Critica Sociale - anno XXXIX - n. 4 - 16 febbraio 1947

Critica· .. a: ·o· - c1· a.. J· e·: o· '•' r' :_ :· ... ' • • ."' -,., • • - • '' .. ? ,\ RIVISTA QUINDICINALE D{iL SOCIALISMO Fondata da FILIPPO TURATI , • · In ltalia:_Anno' L 500 (AbbGfn. soslenitor.e L. 1000) - Semestre L. 260 - TrimestrJ L. l30 DIREZIQ"4~ 'A~~JNl~Tfl,: fttifanq, Pia;za Qlaz, 5 • Tel. 16.220- 1~.319. Roma, Via Sis,in~, 48' c._ ç. .»•~t. P,~• ~~bonatl !'• 3-8225 • Spedlzl'i''1• !n abti•'l~ment'!' pqst11ie: gr11ppo Il Anno XXXIX - N. 4 Questo numero fOsta 'L, 25 Milano, 16 febbraìo j947 SOMMARIO Politica ed attualità J. Omi r.isolta (U, G, M,) L'ùiquità del Diktat (LA CBrNCA SOCIALK:) .. Il grande assente nella di1puta per la pa;,e (DIO><BDB Prs,u<I) I 1ociali.r!i esteri e la no.tra 1cissipne ' (LA CBITI~ SocxALB) Le •risi socialista vista da Londra (PIBBo TlmvBS) "'1ocere· e nuore (PIBTBO C~BFPI) •hi•sta /ra coloro che tornano (LA C, S, e G. S, Sl'~NB"ITi) L'aatono,mia d~II'Alto Adige (CABLO SARTBSCHI) Problemi economiçi e soci~li L« riforma agraria - II: la bonifica sociale e fondiaTia (BIA– -JI" Rrnuizx) Stori!l, filosofia, varjetà Per~nalism" e marxismo (LA CBITICA Sj)CIA!-B e PAO!'.,O GBN– TILLxj I e ai&temi incentivi» e i &indacati operai in Ruasia (FAUSTO PAGLIABJ) . . F(lt/i e çom,q,eJJti della itamP,a italianq eq estera tP, g11,) ftiò che sj stampa: GxovAN'!'I MABxoTTr, ·. Fflippo 7'urati fLuigi Preti) ; AINTONIO BAsso, Dizion,n,io d; cultura po- 1,tica (Mug,); E;~NUBLJ' PUGLIBS'II, lo qtfen<lo l'••~rcito . (Hul!.) Pubblicazioni pervenute in dono. Pér un eccez ionale di sservizio del quale sospet– tiamo ma non sia.mo riusciti a identifiçare le ca.use, a un gn.ndissimo numero dei ]!ostri al:!bo– nati non è pervenuto il fascicolo del l" gennaio deUa nostra rivµ;ta, e a un :numero meno elevate, ma tut,tavia notevole, non è pervenuto neppure il n. 2 - 3. Abbiamo segnalato il fatto alla Amministra– zi,op.edelle Poste e frattanto preghiamo tutti co– loro che non hanno ricevuto i due suddetti nu– meri, come a.nche quelli che non avessero rice– vuto numeri antecedenti, di volercene dare av– viso. Speriamo di avere un nlU]lero sufficiente di copie. da poter inviare a tutti èoioro cl;le. desiderano di possedere integra la raccolta della nos.tr11-rivista. In pari tempo preg,hiamo tutti gli abbonati di volerci anche in seguito da4-epronto ll:'(viso del ipancato arrivo dei n:iµ,neri ctella :i1-o- 11t:rarivista· che usciranno e li ;tVV!tll°iijl,Dlo cpe, ~pbene -la presente qeficienza dell'energia elet- 1.fica, che costringe la ti!lografia a· sospendere· il la~oro parecchi giorni d.ella settimana, ci ol>blighi alcune volte ad uscire con ritardo aulla data dei singoli fq.scicoli, la pul:>b1icazione13icompie pèr :w.tti:> il resto çqn piena regolarità. Qi augµria.JJi.q.cpe tuW .g~ 11,iµ,ici. abpona~ vo– g)w.i(t climostrarll il, lqro 11rttacpQ.J11ep.to lj,l1a ~qstra tjV,.sta, e a.Ila. t~one di peJllljero c~e -es,~;i. ~p– Pf.ffl~ta. e difenqe. teca-Gino Bianco . . 1l CRISIRISOL-TJl . ' ' - ' , ,.. - ~ . ' . Come f'lf risolta, ç pe-rçhè. Qualche giornale ha pubblicato la notizia che i11 un'adunanza plenarià del' Gru)_)po Dèmocristiano alla Costituente, durante le trattative per la solu– zioNe della crisi, l'on, De Gasperi avrebbe dato ri-' sposta· affermativa alla domanda di un de)_)utato se ad ~prire la crisi egli fosse stato indotto anche dalla speranza di pot€r accogliere nel Ministero l'on. Saragat ed altri compagpi del nostr0 Ramito. La notizia è verosimile e, se vera, dim stra d1e !'on. De Gasperi non era stato informato intorno alla deliherazione presa nella prima seduta dalla Di– rezione del nostro Partito o, altrimenti, che egli riteneva cl:i,e essa Non savebbe stata app jc<1,tari– gorqsamente. piremo ·in seg!,!ito le ragioni per cui siamo invece soddisfatti cqe 'qu~lla deliberazione sia - stata 1 igorosamente osservati. Per il momenti:> ci interessa' sqprattutto ·di yedere quale potey11 essere lo scopo qell'on. De, Gasperi e dei sù9i amici nel desi~erare di avere comp:i,gpi nostri partecipi della combip.azione miqisteri11le. Che negli ambienti americani sia stato fatto in– tendere all'on. De Gasperi cqe la presenia ,nel Gq– verno italiano di rappresenta~ti comunisti no.n è m9Jto graqitc!-, non stentiamo a· credere;. che per– tjmto l'pn. De Gc!-!ìperiabbia studiato se era pos~i– bile emanciparsi daMa loro wll<l;bo~azione; diven~ta a lui certameqte grayosa dopo le poleqiiche aspre e certo non decorose che si erano svolte tra demo– cristiani e comunisti e per il fatto ~!:,tei comunisti continùavano nel Paese a fare gli oppqsitori di quella stessa politica a cui essi collaboravano nel· Governo : questo pm;e sembra più che probapile, Mc!-l'on. De Gasperi aveva bisogno, d'altra parte d.i evita·re un -soverchio allargamento verso destra, a cui avrebbe dovuto ricorrere in notevole misura, se avesse ·voluto :respingere la çollabora.zione dei comunisti e, per riflesso, ·jµ virtù del patto di unità d'azione, anche qei .socialisti del P.S.L Evidente– mente la destra avrebbe- posto per, la sùa co\la– b?razione _condizioni -ohe l'avrebbero gradatamente çondpì:ta ;1d esser arbitra della politica del Go– v6rnp1 date le forze poderose (non per il nu.mero, ma per i mezzi) di cui essa disppne nel Paese; e d'altra parte ogni sensibile concessipne fatta <!-Ile dirnttive p01itiche dei nuovi collaboratori · avrnbbe de 1 tert1).inato un acµirsi dejl'insqddisfazione 1 dell',ala sinistra del f?artito d€mocratico-cristi11no, la quale già. i:ìin d!Qra n0n ~ m9lto, so,ddisfatta delle- diret– tive che -il Partito segue in materia economica, so- \

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