,~~~,~~:n:, ;~ vt~ d;J~t;:~t-:~ft!~e .del- m~t.o~d~ii':~u~ d n~· APPIJN'l'I PER U~ SAGGIO l!'IJ'l'IJHO llp~nclo c~I clùedere a PC· st~"v:,~::~~~nl::i~ •.tono ,tate ~é~~~~c: • :~~lal~t~~lf!.e• ~é~ dere, del tuoi nuo~ la,•ori. . ;~:iL-~ui~ 1~Tf:-CrS:L:1 u 8 ::~~ f;:i;a:;~~1/a;::n'&~eg::1:ri~teu!: ~~:! 0 !c,;1u4:Z!:'zeé ~U~e~:z:~: ter 1!'. 0 to lkJ~ cru~7t! fona:ee;. L'amicizia conPetrassi tirsi circondato da un tn«:res• come ti conftgura nella « Rt. ne lfnguUtlca dei mfei ultimi to ». Es,o rappruenta per me ~ .!1ac r'e·s:•~U:~~ ni~~~~: :é~~~n ;a:t!";! la;r ~r:i:e"::i~: 1:ev:"!r~~,t~~u:,'::'ch~~h~"i: ::f:nd~~: e~:len.z:~:im~~~ ~Ìale. ' • 1::. • u':! ':t::;:ag~%':. 11 't~f- g~ ~~~;::~ 1 :u11:u~,g:arn~e~~ ~:\xi~~a ~~;:~:,r,: ~~ :; ,1;;;,!z'fo~=' J: ~:~doo f~t~! ~:: :rr!t? :n::' 0 a~%°'t~~!:e:!: ~u~~~~'°en !i 1 s~.~,,:,~ °!~f; :~i:,,.~~ :uda1:'~ ::::::':~~ di GIANANDREAGAVAZZENl cere. dandomi tuttavia la ien- tutto logico un approdo al• do- ginocchia df Giove. cora fatto I conti. Ora sto la• Da quando EmHia Zanetti mi chiese traduzione o l'lmitazk>ne. su quel tondo di !~~ 0 ~fcc~}a,e::~1 :r 1 ~:t~,i~~ ~1!a~~o~~- :::en~?!n:v;: ;:~: gn;nt~I dltCom~~ 1 1 !/! 1 ~: :r:~n:: i::·:r:::a"7z 1 °ut'i,/aQ uno scritto su <Petrssl uomo> per la pa- storia. sul brulk:are dl figure e di Idee. c1pio di imbal1amazione. men• tttura dello: • Récriatlon • a. sen·atorlo di s. cecilia tf per• ne la mOle. Es.sa mi e Sfata ::~~ p~lc!~1! 1 r~~~uJin~n~g:~ 1 •:~: ste~ll~~~ t:~U-O..t~ 1 e~!~.10 81 ~~~ 0 ~i !fineved1m,;",i',~d:,~~e h;hf.~n~en; ~T: ~f:cr~~<izi!:!\f~~~~à d~1 ~~~~n ci!~go pe~taJito e:~ 1 ~~;~us:;::i~a t,•!°/,~~u~::i;; cordo, o prosa dove avessero mlschJanza Ricordi. Le cene con poche Il.re e con un ,enza ulteriori pro,peltave ll « 1iltema • e fu,o che io ne fac- - I gtor;anl1Jfmt. t meno di celebrare il 750 anntver,arto mod.1 blograllci e autoblograllcl: l'amici- fritto di cerveUa e carciofi in una trat· mio lavoro... cio per mia escluSit'a corno- trent'anni. per intenderci. ci della fondazione della « Bo,ton zia con Petrassl, appunto. In anni per me torla di via Fabio Massimo (c'era Luigi - Una sensazione pura.men- ditd e senza presunzfone df danno molte delu1ionl Non pos. S11mphon11Orchestra». Dopo. più laboriosi e civili l'avrei già scritto e Colonna con certe sue vivissime Interro- !eR~,~~~:a..·co~~rrt~::e':. t~ ~e~~t1;1::;~ 1~; ~ef:;:':u:tZ:,:: i~,!"f{~~~;amlg~~!,:~ 0 ~;a~~i ~_cc;g ::;:;;;;;~it:t-~J::/r::= :\s~O~~ ~~~b~l!:~n:~Jt~aq~e~~ ~~~o~f :'I~~~rsc::rn~~JÌ'll~t~~y~~v'f::.~ gntUtd0 l'Inizio di un orienta· 1to fn proposito che ,t tratta di musicisti. SI nutrono speranze trale I' in cfma al miei pen– vazlone sul costume si fondono con le le risate fanciullesche di Salvluccl. l'u- ~~e~ nN~~~;° ~~tu~C. ~~~: flgure um8Jle, con I !atti e I caratteri motiismo lrreslsUblle di Rcm,o Rossolli• rfale • del lavoro -. d!rnostra di una vita musicale. L'amlclzla con Pe- (nJ!~}~de"'i{o•.•ce ~h?. ~~~~!r:pcldti.~a151,1•1 1u~ ~-~!t~ ~h~ ~g~~l~~~t.~·: t~ 1~ trassi, dunque, che dura da vent'anni sen• ,,,., di chledert.l sulle opere In can• za un'ombra, se-nza accenno dt malinteso le prime volte con un tuffo nl cuore!). Da ,tlere. u prego d1 rilerlrml, per o di malumore. Evento rarissimo nella li in avanti, lungo gli anni e la corsa I lettori della « Fi.era •· dove società del musicisti! delle singole attJvil!l: a Flt'Cn7.C, duran- e come tJ si è restegg!ato. A11ondato nella melma teatrale, lonta- te il fasto del <maggi> di Labroca; a - 11 giubileo è cominciato no dalla eùltura, disabituato aUo scrive- ~:o .. , :Cfo!~n:p, r;:: >vi~t~:ro~ill, G~~ ~e:,ta~~ ::~ceC:l~qu;n~uag,~~~ re, causa l'inqu~to eccitato e sciagurato ...., po,b:lonf tra.,mes,o dalla Ra• metodo di vita che dltferenzla il e: dlrige- Mila, con Casoratl, con Della Corte, nel dio di BcuUea. Mani/eitazionl re l'orchestra>, Il e vivere tn teatro> da. salotto di Bice BertolottJ; e da Il, da que• Jfmflf Jurono poi organtz.z.ate ::~~.:X~nr~~a.3i~ ~e 50 d:!~b~cc~: !~v~~~t~~J: ~~~~-lndt~u.:~;: -: r,a~n~~1~ 0 f:i p~~d;~~ ~~ t~~ traverso la storia am~hevole vedere e JiJ>rt di pitture. Cer1.I inverni a Venezia. discor,o di Joseph Ru/er J. di toccare altre persone cd episodi. Ciò che Ato"":'o1::~i 3 imrc;tnolr.~~1 0 a<ruonmaa~~~n~n 11 ~:ao; apmu~:i~:e'::ae dJis;;!i:;,Jt:t/a,4:~: è stato Petra.ssl. al di 1uorl dcHe sue ope• '""' " ...., tre nt!llO iteuo anno fuf ricor- re, in vcm.'annl di costume musicale ita• Chevole: le scaden;,,e Intermittenti. Inter• dato da mOlte ,tvute mu..ticall llano; la sua fi~r\1ra.lungo t mutamenti e rotte J)t!r anni. del soggiorni a Baveno. tedelChe. tra le quali «Melo,• gU sviluppi. nell'ambiente romano, I con- QuJ, a11ine, ogni volta, lontani dal trai- e • Zdtaehrift JUr Mu.rik ~. la tatti col resto d'Europa, la storia del suo :fici e dall'Impegno Jal>Orloso, l'appaga. famo,a pubblicazione fondata gustò, della sua cultura, deUe attitudini, mento del «bilanci> - Il libro del conti - da Schumann. degli attc,g~larr.enU. ~!i":Jn~~t}f :i:~n:~::u~:a:1~: :- : ;il~~a~'.al, centro Cul- d Tultto ciò ossrtervntrtoldlaun lpunl '10 ten- schietta. turale •Pfrellf• ha t,'Olutoren- enz.oso, maga P.'l g ano: mo, con dermi omaggio invftandoml a le opposizioni, le dlveri:enre, le fru;l di dl· Ecco, a conclude.re gli appunti per li presenziare ad un concerto di stacco o di lont.anan;,.n o d'lndlffercn1.a. sagglo fu tt1ro , due pensieri si annidano mie composizioni da camera Devo limitarmi adesso soltanto alla testi- nel vagheggiamento. nel desiderio di uoo n·oltooi il 16 dicembre ,cor10 monlanza arrcttuosn per II compleanno, scrittura compiuta: l'uno rtgunrdn la <CC· al « mtrovo» aziendale. In per 1 <cinquant'anni>. - Ma anche nella :~~fzl~;~:i. n~:tò· d~lnS:i~·a:~rar~:· a~~ ~~e:,~~~,!i 0 ii:!b~rJit/~~~~~ scaden1..a del calendario, cose pungenti o nalttd delfambiente arti,tlco e di acuto interesse da notare: t cinquan• ch'esso legato a corte rl!l~!!.slonl che la mu,icale milane$e: Riccardo ;•t~~~:~~ncl~ll~~~~t7i~~~a~:j ~\!e<\~~~ ~~~"~f"s~~1~\~~gfe~~~l~l~er~I!~~ gf~''J!~}ma::1:,~ni~fgr;~O.,:~: GoHretlo l'etrnSlil 11 \'enetl11, nt'I '40, nel suo 111udlo di sovrlotendente alla •Fenice• « gcnera 7 Jon l >. E col metro temporale <generazione grande>, deHa genern7.ione 111, Paolo Graui. Gino Negri, un mio fatto pri11ato. ma 1'0SIO c11e decadono 11 giorno dopo, sieri. Chf ai ricorda del tanto considero.re li rapporto tra Petrassl e gli dell'SO, quella che Ispirò e condusse la no- Bruno Bettlnelll, Riccardo Ma. ora aggiungere che non e un ma nono,tante tutto sono ottl• maltrattato e Cordovano •7 Ep- alt.rl. non per Inopportune o Insensate ~trag1!~~~rezpos7~~;nm~r:~1glc~'\'~~r~~: ~~ 1 er;à,l~a:~u!r'':ft~1..~~~l~~ :{n"d, ~e~~ ci::.u"J~o~~,:~~i~ ;1:,::· :,~:~;:rea ~~e ~:!.er~f~ r:;;~ ~~to,:np:~Ta n~~r~~r; comp arazion i di valo ri, ma nel V?lgerE; t'fvo: e commovente /a iimpotfa altro et.et g enere, ma ,emplice- qiu.lla che que,tt giovani in ge- del/'tufa » è ,tata un prescntf• di una vita musica.le novecentesca, nelle proverl, SI, fuor che negare la tenace de-- dimostratami dai giovanllsfmt mente l'acqui.rizlone alle mtie nerale latxirano poco e non mento di qualche co,a. che a. strutture p crlgl lose di una società cultu- vo::,Jone, Il re\'erentc amore, l'opera di e att1vl c ompo,itori e critCCi necessità e1pre.nlve df una tee. hanno su/flcfente ardore per Il vrà un seguito. raie, nelle approssimazioni e negli equi• assimilazione, di scavo, di lllumlnipJone. mllane.sl pre1entf, Luciano Cha- ntca che posso piegare ed a- loro e me1tlere •· O sono t.cono. NICOLA COSTARELLJ voci. Quante cose d:\ dire, quante osse.r• E 1 più giovani tutto misconoscere, ma illJI. Pier o Santi, Vittorio Fel- dottare in tutta libertà. Quan- vazlonl pre7Joslsslme da cavarne. non l'alactiltà laboriosa nel nostri anni legra. Fiorenzo Carpi GiOt"Vio do ,1 saranno diradati alcuni Tutto alò scm,a valersi di una documen• J1:::!~ ... e 0 gi 1 ' 1 \::::~1~nf~1': 1 t:~r:o~r!f ~a~~nk,!-;'~t~a~~i~~~uiie~ ~~~ 0 if ::J1c': fi.ta: i;,m:;;3 t.azione cronachistica che sarebbe a.Ilo '"'""'""' "'" cenletrn!nt.e una tras-mi.Uione.nettamente separato l i fattore stato presente lmPO-SslbUeda ricostruire. stlea e morale del tempo. la passione con re~uzione dei e Quattro tccnieo. dallo itUe. dalfutei/. Valendosi, im-coe soltanto di un occhio agitata, lo sconforto, le speranze per la Inni Sacri• e d.el • c_oro di ca. dalla costruflone e dalla ra:~:~t!!g~~[lrvf 7 :l~t~~ t~~~1n:t~~~ vi~.a~f:!,e ~~~:~ ao ~~:r~;~~:~~~a]. :::~:! ·Ri!1~ttl a Tonno da ~7/°'c!,°,!~n~ }: ~ o0J~'ti·a~o: 1 l! turte le storie, le dicerie che avvolgono :~~;,~t;t..a;;Jo;!ir~~f :an f~~nr~ ~i ~~ to -af°~ sl~=nr-~-t~~l~à :~e:t!e'!O:f,!n~e!~a~d;_ne,e~f;~: la vita e li lavoro degli a.r,Usti Wl un ron• glAsvolta e quella da svo!Rere? do i ralori poetlei tutt'altra zio da alveare, insidioso, puntiglioso, pet• gliorl riserbati negli umani commerci a - conilderando che l'Infilo cosa, e da giudicare non 1ulla tegolo. Con Il colore e lJ Umbro che ne chi s'aggiri 1ra lurbamenU ed eccita• della mia attir;itd si può far baie di una tecnica. ,-engono dai sentimenti e dal risenlJ.men- zionl e scatti iracondi nei tortuosi gironi ri.uzlireal ·3z fdat4 di comPo- - Alcuni critici ritengono In ti. daJle nntlpatle e dagli a11ettJ. del costume e della pratica muskale lta• 1izlone della • Partita »J. in scrittura dodecafonica lndl$ll0• Tutto ciò va sospinto, con gli altri pro- liana. t·entldue anni di lavoro. molto lubllmente legata alla poetica getU. verso Jc ~potetiche attuazJoni 1utu• Lo sanno, con me, quel pochi o quel spe"° accidentato e 1empre •espressionista•· Ol'slaquale a• re. Al giorno eventuale In cu1 riprendere molti che all'amlclzfa di Petrassl guarda• !!{~i:~~~- rn~; ~icc~~~d~t:z'!), =~~~ess~1~ r~ 11 ::sif:~~ con una posslbllltà di grazLa narrativa, no o tengooo come a un pegno di chla- $Vfluppo interiore. mi 6cmbra. to storicamente - e di esso~- In un s01 >mssalto di memoria, Il nodo del- rez:za morale e di sincerità umana. tutto , ommato, d i non aver tra- 10. L'adottl\re <»{gl 11, termica l'amJelz.ia petr.ai; slana, per tentarne la GIANANllREAUAVAZZt:NI dito le preme.ne e di aver pro• dodecatonl<!a.dal mom"'nto che '---------------------------- ~c(Juilo su una linea unitaria !I ciclo esprc~,tonlsta , è chlu. Una rcctnle lmmarlne di Gcffrtdo l'ctr:as-,J con Il clou.ne ctunpoJltorc Glor:io Gaslinl )lioteca Gino Biar LE OPERE 1931 - Out-erture d4 concerto per orche6tra; Colori del tempo, canto e p, f. (V, CardarellH: aJ Aut.unno, b) Un ma.DtJno(editore G. RJoordl & C., MIiano). * 1932 - Partita per orche6t.ra (ed. Rlcordll. * 1933- Introdu.tlone e allearo per \1ollnt, e plano!orte; Introduzione e aUegro per \'lol!no oct1ce.rta.nte e undici 6\;rumentJ: Toccata per pianoforte; Preludio aria e Jinale pe.r \1olonoello e pianoforte <ed. R-lcordO. * 1933.34 - Concerto per otcm6tta (ed RJcordl). ,; 1934- Vocalaz.to per addormentare u.n bambina per canto e pianoforte; id-emper oanto e undici 6ttummt.i.; idem per vio:mo e pian'l!Orte, t.rMOrluone di M Cort.i; Idem per ,1olonceUo e pianoforte, t.r"MOrt~e di A Pttts; Benedizione <dalla GenesU per canto e pianoforte (ed. CarWl S.A. Mila.noi: O, Sonnf. Sonni per canto e pia– noforte <ed. A. De Sant.Ls. Roma). ,i- 1934-36 - SaJm.o IX per 00:0 mibto, &rchl. ot~ percu56ione e due piano!ort.i (ed Rko."dl>. ,; 1936 - Lan~nto d'Arianna per canto e pianoforte CL. de Libero); fdem pe.r canto e undioJ 6W"l.lmentJ (ed_ Rlcord;J. ,; 1938-39- Co11certo per pianoforte e orci:~ (ed. su,·lnt Zerbonl, ~mano). * 1939-40 - MGl;nt/ioa,t per a,c,pranoleggero, coro mlm e orchest.ra <ed. RJcordlJ. * 19s10-41 - Coro di morti (Lo op.udll. madr.galc dram- mafJco per coro ma.schlle, t.re p1anofortJ, ot.t.onl, conlr trabaMi e pe..--c\1,5,Sone < d. su ,·1n1 Zt-rbonH. GoUredo Petrassl con lo scrittore Riccardo BacchelU UN MOMENTO "ROMANTICO" Lettera apert Di fronte alrinsorgcrc di un vigoroso anelito di libertà noi fummo con lC, concordi nel voler affermare il diriuo della musica, di quella e vi,•a >, di es– ser presente nell'azione illuminante che la cultura svolge costantemente nei pe– riodi di disorientamento di una società di GIJIDO 'l'IJIICIII Caro Goffredo, vari anni or 1ono, appena finita la g1«rrra, in qmil.cuno ,orae l'impre33ione, com6 rammenterai, e~ intorno alla tua. figura 3i foue coatituito una IJ)()Cle di cenacolo o per lo meno un gr1'ppo di muaici.,eì che f" addiritt1'ra gratific ato de l titolo di < giooone ac11olaromana>, C'erano ala.te, iJ vero, alcune ma, nifcatazioni eatern6 ch6 potevano auffragare tale im• preuion.e; inoltre alcune circoatanze, come il periodo po1ttbellico e la ma1attia e 7,oi la ,compar1ta di Al· /redo Ca3ella, avevano determinato una aitua.:ion~ p3icologico-ambientale che ol/riva non pochi mothn e giu1tti/~zioni a ao,tegno di una 1iffatta credenza ch6 pe rò certe per1tone 1tl ciffrettarono immediata, men.te a int6rpretare in chiave ironica o 1tenz'altro 1preg iatioo, tale é l'antipatia che ,iol no,tro paue 3100ta qual1ia1i combinazione auocilltiva, almeno in campo artiatico. Chi13c\ pcrcht ... Chi vi 103petta la preaenza di predii e inconfea,abili intercui r,er– aonali al/attr., egoiatici, chi U prete,tuoao congegno per 3oddi3fare e con,acrare la oonitd di "n < arri– vato >, ecc.ecc., ma a ne111tno ,alta in mente, e tal- 1,-olta ntn nmeno agli 1te13i intereuati, che quella ttnlllen.ta pi,li e11er nt.03aa da un'a1dcntica idenhtd: di vedu te, di co,tume, di gu1to, aia pure limitata a idee di fondo, a concBtti generali e generici e altrcd relativizzata da certi concreti interc11i di lotta sul terreno pratico. Che male c'IJ 36 coal /ouet Fatta eccezione per i aanti, non cono3eo 1tn'attivitd mnana che direttamente o indirettamente non peraegua dei fini pratici; e la ,teua ipocri3ìa dei maligni opp,o– aìtori 3pe11to •é nutrita dai mede1imi interc11i che eaai 3Corgono o vogliono acoroore 11egli altri. Tuttavia, per tornare a noi, tu e alcuni del gio• vani nwaicisti appartontnti alla presunta « giovane aci,ola romana> in più occasioni negaste validitd: a q11cll'imprea,ione e anzi in qiwlclte ca,o 11 oatentò vn'ardonomia htdividuale molto vicina a ima vera e propria disaiden.z-a.' Non mi aembra inopportuno niJ di3dicevole ricor• darti ora queato episodio - del quale fui anch'io uno dei protagoni.,ti - in 1tn momento aignificatlvo della t1«J vita. di orti,ta e di uomo. Permettimi quindi di trarne qualche conaiderazìone attravcr,o la quale a mio parere si pouono rinvenire certi iratti della tua figurn d'uomo (ché del Pctraaai muaicista a meglio llllfciar parlare la critica di,interea,ata: f)6T tua fortuna non aei ancora un compoaitore de/in~ tivamente <archiviato>, c'è sempre un fermento o ae vuoi una problematica nella tua attìvitd creatrice che 36 rischia un'acce3a diaparità di giudizi i,i com,, pen..10 tiene de3ta l'attenztOne di. avver,ari e di ami• ci). E inoltre da tale conaiderazione affioreranno taluni a3petti che hanno contrassegnato in un par– ticolare momento storico il punto d'incontro di due gencra.:ioni divise dalla tragK:a frattura bellica. Pe– rò ti dico aubito che il mio di3corso non ptw niJvuole andare oltre queato punto. Ciò cJte é accaduto in 3eg1tito, se da un lato non è altro che U risultato di 14n'i,lcsorabile l6U!}6 di vita - < cìaacuno va per la propria atrada > come si 1uol dire - e il rifleuo, U ripercuoterai nel nostro ambiente di una 11tua.:io11<' p,icologica, civile, politica generale, daU' altro fili condiirrebbe ad amare co11clu.!ioni, del tutto fuor di h,ogo in q1,e8ta sede e as3oltltamente improprio al mio pro710l'lito cli ... fcstegoiarti. Indubbiamente, ripeto, ci fiiro110 dei fatti obbict• tivi dai quali sortl l'imvresaione di < qi,clla giovane scuo la roma11a •· U110 di q1Ul8Hfatti trova ancora n.el mio a11im-0 un'eco, se coal 7,03so dire, commoHa, un s entimento di nostalgia: mi ri/criaco al t1io ten,, tativo di promuovere, nel clima arroventato ma an• che ,1cb1lloso e caotico dcU'immediato dopoguerra, 11n'attività co11certistioo ,otto la felice sigla di < Mu• ,ica viva>, Per ,oatenerlo e anche per conferirgli u,~ particolare aignìficato ti riuolgeati cùla coUabo• ra:ionc di musicisti appartenenti grouo modo aUa gencri'1.:ione auccesaiua. alla tua. E qui ri1tulta gid un punto a tllo vantaggio cui iJ conneuo un oolore, oUre c:lie pratico, moralo &lllq1u:ùe mi sembra troppo oovio 3offcrmarai. Non t il caso di rieuocare detta, gliat<wlcnte le geata quasi eroiche compii,te dal gruppo da. te gi,idato: dalle difficoltà molteplici e aempra rinnovate di trooore una seda per i no3iri concerti (a Roma!), al grave problema, more solito del finanziamento ottenitto 1olta11to con U gettito degli abbo11amcnti (chi l'o aerebbe oggit); dalla pre• carietà dei mezzi organ.iz. ::ativi e, per dir coat, loui• sticì a nostra dispo,i.zionc, rcaa ancor plii acuta dalle condi.zioni cittadine di allora (ti ricordit 1,erfino le sedie trasportammo ,ii "" carretto a memo per la ffl.lita della Datario ,otto una pioggia discretamente violenta), all' impreaa tutt' affatto conaidorcuole di .scuotere l'incr.::ia del Pllbblico romano, di anmovere la aolcnne impassibilitè, e nwrmorca > dei 1103tricon.• cittadi1ti nm8icomani o sedicenti tali. Comimque qite• ata iJ mera cronaca. Vicevcraa le mo1teplici ragioni inaita nella tua ini.:iativa e nell'adc3io11e ad ca,a pro11tamet1te accordata da q1,ci giovani contengono un. aig11ificoto 1110~10 traMitorio. Si può circo3criverlo tra due dciti aostan.::kJli.La caJJCricn:a t11orcùe,sociale, se-Htimentale, in ,ma pa, rola 1ww11acho ciaacuno di noi, qu anttrn q1,c in di• ver3i modi e per diverse ctm3e, ai 7)() rta.va dagli anni di g1terro e dai correlativi rivolgtmo,1ti politico•.,O• ciali: come dire dalle n11oue 11roapcttive elle gli

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