Critica Sociale - XXXIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1923

314 · ~~ÌTtC:A IOCIAL.K ,blema. del ,socialismo, non· sol'o in Italia, ma in tutti i_pae~i in cui è avvenuta· la' i;estaurazione militarista e plutocratica, è di trovare un succedaneo alhi:zione . ,legale dell'e masse, Queste sono 'state sequestrate dal partito ·domina.nte senza tante cerimonie, e nori hanno pii1 diritto a -far _senitirP.la voce ·propria, Al– cuni giovinotti, col ·pretesto delle ccgerarchie», ma in sostanza con la forza delle loro rivoltelle o del randello. si assumono il çòmoito di parlare· in nome c'l;ellemasse. Si capisoe che tutto ciò, essendo arti– ficioso ed innaturale. non può aye~ durata.; ma pos~ siede la forza di turbare il processo naturale. e vi è già largamente riuscito. In qltimo le çose ritorne– ranno nel solco consueto. Il "liberalismo,· come slste, ma; di esercizio dell:e attituclini personali ed orga– nizzazione d;Uo· Stàto secondo il consenso sponta-neo delle maggioranze legali, è la stessa società ·com~ fatto naturale. Il, socialismo inco,rpo-ra lo stesso li– beralismo quando- la borgp.esia - colpita negfinte– re.ssi - torna all'ac;solutismo, al dispotismo, alla dittatura; e lò incorpora in questo_ senso, che esso non concepisce le · proptie i,stitu:tioni se· ilon come il prodotto di ·11,rcessitàstorich:e ricorìosciute ed am– messe, anzi div'imtat-e regola· comune forn:ità- da 'c6- - lnro stessi che".in quelle ·t~tituzilJni - dèbbono vivere. Ma' come farlo 'trionfare? · · 1II. - Queisto segreto non lo possiede nessl1n~; -ma una maniera di avviare la soluzione -del -Pr:obl-e,ma ;con– siste p,ri,cisamente .nel seguire, le: v,ie,Lli_berali, . cioè nell'attendere· che le· persone interessate:,se- :r;ieper– Ruadano. -Nè questo 'J)rpcesso- pfenqe:rà mol-to·-tempo, im. primo luogo perchè le· restauazioni militariste e plutocratiche soffo -st·abe esse--\J-D ritorno indietro . .una violazione:art,ificiosa, del pro-cesso Fl'at:ur.ale:·Ed in, siecondo 'luogo perchè prepotente. è, nell',uomo, ·i!).· coercibile 'ed· 'insoffo.ca 1 ~ile l'istinto• de-Ila,.Ubertà; ed il . ,senso del'la _lìbertà nei prolètart' coincide e si completa col- bisogno di Ìiberarsi dalla· •istituzione deJ salarÌàf-9; .conduc·e quindi al -socia:lisni.o, non. possediamo nemmeno una l'>iografl~ sociaiis,ta di- fiJ?acan.e ..e 'di Vincenzo Russo, o uno stu~,io su T, Campanella, il grande, utopist~.,, . Jl tipo deRa orga,nizzaziqne che discende da que,– ~a. ·ptovviso-ria qonc~zione del'razione ·socialista è_ la. Univérsità proletaria, il Circolo di Cultura; sono essi che -debbono permettere di raccogliere quel nuo– vo elemento di scelta, al rpiale toccherà -ruftcio di riprendere su basi più' energiche e consapevoli il _movimento socialista. -Perchè non a.vere -l'1:1miltà di riconoscerlo-? I vecchi gruppi dirigenti si !:'ono dimo– stra.ti impari.· Per quanto la reazione antisocialista· st~sse· -nell'e vi'scere della ~ocietà _11sc.itadalla guerra, è chiarò che- essa -4-,come mostra rn>n solo l'esem– pio delflnghilterra, ma degli ,stessi -paesi scaridi– na"V1-:- poteva avere un diverso· deco-rso-, se i gruppi responsabili del socialismo ·avessero saputo ìnten– -dérla e· fronteggiarla temp.estivamente. _Anche il so_- cialismo ha bisogno ·ai ;, uomini nuovi»! Il -solo còmpito che si può ancora riconoscere a.i "_vecchi » uomini del socialismo è quello di sergenti istruttori o ·di precettori. Il Iorò dovere è ·mantene,J'e acce,sa la l'ampada, La oul~ura poi ,è_ cosa che si genera <la ~è,' ·col suo· _stesso esercizio. Lo .Stato ccpazionalista», in 1 -Italia e fuori, non ha· nè un'ide~. 'nè uri -pro- -gra-mma. Esso non! è che la ,dittatura· degli arricchi– ti; vale a dire è cosa eminentemente «antin-aziona– le». Il socialismo- è uria I?atric:e inesausta di •prin– ci.pi e di ragioni, di sentimenti' e di passioni. Esso solo può -fornire alla " nazione ,~ gli 'elementi _di una rinascita sulla base° di una sua fdentificazione ·col ·popolo e· con le masse più n~mero:se. Se e ·flao a, :qual punto sia destinato a realizzarsf ih / pieno, oome complesso di preci'Se istituzioni, è cosa secon– d'ì:1.ria. La sua virtù .consiste ne! .dominare ·un pro- , _cesso., neJl'influire su di ·esso; cioè a dire esso è un fàttiò puramente ideale; è cultura e vèrità, non par– ·ti:to- od, oy,ganizzazione. 'La veri'tà e la cultura - :rìdn 'i «··programmi» e_le cospfraz_ioni - assicurano l'fmmiÌienté· rinascita_ dei socialismo. • ARTURO LABRIOLA. - Smontature, finanzi-arie -. (Un confrq__~to tra I blfar,c/' di dooogu.eri-a. ~ l'attualr) ~ . ·- .. ~ --~- Lo sfÒrio; che de15bono fare' ora i pa,rtiti proletari nei paesi dove 1a -re'azione càpitàlisticà' ·e ,militari– sta (5) ·ha trionfato, è di passare· da partiti dì masse a partiti di idee, da partiti che orgahizzlÌvano,-)n– terpretavàno e realizzavano .i desideri -conting_enti -· delle masse, a partiti che ·espongono e· p'ersuadopo seèo,i').do esigenze :teoriche - e dottrinali,- -ricavando I miracol'isti clel f,asèismo. esaltano 'il :bilancio dalla st-essa esperienza le soluzioni eonforroi- - alle dello st ato' presentato- per il 1923-24. Essi c·redono. • - o fann~ vista', di 'crede.re, df ravvisare nelletsuè ci~ direttive generali déll~ dottrina, Il principale- ufficiç, . fre e nl)l confro_nto :con l'.immediatò ·dopoguerra ·1a . - nostro· è di mostrare la energia vital·e della dottrina. antites\ tra fascismo e· ... bolscevismo, tra rovitia e Piena di suggestioni ,è questa, potente a pe.rsuadere rièost:ruziohe della Nazione.' , - ogni spirito disciplinato, a· muovere· ogni animo di- -« Il disavanzo ·che nel 1920-21.'.- essi dicono _:_ era sposto a benevolenza, capacissima ad _agire_ sulla .salito :all'enorme cifra di oltr!l 17 mil1ar(li, è ridotto- ragion-e,,0più forte ancora sul sentimento. E ·-gli studi da:1·fascisn:J,0 adt miliardi e mezzo-. La spesa _annua Accumulati dall81' scuola austriaca e da quella olari-- salita oltre i 36 miliardi, è- ridotta a• 18, sostituendo clese,, il copioso ·materiale tedesco, e. persino qual- finalmente i\ .regfrrie. d(!)'l'èeonomia .a quello. delìa che contributo russo, possono offrire la materia di. - <jlH!l.p[tlf1,zi~p.e,. ]j: foppressio~e- tributaria; ina1,1gù-' - ·Jarghissim·e eserc-itazioni dottrinali._ Inglesi ed am,e- : rata_ dalla demagogia ·postbellica, deve naturalmen– te attenuarsi, se invece di quasi 19 ,mìliard{ di "en- ricani. hanno crr-eato persino una letterattira amena tratE) ori basterannq poco -pìù di, 15 e mezzo ». _ del socialismo. Shaw ed Anatole France- -onoràno - il , - A togliere vatore· alla.. grossolana tesi fascista -'pensier~ socialista. Defici~~te è in~ece - lo specifi.co : basterebbe forse, rico-rdàre ch_e--i malfamati Gover– contributo dell'Italia. alla dottrina. Noi, fra l'altro, : -ni del dopò,g'uerra }:lanno avuto tutti,' e! pe-r di-verse · (5) La più _peri~losa forma <li militarismo non è quel•La·spa– !!'nu?!,a, cr~n':ta 11\ ~eno all'èsercibo profèssionale, ma è quella 1~ha11;a, de1 Cittadm-':_che si organ'Ìz~a110in milizie per' schi<Lé– c,are 1 loro avversan, ed esercitare 'i,l potere oon le. armi· alla m~~o. _n militarism?. p,-ofes,ionale è sempre i)ÌÙ innocuo c¾el , m1l1 t.n,1•1RUJQ vo/on/qr10 ~ che nven<lioa puri uffici di polizi'I•; - 8-ibliotecàGi(lciBianco -i:agyonì, lf- più_ i~rcducìbile' opposizionec· del soè:ia– l~sti,_ o bolscev1eh1 ,che fossero;· mentwe erano ap– poggiati proprio· d'a quei ceti, da qu,e.J]rociasse, -da quel... Senitt?, che_ oggi sosténgono H fa8çism0'.: Opc pm:e b_asterel)be r.i_cordare c?-°ei' disavanzì_ ~ -Ie_l:ìJ)ese enormi- so~o stati la precisa e -n~cessaria. e0n~. - J

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