Fiera Letteraria - Anno VI - n. 21 - 27 maggio 1951

Domeni ca 27 ~fa11gio 195 1 LA F l E R A LETTERARIA Pag. 7 A.~OSTRE RO.:\. ~A NJE Riaperto il dialogo tra pubblico e pittura P ·ittura e be11:ina Altri quadri vnciloridei Premi Esso , Asinislra:EnricoPaulucci, , , Petroliera alloscarico acquisto di L 100,000); a sinistra, in ballO:Antonio Scord ia, , Deposi to costiero • (Premio, acquisto di L 150,000);al· centro:AireBasaldella, , Raffineria, (Premio -acquistodi L 150,000 ); a destra, in allo:Giuseppe Sanlomaso , , Raffineria , (Premio-acquis to di L 150,000); Carlofontana , , Deposito c stiero di PortoMarghera • (Premio ,acquislodi L 100.000) R I V EL AZ.IlONJC D"AR TJCS TJC AJLLA ~OSTRA DJ[ BARI[ 'blioteca G·ino Bia Scoperta del carabiniere Terlizzi S EBBENE I pittori sian 50• liti graffiarsi uno con l'altro e sia caso raris– simo Il contrarlo, quel– lo, d'uno che, pittore emulo, dica bene dell'alt..ro, eppure nessuno, più di me, ha prova– . to piacere nel vedere premia• re (cd anzi, nel premiare lo medesimo) a Bari, nella Mo– .stra di Pittura del Maggio, Il pittore CRrlo Levi. una Giu– ria eletta dal baresi, che scel– Mlro - con g~ hesca sclnt.11- Ja di furberia - giudici, agli antipodi fra di loro: come Il professo r Carlo Ragghlantl e mc. Non eravamo neppure In ottimi rapporti con Carlo Lu• dovlco Ragghhuiti: Il quale ad un certo punto esclamò, men• tre plu fervevano le nostre critiche dl5Cu.s.slonl: e Ora &a· prò to come rare per scrive• re un articolo dal titolo Ho cono.teluto Bartollnl I ,. Co· munque, anche 11 buon Rag• ghlanU s'è accorto che ulstt– una notevole dlfferent.a dal come venao descritto, da pic– coli e taccag ni scribacchini e, viceversa. sono nella mia verltA. Intanto , mi sono mag– giorme nte persuaso che Il professor Rarghlantl è un uomo che possiede tutte le buone qualità per diventare sottom tnlstro, per esempio, all'Istrutlo ne. Ma chi ebbe 11 far·gllela grossa ru uno che . In RMCm:a- momentanea - del senatore Luigi RUMO, VOI• le &Mistere alle. ultime bat, tute dell'Intermin abile torna– la conclusiva per le nostre decisioni, Costui rilevò, Ad un tratto, (e nella pii) candida lllu.slone d'onoratt li prores• sor Ragghlant l) che egli a~!O– mlglla al pittore Boccaslle. e DI profilo, professore. lei u– somlglla splcckatamente a Boccul lel... •· Ray,g:h!Mti UO• ~~eN~~~iete. <r:~~ n~r:.nc~ ~ poco pignolo) non torse Il vi– so; non bat~ ciglio: sosten– ne, da bravo. Il colpo mane!• no, Innocentissimo da parte dell'Interlocutore . A-~~~JRJi '!!:o~at8! ~ presentarono tre \'Olte: la pt1- ma fu. In occasion e dell' esa– me del quadro di una pittric e completam ente ignota al bel mondo aulico critico . Pittri ce roman a, d1 nome Pistone . s1 tratt.ava d'un Interno di stalla con dentro due bestie : una mucca ed un vitellino. Tem a an::lcomunls.,lrno e tratta to • mallss imo • le novecentono • vantan ove \roite su mllle, che I pittori lmprcsero a trattar • Io. Salvo alcuni disegni, lnfat• ti. del Mlllet, o, risalendo a plt'l In an tico, salvo alcune acqueforti di Paolo Poti.et, I pittori dipinsero vacche sta • tuarle, per lo pl\J disegnando – le dal modellini di VI\Cche In gesso, o ricopiandole dall e ro– to11: rane . Lo st.esso quadro •Le due madri •• del Segantin i, sarà bello: ma è pagUoso, pa• gllerlno; la vacca madre .sem– bra Impagliata, Insaccata, In– ,·ecc, codesta Pistone ha di– pinto una fulva vacca In at to d'Alzare ti m~: come ad ac• ~~!!:~~ - ~f edi f~r:!•~; respiro, se: non un sospiro. d1 60dlsfa:tlone; dopo d'aver lec– cato le fl'Oie, umide , del ,,1. telllno ; che le sta accovac• clato accanto. Tale carezza è stata espres – sa dalla Pistone con un sen• so di grande maestr a di poe- 6Ja e di disegno. In oltre. il quadro risulta dipinto a colo• rl pien i e contra ppun tati mu– sicalmente; folgoran ti colori pure quelli che reca, negli oc– chi cbbt1, Il ,·lagglator e, Il cacciatore, Il girovago poeta della natura : e che sia entra– to a riposarsi In una stalla Di fuori, il cielo abbacina: ma, di dentro, I colori sono slnfonlali. Per non capire la bclleUA, l'arte prorondAmentc Istintiva, contenuta In tale quadro, occor~ vano persone diverse da me: cd Infatti , e nonostante che ml snataSSJ per lodarlo, ricevetti soltanto la magri\ sodlsfazlone di M!n• tlrml dire che se non fOMI un arti sta sarei un grande avvo cato, giacche ~ le so trova1 tut t.e ,. E' vero • non si puo lpot.ecare l'avvenire rlguar • dante la pittrice Pistone ,; e, di LUJG! BARTOLINI del resto, non ~ raro Il caso di pittori, pittrici che, &boe· clatl bene. vadano, poi, a ter• minare a rotta di collo, U 0 ~de 1 ~nc~~ o ~::c~ ~eplt come mal si dice, con fl'asc lnfran closata e eclatante -, , giacché fu Il caso d'un pitto· re locale; scon03Cluto o qun• si agli lste.ssl pittori baresi Costui <e che vedremo, qui di seguito , essere un rR.gazzo> avevR. presentato due quadri : uno orripilant e ed uno buo• nl.&slmo. uno l'ueva dipin to a suo modo: ma l'altro - quello orrlpllRnte - l'a veva dipinto II te!lta montata . In tale quadro non era, quind i più lui. Er& li l!Olito Ingenuo che si lucl a &U(lgt:lllOnllre dalle teorie . Pu chi non lo sapesse , le teorie non sono che delle 11tampelle, grucce sospensori, bende , cerotti, cal– lifughi, empl81itrl, precau d o· nallsml (per non dir peggio>, ed insomma robe da IsUtuto ortopedico ; e rat t.e per chi non riesce - non dico a vo• lare - ma a camminar e da Ile: o pe.rcM zoppo, o pen::hé eceesalvamcnt.e orecchiante e che, lnt.Rnto, 11n1Jché doman– dare n se stesso. dà a&colto a voci provenienti dalle plu oppoate dlre1Jonl. Ne ammnz• zano, In art e, pl\J le teorie che, In medicina , Il cianuro di potasalo; o, ncllR. nntura , Il dente dellR vipera . Ma ti ragRu.o barese Rvevn presen– tato anc he un altro quadro : ossia quello di cui ora mc• conterò , L'aveva dipinto II suo modo, Naturalm ente, avevn scelto a soggetto le cose che 11bltualment.e gli cadono sotto gll occhi. La PUglla è In pia– nura, le strade di campacna va, Il censore: e L'auto re è un povero diavolo. Uno che non possiede altre opere-,, Uno - dicevano contro di me - che aveva dipinto un buon qua• dro, ma per caso. Io rispon– devo: e Per çaso o non per caso, !att 'è che voi stessi rl· conoscete Il valore del caso E siccome tutta la pittura e un caso, dunque , ecco una buona occasio ne p er rlcono• scere Il nuovo ca.so •· Più tar• d i, al l'ora d ella v ernice , 11 e ca.so > <e cioè Il ragazzo plt– t ott ) m l si pre,cn tò. Era ve– ram ente un caso : piccino . con due must.acchlettl da aspiran– te gua rdia municipale; era uno che non &a la gr&mmatl– ca e non saprà mal di latino . sembrava , effettivamente, un plccolo salame. e Ma - gli dissi - sei tu per cui ho com– battuto sino a procurarmi un bruciore di istomaco? Ebbene ra cuore. Rammen tati, però , che l'altro tuo quadro è brut• to. E non dare ascolto a nes• suno, neppure a mc. Se ti pia• ce. dipingere dipingi AUel che ti piace •· La mia ricetta era abbastan za salomonica : ma alla nne del conti, l'Iddlo del ftort cosa dice alla rosa?: • Fiorisci ,. E la rosa dà tuo • rl boccluoll inetrablll. (A far – li a mnno, con le teorie. non sortirebbero fuori che nor! fa• tlcosament.e ftntl l. L'csposlzlbne era piena di ftorl - cioè di quadt1 - fati– cosamente ftntl: ma che tt!· cavano - come di oollto - celebri fl.rmc, J LdiiER~~~~I~ f~:rlii:. Dlsllc, uno, (non della Glu• rla>: (era un saccente locale Intrufolatosi ad ascoltare I nostri dl.scorsl o magari gran ~

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