Fiera Letteraria - Anno I - n. 28 - 17 ottobre 1946

b liOno 1m-tabib. Il 8. •i peno p01 • domanda • i aranGl poeti e artish debbano anche pcr10nalmente aver grandcua, E naponde: , In ogn, cuo ca, 1 dcbbon pouederc quel– la fon.a d, volontà tcnu. la quale non è pcn.ab1lc vera gr&ndezu, e il cl.K magico effetto ci tocca con forza a cu'i non pou.a• mo rc■1Me:re. In que.•o, comunque aia, de– vono pur ca.te.re uomini a&r11ordinaù; e c.h: non è tale, anche con le più belle doti, KOmpanrà pretto dala ,cena. An:r.1, aenz.a qucat'a.hczzu d1 carattere anche i ma..ai.rn.i Ul.enu riellaf\O m11e.ri uorninii, I utti i gran• d~ ma~lii hanno molto e iintcn.a amcntc alu• diato; e anche a chi è orr-vo.to a notevole ahc:ua, e ID produz.1one r ie11cc lac1le e bril– lan1c, è ncccasor.o una g:rftndi1&ima energia, Inoltre tutti raaaiutngono i loro ultimi più ahi gradi 50\0 dopo una aevcra lotta con i nuovi compiti che .i impongono. M1chelan• ielo, a,c.uantenne, a à di fama mondiale, dovette Koprirc ed appropriar•i un nuovo rcKnO, prima di poter d1pinac1e .l Giudi– :io Un11>cr14le. S, ~n•i alla fon.e d1 Mozart ncali ull ma •uo1 mu1, del quale taluno fa. •0lca,11a aia rimasto un b mbo lUtla la v1la •· Pawa po'1 ad eeami.narc 11• an16cat0 spe· "a.e della poeaia e il tuo ~to nel • a:.cma de-Ile arh. E' una delle più belle pag:nc che 11 8. abb a .critto au tale tema; e noi i1a· fimi vi KOpuamo in modo tultto par,icolar.: la tom.glianz.a colle concuioni italiane del la po_aio e dell'arte fo aencre; il lor 0 esser rappresenloz..onc, o ospreNion c che dir •• voal a, il loro valore cotm.co, la loro auto-– nom10 d1 fronte ad altra manifc.tazionc del– lo •P ri10. , La poea:.a ha 1 1uoi punti più alti: al– lorchè dal fluno dello v11a, doll'acc.den:a• le, dal mediocre e indirfcrcnle cava I un1vu· t.dmcruc umano nf'lln sun p11'1 alrn cspres• • one e lo condcnlD .n forme ideali; e In !)Ma.ione umana in lc,tla con l'alto dc1t1no, non acpol.a tolto le 6CC dcn;a i1À, rapprkecn• ta p1cn11 e potcn:e; - c1.lorchè t.Ha nvcla all"uomo sc;.arct., cl e aono in lui, rna di cm, acn.z.1 d1 eua, non av1e.>be che u.1 nd1s in· t 0 at. nllmento; - allorchè t.»a par In un m1• rab.lc I naua6aio, e ft lui • mbra che que· sto • n1iuoag o doveva c.-ere 11 suo in una uiatcru:.a m1gl ore; - al.orchè trasfigura do– lori e aio-e di smaoli d, oani pop olo e d 1 oani tempo, 1n uu op lii . d arte . mper.tu• ra; - olfinchè 11 d1c.1: 1puot adhuc ..m or. dal sclvagaio dolore di Dtd ne fm al no• ,1.alg1co canto popo.uc della dann-.l abbac.• donata di modo che il dolore de: posteri. che odono questi cent:, vi 11:i pur1fich1, e ai aentR .a.levato e •ccoho rn u.n più alto tu~– to, nel dolore c0:.m,co: e clÒ eua può ~i– chè nel ~la 1tcuo solo il dolore 1veal!a le p ù alte lacoltà; al.orchè rt nde gli sta i d'animo che supcrono 11 do.ore e le :iflo.a ìnol rando!ti nel c.ampo di quel acnt-rc re– lii1CA10 che è la p ù prolcmda r~altà d.1 oa111 rc.igionc e cono_ccnz..t.: il auperame:i• to d1 tutto quanto è lerrcno •· fiMa poi il carattere dei grnnd1 p'ttorì e tcultori e architetti. f.a11 lnvMrano dappr.m a al acrviz.io dcl1a rel1sr:one e a.ono ancora acn· w nome. Nel tempio •• fanno i µrimi paui ,cuo il aubl mc, •• cl.mina i"acc,den aie, i acano l t..pi, ai scopre l"ideale. Poi ali ar– Ual, acquistan 0 volti più precia!, s1 conoece Il loro nome: c'è una media bcll'a..tcua dcll'ortc in cui nsuona ancora il pr rniuv.> carnttcre sacro e monumentale, eppure v: à già libertà ne: meni d'c1prcas.onc. L'idea– le ai .copre in tutti i campa: e anche 11rea· lc a1 rive1te d'un;i <.onv nc;.cne ma6Ìa. (Si not che qu I a parola, d~ cui M la oaa:i uto cd abuso, c'è al in 8.). E al.'uhuno c~r~mo delle a.t~i, con una ""la parentela con l'architcltura, ala la mu• •.ca. Mcrav 1glioaa e m s crio,a è la sua po9:. x.10nc. La mu1.ca non è c.hc il a1mbolo del– l'alta vita umane. Ora es sa è uno matema– uca del~ fanta11a, ora cHa è tutta an,ma. infi111Lamcnle lontana. eppur~ tutta prouima o tamil ate. Non abb amo rauo che riuaumcrc e bre– vemente coinmontore - qun e 1à con lar• ahc c1tnzioni - il ricco pcn11uo del B.: apcriamo che invo6h alla lcttu10 del testo completo cd autcnl-c.o. AKMINtO JANNEI< mitprofeuor Jsnncr, padre del consi– alicrc Antonir.o della Lelfn..onc Sv.ucra eh? tantn bcncmcrenz:a menta per 'a sua opera quo 1dianon1entc svolta a pro' dcii rapporti culturali con l'Italia, ha porlato il I~ ot– tobre alle orc 17, nella aedc dc l' Assoc.ia– t.i'>ne lralo-Sviz.z.crar al Pa.lauetto Vcne– t.1.1su , Attualità dc.I pcn,ie,o ,torico di J. Burlc.hardt • .• Maurois e gli americani GLI AMEHICANI NEL CIUOIZIO DI ANDHE' MAUROI .. è il tema di un brei>e diario clte ìl celebre .w:rittorc Jw p11bbl1cato al .suo ritorno w f'rcmcio dag/1 Slati U11iti. Tralltui di note e di 1mpre.uioni .sul .suo 1o~g1orno americano. Co11 a11imo .scevro di prcgiudi:i egli ha l',.sJuto nel IIUOl'o con– tinente abbu-,tan:a a /unJw per compren• ,!ere tanti a.spelli e modi di vita, per uni /icore E11ropff ed Amerca i11 un'unica sirite, ,i di umanità. Lo .scrittnre aQc.rma fra l'al– tro che i Cattolici 11e~l1 tali Uniti forma• 110 il gruppo piit iuteressonte e compouo. mentre nelle altre C/uese la crisi è mani– Jeua e preoccupflntc• Avendo insegnato per qualche tempo all'U111vers1tà di KanJas Ci– ty, llourois lta p'1tu o au frinf1T{•gl, stud en– ti nel modo intimo e cameratesco in 11.so nest, S,r,ti Uniti. studionie gl;.. mteretsi c ul– l11r'Jli e la p-cicologla. Djcliiara di e.uere ri• mMto &orpreAo ,lall'i11tercÀrn con cui es.si considernr,c,, ili modo più o meno evolu10. i problemi morali e socia/, ,lcl 110.11,0tem~ fJlJ, <'d atte,ta il loro fl/J/Jll.-'Àio,wtodc$irle– rio di divenire costruttori 'd, uu mondo mi.- 1/iore, FIERA LE'ITERAHIA ~ LE BELLE ARTI ~ Giulio Turcato Turcato è un uomo 8Ceso ,n p. az-za, e v, ir. è trovat 0 .o lo cd in silcnz.io; :I d11eorao cntusia.sta c.hc crcàcva. pocer fare agli uoaù– n1, aii è rinvulo _raa:a-rumato nel pc.lo. _Tuz- Con que1te poro/e ho pc.naato dt defin LA FACILITA' re lo mia e.rie, o almeno un 01pel.o (l'a,pe•. 'i; lo più corrent e}) della mia ptltura il co,o Bron::.i, crit.co del " Gazzettino " di Ven,,._ ::.ia. Egli è autore però d, uno p,c- p ERI eo L os A Ja,;one o "" 0olume J., mòe J,,cgn; ,n , , preporarione preuo fc Arti Grafiche di Ber- ______________ _ :,:~oon~;;~~ 0 ;' 11 ;~ 0 ~!:~aol)~ol::ic~~i '";:; in quatlro m nuf.) per I quali la facilità ora, ,ono u,cili ,o/ 0 due oo/umi e sarebbe I ero canone /cndarnento'e, bel/o e i11credibile che ,l numero non II Volendo poi prendere eaempio do varie ollarg tUte troppo. Il 1,ofume dei d u:gni Ju con.orelle. Chi non sa che , compo•i 0'4, / al.lo ,olt 0 la guido d1 quel mirabile critico &>eromcnlc bacidi in f,onle componevano {m ,abile anche per la aua a..11v.tà1 che è uno fuga •u un tema che 'paua nell'arto. Rodolfo J'allucchini. 1 (Vc,d1 talora i•puandosi dal grido dei r.- E dolJ1)'Cro $C.rJ>rcndenlc che i/ Bron::.i 0 • "end ,ori 1'n p ochi a tt,mi (il_ tempo di fi•– i>cndo •ludlolo I m e d,acgni di epoche aure le note su/ r.go) i> Paul l-11ercn.a:nd ,uo du>cue ,-., 0 ,. 0 parlare per la -nia ar,e di bel testo o p,e/a::ione del bel oolumc usci– .. Jacrlilà ". ln/alh ne/ ,cnso usato da lui I'° •. Par,.g1 per lea Cn101Y.qu1 du tour (19.J7) lo esp,cH:one non può o&>ercclie il ae, 1 ,o e ohune 1ntrot.1o~1/e OSfl•, nu ~Jcndeva di "/ocilone,ia" '' à peux prè1 •• scialle· cia/o,o,amen e, da,(appunlo che 111~d 1 c1 su· r10, auper/1c,alità e co,e dei genere che, pc,fic:di. pct,~bbero fo,c de.lo mio p.Uu 0 • come ognuno comprende, non pouor.o e•• ra, d1 virtuosumo. Anche B o.d ni c.)c h ,ere che c!emenli ncgo!il,}i 10 arie, mentre qualche lato di confatto con me fu eh amato la ., facilità,. cl.e non ,i puc} r,.fcnre rn I un u,rt.uo.10. Dunque $Cl 11 mio meat1cre è fa. cilc perchè un d ufurno ,1ud o dal nudo (l)C• una critio I rigoroaa e 1ntclligente che olla di ( arlfcolo di Giu,cppc Ra mond, ,u i m1e 1 tecnica, ai meui citeriori detrarle, non A diacgni (a Le a,t.,. ,nr.o lii fax. V) m cnc un c/cm,n o poi lil1 0 e be ie{ic,. &ate- ha m~.1~o in pouc,,o del di~egno, e il •~n– ,ebbc o lare e.empi illustri 5odoma, 1 in-, 0 del colore è un dono col quale ,i n~~ lo,et.o, Luca C,iordano /ino al Go11a, Mc.- ,cc, come un tenore con la ooce, la mia nel e Doumicr Uacevo un disegno mirab.lc arie è propro l'oppo..o chc facile. Arte francese d'oggi Uo .:1coreuli1!,fu: Grli~r • Vudo tato nsnb,a 1 uhm10 da. • maud11s •· e.i ap-- A a.cn.1ua!e, tri~e qi.-o'che oolta pare nel mondo b,rahcac o nel mondo ten- 1'iol;:;;o~ pcrocraa, ma mai e poi mai fa· z:a co,orc m cui v1vamo un romant:c-o da cile. ~rte~:--.,!;'a~ccÙn l~:~:l:,c1~:Zo o:~t,.:u:~ Pe,..donomi lettore qucrlo lono di outo po- nuovo si è matur:.• 0 nel auo cervc:.lo e nel nesìnco che n0,1. è del lutto di buon gu• suo cuore: cali è citttadino di una aocictl ! 1: 11~ 1 be: ';J!~::.d':thr:d:,~u~~= ':;.'::J: fu1ura, non trovl\ qU1. le lcaQ'l sulle qualt h 908tcnerai, l'ordine e In morale che lo fa. io, 111ooone, parlaoo di mc.,.s-teuo anc e ,n ,ebbero andare tra la follo, equ:librato. lono mode,toJ ma, (e .n c•o 10n0 per/ctfa• 1 Biso di e eh l'umanità di, T wc11to mente d'a~cordo con il mio iflu,tr~ colle. vive ln:C,!o rpan/ Ed al ora sol anto l'or– ga De Ch,~co) sarebbe o_ra d, finirla con le sarà quel che deve esrrc e cioè un con• quuto ,lupido procinciol11mo e ,nob amo lr buto all'auloeJfiaenza dc l'individuo com. che regna in Italia, d~ ci II incla ":° fino poato in w-.., .acietà collett:vista. Quc1tc lo o terra e ci ,i è. P'°'!' 1 • 0 im_P~sn are • I turi- luci. che lllum nan 0 la v ta quotidiana di bolo come aod1c1 ch1er:chcl!1 '': col.la b1an· uesto n<."Mroamico. ,\la cJli, ei trO'f'a CO' ca da1,,anti a io.uni t>alor.d o/lr Al,=e O ~an- ~ non ricono,,ccerc lo faccia del mooda. no di uo.lori atli.s,imi noatr1 de, qual, •• 1 81 • 8 parto a denli stretti. Sfogliate le r.,;istc d' arie contemporaneo, -~';"l'!"'""'l!'!'"""':P~n!""!~ll":f:I ,a/lJO lodel)O/i «ce;:ioni, 1,,•edre lavo/e o riproduzioni a colori, url coleue ,u ,iran1c– ri e cenni b,eoi e ba nali ,e non der- •o– mente idioti au a,t ,t. noa.ri che non iu... no nuila da invidiare a franccai. L'Utrillo della mostra all.uole o c'a Pe– aaro A uno be/li.1.1imo coso, ma certi pac- 1oggi miei di Pa,igi non ,ono poi lanto d11prc::.zobil1 I I anlo per la &>er:1a a Roma Cha11dain-Midy? fouaeron e> Crubcr? 1'al– ()oo, o Bernrd? Come dice anc.,rtr llu,slw 11. è , 1uoS1io11e di pu,11 0 d, t1'.Sla mu w1c/Jg i pm11i di vis1<1 camb,a110 •· t"tl ullora'I f:d t11lo ra bis o,:11erà credere che alcu,1i io110 11.d fui.so ccl altri nel vero. E 11u; ti.e,,,. 1110ch11 M"11c.1_sicr o X.a,Ucu.x va[JlOIIQpuì di Gntbcr e llo/111er. E .se c1 rt/JlJrlrnmo m I l'tc/11, il puras:011e ci a11pure JJ1Ù co·1· rwce111e a caus,c del. tempo• J 1Lfot1 e crca- 1ore µui importante, d, un IP'ArOlJuier, ul lia p1u rug1011e Delauney di La l'aiellic~ re. La co11.1e1ue11:a di q11esto d&JCor.so cc, cola: I pittori clic .si so110 atliu,ui co11 uri 1nù 3ra,1tlc rii;orc alle iei:i della 11iuurn SO/IO (JueJI; eh.e (lt,UVCIIIO puì t(llClltu. Gli . llui si M11 do11,ai ,ervJrc di pretesti le1- tcrC1ri. sc111.imc1t1llli na1.uralisti. Quali ,. ,1m1111i .10,,0 i pittori che ci ,1embra110 11i11i· " neccuari? Quanti quelli del / amo.so Hc– lour 11 la Tc-rrc, o del Rctour n u Su gel? Il ""'"S''°" , jrt'gi pubblicati_ i,, 1/IICSIO111111/l'rO $-0110 d# f'o.chè que.lo (.hc e <1,\1\c:nulo1n Twc.atu. quc:a.o rinnovamento, qucato essere un a tro, no n è avvenuto per ali al ri tu tu. Ed aJlo-– ra t.gh bruncola .nella 10litud.nc assoluta tr.– foUa d i am1c.i. Egli è un uomo senza. SOc10- 1à, un uomo tolo. Pc1c1ò i euoi gesti aono oltre misura. e lo. ,un. vita manca delle r•h lative armonie . T urcuto uomo che ili è hut:ntn c11 pea.u vu.&0 '-lnn luce pen•Rlll, E. sarebbe 1t1al0un p:iu.o, o un mclodra111- matico romantico, senza l'as.solutn. conquista intenocc di quc» o euo m.ndo moòemo c-· v1liu1mo e nuovo, della no ..ità non pr-rni- • • • l.ve o primord,a.c cli cui •• è soli1i parla Il 11110.si to ta/~ JaUimento degli arti.Jti clH• re; ma novità di vla.onc uguale a quella. d, nt•gli anni cl~ prec~ettero la guerra, si un uomo antico e e-vile; che, pu,.fic.ato erm10 presentali come liquidatori tltdl'•,r-1 dal!a confc..,1onc, guarda allora le cose con te cubista e Fouve.$, i novecerHÌ5li iruomma _....hi. "crg"in1 e puri. La pure.z:za di Tur~– (,,crc/1(! anche la FTlmcia ebbe il ,uo ltO· lo per intenderci aub1 o non è c;u.ella se.nt1- vece1110) che si .sono richiamati ud um, ira- me.ntale alle quale a,.amo e.bituati. Mn. qui di:ioue urt&a 110n nello .spirito ma nel- si parlo di una purcna seomelrica. Qucata la /orma, ci fcm110 cre(/erc che la r,itlura 4comctua è l'aapita.z o_~c 1,ua,. come .si .soleva pensarla sia morta cla,·vc- Ho cercalo le rag1oru mcton che lo famu;, ro. Pcrchè nes.suno dezli artisti e/te ha dipinac,c .n un mJdo piuttosto che ln nn tentaJg di ,ipor,are nelle arti plru:i.cho ili altro. Ma AC volete ,apcr e q uel che aarà clcmcmi narrativi n.awrali.s1i V f!rista. ci Tu.reato tra pochi mca. e e.on tre o quattro co11vince? Perchè •questo riaQ~rmarsi delle q~adri ll'ol•an~o, ve lo dico a ubi~o. e della tende11%enon /is:urative? E perchè dei mere- mia aHcrrn&%.lone prendo volentieri la re– sui detta gl'ncru:ione prec.eclente alla 110 sponaabilità: 93rà foNJC 1.Ipittore più modcr• Uro i grandi, ,i cbiamano JJraQue, Pica.s- no che as>«;raa Rom11: 11 p:ttore che .po~~– .10, Mati.sse, Villon, e non Sagon:nc ,wtu- dcrà_ !-)n p•~colo a~fo~eto euo, un prmClp.o rnli.sta Favorq .sen.suafe e 11errotivo Auc- d1 linJuagg10 e qu.nd1 un mondo. lin 1m~at1iMico, Gocrg, Waroquier, 1lfnrq11N Un mondo acce~tat~, te.n~a falsi obb:in• ravpresc,itativi? doni nè ~al~ sen,1b1h ò, ne es~andesc~nza Pcrcl,iJ fa parte che più resi,.tc m•llc osprcu on1sll~hc. Un mondo_ logico, chiaro, 111,ere cli Picasso, Matis.se, ;! quclfo pi,ì scn11le 1~n nsorosamcnte ord:nato. Una mo- astrntta? . . . ~:'::!lt:~a vti1/"c ~~:~~ 1 :l ud:a "::r~~,: Che ln figura umana e g/1 oa,em tra r I N . . ' 1 d ffi I • d I · 1 qunli viciamo .siano per .sempre scampar,i moro e, o1 '?pp1amo e . t co ta . e p.. • df1llc pos-fibilità del mondo pittorico? For· tore: la maler:a che .non r ,pondc, 11 scRn~ .se la ra:ione c'è. Il mondo del pillare mo- che lrad1sc.~, I annon a c~c •• fa .orda e •1 eterno è ancora un mondo vrccbio. Il suo mffrcdda, 11 colore che ai fiacc~. e la luce idta{g di bellc:;a è srnzprc rUWJcimcmo!c, che muore. t:'1a tulle que1te difficoltà che Quest11 mo!lm tl't,rte /roncesp corUf'JrlPO• im11orla111~tiella ~ uo .st,a. • />eri, ,lict !!ur• $/accettato e travestùo. Niente dì più hor- 5000 q~ellc d1 T,rcalo ■;;no la -sui d~bol~: ram~a pre.serttata nelle salo dl'ltn Galle- ghe: _(chm.n~ue si .aspelh. una fofo.:u>t1e tlie3c del mondo di Bonnord, Mati,,.se, P~- ~u·r,n••••'hnaond,•c~a .. ••d~,•, 0 ,•,"••"•"'.,' 1 °',~,:,h;oercp,u~ ria Na:.ionalc d'Arte Modtrno, lasc<'TtÌpCr• 1 scm1,l1cc cv1de111e "!'prrouva ,ara deluso. ca.uo. Dov• .sta d,_mque la loro m~d~rm- rande e cammina su un filo teso-al di là JJlessa ut10 gra11varte del pubblico italiano. J.,a nostra sc~ola ruw~ell~e app<Jrc mal· tà? N ella elabora;rone del nuovo l1n!lua1:• gdI • E prubabilmet1ll' molti non 1rov.,ru111101epl1u e quasi co11lrudtlii'!~W. _V, .sor io rap- gio. E.eco percliè la parte più dt.'O d ..lla e conse.nao unanime, .wbito il filo conduttore di rm cliMorso pro• ,,re.tema!~ le tclldet1;c P 1 « ,t, vc-r.se " aUo pittura co111empornnca è quella cito ml'no {ondamente attuale qui .sosiemuQ da alcune roltc P!" opp oslc cura usuale s pleatlore. si è prcoc.cupma di ,apprcseniurc, ceco pcr– opert,, JJ!ier our.nde,c q1.irsro ,lisoorso è Q'!<'Slo e ra.ss, ~ura,uc e cnn/orme al su'! ~le- c/,è i/ noHcemo di tutti i pae$i è Jallito, neces.sario non pensare al quadro abituale srmo• 1 ~ pg!urcro frunccs~ ' 10" /In mai rm• e l'ultimo movimento che int..rc:pu, l'opi– della pitturn fra11ce.1e cor1temp-0ronra. E J>05lo,l~n 1 wt.c: ~"a sott~mclte a_w~a .sulla; nio11e si ~hinma l'Arte non Pi1u.rntiva. cioè riou cercare i maestri piti rioti della ll~rt da o__rdm,: ecclln e mcrta. Per: Si dcli,iea l'irnportan;a di questa mo– vecc.Jiia gc,1t'ra~iortf'. qui rappresf'urnti tlS• ,·ro /ng~e.s e eternamente coutem,,or"!'eo .d! s,ra: non co11tar10soltanto alcune opcr(' an– ,ai male. Delacro,.x) 6 pro.srllue: . •. Que.s t a_ d,verwa che se molto belle. ma ciò che la remll' Un 011/y che 11011 è I)uJ,-, mi 80,111,ml c'!".''!°..rta. " 11 ? J:: 011d 4 v,rlu, to,tio In p~s- viva ,10110 i quesiti davami ai quali c.1st1 ci d cll'e,,oc a 11os1i11111rcssio_11istic:a, un .•wfo s ,b,illa ~li gwcl,corc 1111 110 "' 0 su! "' 0 'f 1 ' 0 ' po11c, i vroblcmi elio ci cli&eclcdi rjsofocrc, l\ fatis.sc, 1111 l'ict1sso, 1111 IJroq11e, u nicruc di re O mm,a'c :elo elio 110 !'<' ucll/'~' 1' let1rc pcrcl,è sono problemi ,,ostri. I quei pittori che co11111letavm 1 0 un c!it1rn, "!w dnu:uw~ aOrollZ.umlo!l-t le doi ' 1116 Jlr••· S<1rtìnecessario uno studio gc11erale e .110. q11ali A11clré IJerain, Laprr.dc, Frie:, ·" 0 • :,o a JJ,~ si " 11 ! 111 llr 11•~ t.' ~iC'l!oloro Jr,tl~ rico ddlc 1 emlc,a:c, e quindi un l'«•m" dei. ~ot1:ac rtc. Il pubblico iwlim,o r11•ecabt- ,~o. c,meri _1101~ ri~mmc "' vrcd, che la qua- mm•1m€'11ti e delle opere. Ma Jmalmrntc per sogno icli ut1 co,uatto clire110 co11 qu-esti t,w ». Qwml~ b1s,0111er~bbe ,ac_cl'Uara . <Allo vc<lerd cl,iaro dovremo sceglia e un pun-, arti$1i, contauo clw .sarebbe .stato utile per ~t'&_.10 ~nodo , « /\ori fa1uro;n·1 » e gf1 ar- li capire me,lio la mo5tra odierna. Però le t1.Jl1 .1' « ;.o,ces Aom!cf/ci -.. Clii l,a pii, lt\ di vi..1:1. Speriamo que o bmmo· opere cli Vii/on, Des,wyer_. Delaut1ay, 110n ,,ual,ta I 1,::11011-Jlanast,t>r, o Brianc/1011, 1 .-\ !\10~10 CORPOR \ sono .ttate ,,111 e.spoSJe per caso. Qui sti 1re artis1i e 1opralutto Villon so,10 parallt>la– mente a Braquc i p,1dri di 1111 c11bim10 p11• rametlte Jra11cese, rigoroso e ctirt('sia110. 11 cui .sono legati alc1111irappre.le11ta11ii tiel– la tc11ck11:t1 oss' viti diKu.ssa, , 111l'llt1del– l'arte 11011 /igurf1111 u: Pigt1or1, /Jaml111, ~111- gier Man<'.ssier. Fo11gero11, Gi.sdri" Uobi11 fai Qom "i<Hto i loro ert'tli du<'lli anche se le aJJp'TTen:c (raramemc lo spi– rito) li Jaccia,,o co1ue:u.er1::a d1 P,ct1!10 l' lfatiue• Dalla p111ura parigi11t1 .si ,ldmca con ,,u e ... ti artisl i il d.so autemico '~""" pit111• ,a / rance.se. E' 1111 f erreo n•tnrco 1l<'l'a lo, l!ica e c/e'ln cl11nre:u, ol Jwwmbolismo, al– ft'spressio11ismo, al roma1111cumo, l'ì11tcJl1. !!1!11:fl che .~t,irig,, i $( 1 11si ed il t·uorr. i11 w, ct'rchio di lucl'. Queçto Jnr1Jl'w10 degli in... eg,wm,nti pi,; La Galleria ta galleria Barbarou.x, u.11a delle galli!• rie mila11e.1i dalle piri ~icure 1radi:.ioni ,li scrio cd u1ile lavoro /JO" l'arte motfema, si è completameutc n1111ova1a nell.'arrccla– menlo e nella lccmca tlell'1llumit1a.:ione. Per la prossima s•a ... io11e arli.stica clic pren– derà i11i:.io il 15 otwbro e 1crmi11crà a fine aprile Ba.rba·oux annuncia quattro espo.1i:io11i di sr11/t11rn, e precisame111e le personali tli 8ru110 Col, lmi. di France.eco \le si.,,a. di Pra,1ceM.:oBarbieri e di Marino Mari11i. Si terru111101wre .sci mostre p,.,. -~o,wli dei vinori Arq1ro To~i. Giorgio IJc Cl,irico, Domc11i<:o Carttatorc, Fioret1:o 1'011wa. Giuseppe Crsc1ti e Adrif1n.o S1,i• limbcrgo. Barbaroux j I)' accordo con il consigliere di stnto /rancest' /lui.sman, già direttore generale delle Belle Arti, Barba·oux sta orga11i::.a 1- do uno Kambio di c.spu•i:.io11i di ,111adri e sc.ulture Jra In Francia e l'llal10. Mercanti d'arte francesi, appoggiati e favoriti dal loro gote, no, i,wi.. ranno overe dei luro 11r• 1 11.sti viti noti, e Barboroux alles1mì m,,, stre t1 Milm10 nella sua galleria, i11 quella del CaLnlli110 a Vc1:e:.:ia e alla galleria del e--olo di noma, A sua volta il 111erca11tt• milanese rnccoglierà lavori rllp/JTCSc11tativi tlcll'aric irnlia,ia del ,w.•tro t<'m1,o dt1 i11• 1 11iorc vcr ima <'Sposizione a P<1rigi. M. C. TEATRO TEDESCO Oido110 dr•ma,I • tugedi• nf'lla "«',.. on• d•I lr•;h>11url p j) iaecred11a1I con fotr<>du– llÌonl d, G,a,moi l'inHr. che li • t1bieo •no Pt,I loro qu•dro .,,.rico eoohluÌ.toCOoO pt,r il le11or• la pilli ucur■ cuid, in upo dei ptu1- cipal, ram, della leu ••t .. r■ I de.ca. v., ... ,u., .... ,.lf ... , .... ... i,. ,.,. Nllt impr•uiot1I 111o•o • p<tifÌIIO 100! • i,6 int.•I• ["'ori '"'"• • or11,11co ,oprocop•Hn o colon ,li Uan,lrk:# Carrou Poi. l.. 1000. BOMPIANI

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