Critica Sociale - anno XXXIX - n. 4 - 16 febbraio 1947

CftlTICA SOCIALE 67 I .. iiitem i· inrnntivi ,, e i iiniatati '01mi · in Ronia P,-oduz,v.o,n'e , ~ti, . Co\1'«.e~urazione » dei vecchi dirigenti sindacali nel 1929, • d1 CUI s1 e parlato· nel pre<:edente articolo e coJla; loro so– stituz_ione con uomini. ~uovi provenienti d~Ue file del parti– to, viene rotta defimtivamente la _spina dorsale del movi– m~nto sinda.cal-~è?me mov.imento di classe: e og.ni tentativo cde1sindacati d1 ddiendere 1 « pretesi interessi comuni» del– la I.oro particolare categoria viene ripudiato co~e « oppoi-– tum~ta » e « smdacahsta », così come sotto Lenin, nel 1921, lo era stata l'aspirazione dei sirtdacati ali'« autog,overno » dell'impresa. . · Sotto l'influenza di Kaganovi,tch, il Comitato centrale de,i sindacati impegn,. gli organizzati a guardare al-la produzione e a preoccuparsi del rendimento, non' soltanto della loro fab- · .brica o della loro industria, ma dei'le -industrie nel loro com– plesso, mentre Tomsky, ancora all'8"' Congresso sindacale panrusso del cdicembre 1928, prima del'la sua sostituzione ave– va rivoodicato Ja;piena libertà di ogni sindacato di pr~mere per quanto. possibile per il mi<glioramento delle condizioni dei propri soci, non essendo funzione loro 'di impegnarsi· per i progressi tecnici dèlk fabbriche e per l'aumento della pr?~utt:vità. La questione della pd!itica dei sindacati ope– rai m rappor•to. al problema deUa produziòne in regime di pi,mificazione dell'industr,ia giunge qui, in Russia, per la prima volta al suo punto critico, per npresentarsi ora nuo– vamente· in diseussione così in Cecoslovacchia e in Francia come in Gran Bretagna, ove ha avuto varte tanto vremi~ nente nei dibattiti dell'ultimo congresso di Brighton delle Trade Unions; ed è. in questi giorni ogg•etto di trattative laboriose tra governo e Trade Unions, 'le quali non inten– dono veder compromessa la libertà d'azione delle singoie unioni ·ne11e questioni di salario (1). . I! 16" Congresso dei P. C. ne-! 1930, nell'ordine del 'giorno « sui problemi sindacali nel peri·odo de!la ricostruzione», mentre ripeteva ancora le note tesi dei precedenti congressi sui compiti dei sindacati operai nella costruzione economica deUa società socia;lista, li impegnava particolarmente a coor– dinare la loro opera /iiretta al miglroramento del!e condi– zioni rriateriali con quella intesa ai problemi produttivi, af– fermando essere « !'-emulazione, socialista» e il 'connesso movimento degli « operai esemplari» fattori decisivi e fon– damentali per vivificare e promuovere l'0vera 'dei sindacati e pq,-tare le larghe masse dei lavoratori a partecipare alla gestione industriale. « Emulazione socialista» e « brigate d'assalto» dovevano perciò diventare le pietre angolari del– le attività produttive .nelle imprese e nelle fabbriche. G/-i « in.cl! <lvtivi psicolagici ». Questi « incentivi psicologici » vi avranno infatti parte co– spicua, soprattutto nel primo periodo, il periodo « eroico » della industrializzazione duqmte il raziona;ment0 che fece riapparire quella· persistente tendenza eguagliatric~ -delle re– tribuzioni, da noi già rilevata nel precedente periodo del co- (1) Si veda in proposito un articolo di L, DrENA: In mar– gine al C-0ngresso di Brighton, In «L'industria», 194ij, N, 4, e l'ar.ticolo su.i probleµii del ,regime labori.sta in Neue Ziir– cher Zeitung, _del 29 e 31 gennaio 1'947, Oggi l'umanità si trova esposta a questi due pericoli co– me l'antico navigante tra Scilla e Cariddi. E~onenti di queste tendenze sqno l'America e la Russia, e, nel campo· filosofico, per adottare la terminologia del Giglio, i Perso– nalisti e i Marxisti. S,i~mo convinti che, per quanto difficile a trovare, una soluzione ci sia. Per prepararla bisogna che gli uomini di governo, i pubblicisti, in breve tutti quelli che hanno il coiv– pito di formare una nuova coscienza sociale, riconoscano con tutta çhiarezza la necessità di salvaguardare la libertà e l'indipendenza della cultura. Fatto questo si potrà esamina– re se non vi •sia anche una via di mezzo fra lo Sro,eodei capitcdisti del tipo americano ed il Ca;piJa,/ismo &i stato del tipo russo. · Sono problemi importanti, perchè eh· desidera che l'Eu– topa non diventi una colonia americana o una provincia rus- deve sapersi mantenere indipendente dalle loro due op- oste ideologie. , PAOLO GENTILLI liotecaGino Bianco munismo di guerra e debellata definitivamen.te !)oi nella fase successiva, ·dopo l'abolizione del ra1,ionamento nel 1?35. L'atmosfera di « gioia creatrice» e il grande spirito d1 sacrificio çhe hanno animato i.J.processo di industrializ– zaz10ne sono stati celebrati da g:ornalisti e romanzieri in ~uss1a e. sono. esaltati nel •suo libro dal Piccin, il quale ne nleva gh aspetti di entusiasmo guerriero quali si manife– stano negli stogams caratteristici usati per la « battaglia eco– n~m1ca »:. fronte della produzione,, brigate d'assalto, batta– gha .da. v.mcer-e, resistenza ad oltranza, traélimento e sabo– tagg10, cd1sertori del lavoro e simili. Un frasario imitato come si sa, alia sua maniera e adattato alla sua misura dai fascismo, fino a comprendervi la « battaglia de'.le mosche». Le forme. svariate assu!1te da questi incentivi psicologici sono ampiamente descritte dai Webb e da Bienstock e Schwarz: spettacolosa propaganda sistematica all'america– na; giornale niurale nelle fabbriche colle liste rosse dei bravi e le liste nere, dei cattivi operai'; « emulazione sociali– sta». tra operai singoli, tra squadre, tra fabbriche, tra pro– vmc1e; esaltazmne clel patriottismo economico del lavoro come questione di onore, di gloria, di ,eroismo,' della volon– tà ardente per la costruzione del socialismo; e poi deco– razioni di vario genere, I" ordine della bandiera ro~sa del lav.oro, l'ordine di LeniR ecc. Persino i deportati per la co– ~truzione del canale Leningrado-Mar Bianco, notario i Webb furono chiamati a partecipare alla emulazione socialista' squa9.ra . con•tro ~quadra, località contro loçalità, per ii compimento del gigantesco l_avoro a tempo di .reco-rd. A questi incentivi sociali. e all'intenso entusiasmo per '1a ptoduzione, che a mezzo loro « il comunismo sovietico sep– pe ispirare agli operai e che i sindacati oper,ii hanno po– tentemente promosso cOJne non mai prima in qualsiasi paese», i Webb dànno il merito di aver servito a più che r.ompensare l'inferiorità delle maestranze russe in capacità tecnica e di.sciplina di fabbrica_ Anche la delegazione della Confederazione mglese degli operai del ferro e deU'acciaio, r\el suo rapporto della fine del 1945 sulla sua visita in Rus- . sia, mentre osserva che in complesso il ~endimento de!l'o– peraio russ·o è, per diverse ragioni, ancora « assai inferio– re a quello dell'ope,raio iRglese », neta che ciò non dipende dal siagolo operaio e che anzi è mirabile il ferv.ore di tutti per migliorare l'efficienza e sviluppare al massimo la pro– duzione. Scopo primario dei sindacati diventa infatti per I nuovi capi quello di « dirigere la battaglia per il compimento, e più. che il cOJnpimento, da parte di o~i operaio, della pre– scntta no,rma di lavoro». E' dovere dei sindacati operai, scriverà l'organo centrale dei sin1acati nel settembre 1929, è dovere dei ·sindacati di applicare d'ora in.nanzi in pratica i prinçipi del comando unico nelle imprese e dar man forte ai direttori ne11a esecuzione èelle mi.sure da questi prese. Nell'adempimento di questo compito, la caratteristi– ca « fr,enesia di accelerare il processo di industrializzazio– ne», come la chiama il citato rapporto, i nuovi dirigenti si dimostreranno anche pÌù ,esigenti degli stessi direttori di fabbrica, come !<_Semplific;a M. Gordon nella già citata ope– ra, fino al punto da condurre talora ad eccessi nocivi alla stessa produzione, cosicchè Stalin; alla conferenza dei di– ri_genti dell'industria, nel giugno 1931, sarà indotto a ricor– dare la necessità di, curarsi maggiormente del livello di vita dei .lavoratori nell'interesse dell'industria. Persino l'or– gaqo centrale dei sit1dacati, nell'agosto dello stesso anno.· lamenterà che i sindacati avessero perduto ogni sensibilità per i bisogni della classe lavoratrice e che molti di -essi, degenerando in una cattiva appendice degli organi econo– mici e « incapaci di comprendere il significato politico dello . sforzo tendente a un sistematico miglioramento del-le con– dizioni materiali della classe lavoratrice, come ccmdizione essenziale· per 1<!costruzione socialista», .non prestassero attenzione alct1na «-! certe orribili realtà, che possono es– sere fatali alla realizzazione dei piani industriali e finan– ziari». Con un simile. attteggiamento, i sindacati si trova– rono presto a perdere, fu osservato, ogni giustificazione per la loro stessa esistenza come fattori per la determina– zione deile condizioni di lavoro. I ,nruovicompiti. La verità è che i sindacati, dopo l'adozione del piano quinquennale, sotto la guida « della cosciente avanguardia della classe operaia, il Partito Comunista:.>, sono impegnati a mettere in azione ogni loro influsso sulle masse per l'ese-

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=