Fiera Letteraria - Anno VI - n. 11 - 18 marzo 1951

Dom~n:·a /" Ua~ri~o_il1_:9':_5_1_1 __ _ _ ___ ____________ _:L:_:A:.._:F~IE'.:'...'.:R:' A::.....'.L'.'...'.'.E:...'.T:..T:..:_E:_:R:_::A:_:R.:_I.:_A:.:._ _ __ _ ___ _ _ ___ ~~~-= === ="r--- -=--=P'--agc... _ 7 ROAtf:ANE STORIA FR,~NCALANCIA INTERPRETE ED ARTE DEL PAESAGGIO UMBRO francescane Pittura artlstu Biblioteca Gino Bianèo delicata e sereno di un ... quieto e incontentabile UMBERTO LILLONI - e Alaalo ,, (1941) :Jf. ABTIS~I ITALIANI Umberto Lilloni GIAN LUIGI GIOVANOLA CRON ' ACHE ~JCLANESI SEHEGHINI 1.~0N E' MANCA/CO oll'oppuntofllento con se stesso P IO SEMEGHINI. che In se sostate davanti a quelle plt) mente, con pudore. Clo~ sen- ta a una corrente che chla- re versatumente quest.o o quel (Bocclonl e Balla entran o nel questi ultimi anni ha recenti, vedrete come egli ab- za, trucchi. meremo veneta per amore dl sogget.to . Mestiere... una paro- numero di que.sU pochi) han - raccolto un meritato rl- bla. il dono prodigtoso di vi- Vissuto e maturato In un definizione ambientale . la che I giovani pittori d1men- no avuto. e di piab~~:,n;r~ rf~c 1;1° 1 !bC: ~~~~ :1n1:,~°n"zi' :;f;t~re~: :~:1° e c~~~t~!~ q~~:i~ ~~: cl Ve~:!~o- 1~i~ttn~uf1 pl~ft~ ~,c~~~ t~g,~ s~~Ìlenu e1 0 ;:! 1;,.°t~e~f ~~~re. t~~J; ribalta milanese con una mu- getU, dinnanzi a un mondo minanti, Semegltlni ha mllllte- volte - espone alla Galleriu trova Invece la personale d.1 alla 'decorazione Ne ~bblamo stra di quanmt'annl di lavoro. sempre Identico, che non varia, nuto incorrotto il nucleo del del Naviglio una serie di Alberto Balletti alla Gallerla la dimostrazione· in molti suol de~t!, :ie~e~~~,:, :1~~t~:en~~~ ~O~f~~i~~a, non crolla , non !~~b~~ne~e~ 1i s~~e~~~ :e1:1~of~~~::1~e';!v~~te vr:::r ::~ar~~~j ~~r;cr:~va ~r:,~ ~ ar~~~t!tl°aril% 0 ~~;~ ; In particola re quando l'ultima Che cosa cl importa se, nel- partseente della sua pittura bi- dJ acqua relli. perto certi suol fuochi che ogfl Sono ope eh t, ,_ Bienna le gli dedicò una vasta la stia lunga strada , egli ha sogna pensare che questo tim- Qui si rivela la sua natura coincisero col movimento del no ~ trenta :~ni 1 r c8i.all sala.. Ma non sarebbe giusto raceolto suggerimenti !stame, bro egli ha conservato solo a di disegnatore, dl artista che Novecento, dal quale si sta<:;- f a qua ~O: l~ em~f:~~~n:nc~:t~;~ :~~ l~ta~~ton~l ~e:J~tu~t.j: ~: :t~ 0 ~e=ln: :te:~: ~ifm~o:~en~ndell:n vl~p1:~ ~ 1:; 0 :~r;; a~:S!~a~~~~ ~~ f::i~~~c~=~~o~1!,~ ~é !~are O~on~e~:ito riri':;to; ~ ~~;u~e~~:~. !u~a ~~~:!,~· :::~i:: f ~i: cehet;-~~dr:~ 7i :~U:it ch~ l:~r~nt°cofi~~~~a? ~~~ran1;1u~~Q1~l:a°!J~ S~n~i~ ~~;~~~:u:hf~~~~ lo· ~rtl schuzi, certi disegni co- rn. accostarsi alle Infinite va- ottiene senza enormi sacrifl- dratura dell'Jllustratore. che - et sembra - Saliettl Depero ecuci• questi suol loratl che bene denunciano la rlatlonl del mondo oggettivo cl e controlli , senza prove e Non so se Il mondo moder• punta un poco troppo sull'ef- araz:zt con ~utl apparte– costante tedeltà del pittore al con un tremore. con una Inno- riprove, senza cioè una co• no (ma qui sarebbe necessario fetto , e allora diventa sga.r- nutl ai DlaghUeff e con quelli proprio lavoro e alla propria cenza, con una trepida zione stante appllcazJone. tutto un lungo discorso che cJ glante, gtuoca sulla materla da cui le sartorie mllltar1 rl· natura. Perché questo bi.sogna che oggi, già giunto alla vec- Fra I veneti di oggi Seme- porterebbe fuori dal semin ato che imprezlo!lsce e talvolta cavarono mostrine per le nost.re dire. che cioè Scmeghlnl è d1 chlala, non gli sono venute ghlnl è indubbiamente un e che un giorno o l'altro si sfalda perdend o quel contro!- I.ruppe della prima guerra quelll che non sono mal man- meno sicché nella fantasia ce caposcuola ed è una di quel- dovrà pur fn.re nel campo del- lo che è necessario ad ogni ar-- mondiale. Con quel colori com· cali all'appuntamento con se lo fanno vedere giovinetto, in• le personalltA deltlnat e a la- l'art-e contemporanea) aml Usta quando vuole dlre Una pose arabeschi tastosl, iituoca.~ st-essl. U che è dono di pochi namorato dell'aria , dell'acqua. sciare dietro a sé un ricordo molto cose del genere, o per parola che sia vernmenfe sua . ti con grandi contrastl dl CO-– In un tempo nel quale molti degli alberi, come solt.nnto cl non perituro . lomeno certo mondo moderno In altri termlnl è Il ecome• e !ore. oon .sciabolate di luee, :~~~o:a'~e~~~taro:a ::!~ 0 ~~ sl tir q~ 0 e'!~m~~r~t~g~ee1:it-~~ 0 t'.! 1 - pltacc:rt~~re~e;e: h:!1~ci:U ~i !~~~~ 1 / e:i::,~~:~~~ ~la I~~: no~ i~~~: ·ba~~ crtfndle-' ~~: 11 c:!1!~b1W: ~:~~~:m: certa qual vanità amano clr• nerezza, di questa sua penetra- cronaca , Mario Vellanl Mar• rola quel senso deteriore che tro In pieno tutur-Cimo, · con lo sugge3Uonl del movimento condnrsl di clamore cd ora zlone apparentemente diafan a chi che con Semeghlnl ba essa non si merita . E' certo Fortunato Depero alla Oo.llerin espresse dal concetti d1 luce– ~locano In uno. direzione, ora della vita e delle cose delll\ avuto contattl non effimeri, an- che qui, a parte certo estro Calrola. C'è In Depero un volume e di colore linea. In un'altra spesso cotradd lcen- vita, sono Impregnate tutt-e le che perché è appartenuto a che va a finire In braccio al- fondo di funanbullsmo, una In que.sto senso la serie del dosi. sue opere. Semeghlnl ha sapu- quella compagnia di pittori la calligrafia , cl troviamo alla lnquletltudl ne costante, una pappagalli , l'c arniiosta. • n Semeghlnl no: se guardate to mantenersi giovane, come che ha fatto di Bumno un presenza di chl sa fino In volontà di mutar contlnuamen• e tacchino• sono csemplarL alle sue opere prime, se scor- pochl. Ha saputo e sa abban - centro e un rltt:'()vo, oltre che fondo Il suo mesUere e non te prospettive, un a genlall~ rete quelle dell'età di mezzo, donarsi all'emozione casta- una fonte di I.spirazione, lega- ha paura di affrontare, sta pu- che pochi pittori futurtstl GARffl ALDO MA.RUSSI

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