Critica Sociale - XXXII - n. 3 - 1-15 febbraio 1922

44 I canali inigui di Oleggio, la roggia Molinara, il Naviglio di Langosco, quello Sforzesco, il Canale Villo– resi, il.Naviglio Grande irrigaµo decinti e decine di mj-. gliaia di ettari, nella sponda piemontese e lombarda; gli lrnpianti idroelettt:ici ·di 'rornavento, di 'rurb'igo, di Vi– gevano CNano decine di .migliaia di cavalli di fot·za. Ebbene: ogni anno l'inverno ha le sue magre dolo– rose che sospendono la vita delle industrie;_ ogni anno, nel maggio, al disciogliersi pill copioso delle Ìl_evi mon– tane, centinaia di· milioni di metri cubi di ~equa vanno dispersi, che, distribuiti nel successivo estate, potrebbero permetter.e di estendere ed intensificare l'i'rrigazionP., pt·olungandone anche il periodo. · " Questo è appunto lo scopo cui si deve mirare. Per- dare un'idea dei benefici che ~e ne trarrebbero 'basti esaminare alcuni dflti desunti dal le statistiche del– l'agricoltura bresciai;ia e. èhe potrebbero facilment~ ,ri– scontrarsi, çon lievi differenze, in ogni altra regione dove. è possibile il confronto .fra la prodnzio11e dei terreni a- sciutti e degli irrigui. ' , Valore per Ha.' Prodotti per Ha: Zona asciutta L. 2100 2800 frumento q, D,7. granoturco 9 - Zona irrigt1a L. 7500 q. 18 · • . 35 avena 5 , 15 » fieii'o 20 ·• 70 Bestiame alle\;ato per Ha, • · 2 5. Reddito lordo pèr Ha. L. 1500 L. tl600 La ·mano d'opera è di 5 uom1p.1 m media per ogni 100 Ha. nelle zone asciutte, di 12 nellé irrig.ùe. . Se ri uscire~o a prod1u-re gli stessi· aumenti di pro: cluzione, di reddi.to , di valore, d'imr,iegò di mano d'opera· anche soltanto in Ùna parte_ dei 500 mila ettari. di ter– reno che le nuòv.e opere potrebbero re1 ~de.re irrigui n~lla sola valle d"1 Po (non parli11mo. ·poi dell'~secuzjone del : pill vasto p1:ogramma esteso a tutt«, Italia 1, ,;,g~uno vede quale iucremento noi arrechere1no al iavvro; al· reddito, ·alla ricchezza· nazionale. E qu,,nt.o. l'esecuzione di un tale programma· giove– r<,bbe ad alleviare la d'soccupazione non i, chi non veda.,. C'è un cumulo ·euorme di .lavori da compierfJ:- apE>rtura dei canal.i principali e seèoudari, giù giù fino ·ai canali inigatori d,ii campi, opere di sistemazione e di li velia– mento dei. terreni, costruzione e messa in· opera d'i im– pianti cli solleva,mento, apertura di fossi di .sc~lo ;, a.ppo– deramcn to del t~rreno con nuqve. case colonkhe (si pensi· che qu,este ·sono 1, in media, per ogni 200 Ha. nelle zone fl.sciutte, 1 ogni 25 Ha. nelle zone irrigue), -piantagioni, .apertm·e di strade cli' acce~so, operazioni agricole per pre– parare e praticare la intensificazione della coltura: è tutta· nna:catena'.' di lavori, di indubbia conve11ienza econo111icia, dei quali è di :ffici.le precisare i limiti, I . Ma ciò che conta pi.ù ancora è fa tràsformazione del- 1'ainbiente. E' un nuovo fervore di vita economica e so- . ciale che si vien.e sviluppando attraverso l'aumento della produzione e degli scambi, attraverso il disc'hiudersi di nuove fonti di ricchezza agricola. Si tratta, per certe.re– gioni, di passare, come scrive all'ing. Omodeo un valente Cllltore di discipline agrarie, dalla primitiva economia agricola di uso alla moderna economia agricc,la di scambio. . Trascurare l'attuazione di simileprogrammasa,ebbe un tradimento per il. Paese. In un momento in cui la Bibl1oteca Gino Bianco magra eccezionale che s'è abbattuta su tante regioni dill!P– stracon tau ta elòquonza la necessità di provvedere, l 'iner:da sarebbe delitto. 'Si P!l~si che il danno che dalla sola magrn. di quest'anno verrà all'economia nazionale non è in'fe– riore aila spesa complessiva che sarebbe occorsa e occor– rerebbe per la esecuzione dei lavori. Per raggiungere lo scopo o~corre s~per debe)lare '1e . resistenze degli intèressi privati e dei così detti diritti "' a<;quisiti, che le leggi lasciarono costituirsi in disp~egio del pubblico interesse: si pensi che vi sono concessioni trentennali d{ acque, che non hanno sbrvito ai conces– sionari :1e non per ·impedirne· l'uso ad altri, senza che jo Stato av.esse nessun 'arma per impedire lo scellerato sperpero di ,una fonte preziosa. di ricchezza. Déve finire lo scandalo di~proprietari, di Comuni, di Provincie che, in.vecé,di associàre le loro forze per conseguire un ba-. neficio collettivo, stanno lì. a dispu tar~i, con gre~tezza usuraia,. le -oncie e i litri d'acqua. · Le pr'ovincie che si son dichiarate. proute a pro– muovere o ad .aiutare l'iniziativa ·debbono impon:e al Governo una politica auilnce, che sappia, far giustiziit d'ogni g~ettezza e d'ogni privilegio individualistico, E •la legge deve saper trovar~ i mezzi, impo1iendo ai pro– prietarii di cout1•ibuire, e. non già Ìn ragion'e soltanto 'della quantita d'acci,ua ehe ciascuno 'potrà dispone, ma anche, e sopratutto, in ragione dell'aumento di valore o di reddito netto che fa loro proprietà verrà ad ave~e. È tempo che i dovei·i sociali della proprietà privata, ifinchè essa ·continui a sussistern, siano fatti esegnire. In quest'opera di sviluppo della riechezza nazionale e di tutela del pùbblico interesse s'opra•la es[genze dell'e- ' gòismo individualistico si parra 111. prepara?,ione, llt".for– ;à, la h0biltà· del partito socialista e del sno Gruppo parlamentare, L \ C1uT1CA Soct.\Llil. SlGNIFICATO E INSEGNAMENTL DELLA-RI.VOLUZIONE nu·ss · X. - GI i insegnamenti: a)' non 'il diss_olvimènto ma lo svi'J.uppo è éondizione d~lla riv1>fuziòne. _ Nella Prav1la, sulla firie .di -novembre, B;uchà1·in scriveva che le statistiche ii)dust.riali e· coinml\n•.iali « dimostrano che la base della - produzione drdl' Euro.pa borghese non 'si è èonsolidata, ma piuttosto va ~emt>1 P. più diss9lvetidosi .. In ,questo fenomeno sta la garanzi1t principale per la inevitabilità deìla rivoluzione prole– t,;ria » .. E già all'indomani del tel'zo Congresso dell'In– ternazionale comunistll, Trotzky, riassumendo _g)i am– maestr;i,menti che a parer suo ne ..derivano, scrive-va: « Le classi hanno le loro· radici nella pròduzione. Esse hanno vitalità fìnchè adempiono ad una funzione ne– cessaria. nel processo dell'organizzazione "sociale . rlel lavoro,: ma perdono. ogni possibilità di esi;tenza, tosto cLe le condizioni per la loro ulteriore vitàlità vengono a trovarsi in antitesi aJ!e crescenti forne produttive . In questa situazione si trova oggi la 9orghesia ... É chiaro quali· siaii.o le ·premesse economiche per una vitto1:ia della classe proletaria>. , L'ostinazione, ché qui appare, nella ria:ffèrnrazione e .diffusione di quella forma, appunto, del mito comu– nista, che ha ricevutò più aperta e p!ena smentita .dall'esperienza storica russa, è di' .quelle che· LeJJ.in cetlpiv~ con il vigoroso motto di sapore lassalliano (1): · ~ LassaUe aveva seritto una valta; G1i inéÙvidni si laocian.o ingannare, le classi mai. ~ ,

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