Critica Sociale - XXVI - n. 17 - 1-15 settembre 1916

·238 clUtlCA sùclALE nomicamente, ,o.Jtre,chè politieamente, colla borghesi.a produttri-0e, po,trà, nel dopo-guerra, negare cotesti benefici ,ai milioni dL lavor.atori ,che, torn~mdo dal oomp,o, trov,e•rarino J;a, vita tanto più difficile p-er gli immancabili· •rincari -e chi,ederanno dei. compensi al loro sa,crifì,cio? Potrà ricusare lor-o una partecipazione ai henefizii di ·quelle industrie, •ne!l,equali -esso stesso è div-enuto ,compartecipe? Socialismo di Stato. Que,sto so.ci.a-lismodi Stato sarebbe dunque un'auto– ,correzione che la borghesia rech:erebhe al proprio si– stema produttiv,o, sempre, più minacciato di sconquas– so un tentativo dir,etto a prolungargli J',es.istenza, al qdal,e la crisi ,economì,ca cruenta della .guerra avrebbe data la spinta. Paragon.abiJ.e in ,certo s:enso, sul ter– reno ,eç,onomi,co, a quello che è, su_!terr-eno_ p-o.Jiti,co, la concessione, del suffragio universale, ossia la par– tecipazione, del pro.J,e.tariato nel potere poli,ti,co, anche 1 nella' •quale, secondo Bernstein, in quanto è fattore di sviluppo organico della s-oòet~, è il !l'•erine d,ella negazione del dominio borghes-e, e, la quale, come s-crisse, Proudhon, è, a lungo ,andare, incompati·bile coUa -sottomission,e del lavoro al ,oopita],e. Si avv,erano ,così, .salvo diff.eI'enze :!\li ternpo e di modalità, che del resto nessuno- ha I;lilai' ,esduse, le previsioni. del mar,xismo. Il ,contrasto interno s,empre più gigantesco fra i- mezzi di produzione e, di scam– bi-o, ehe la borghesia ha -c~eati, e i rappo,rti esi-stenti di produzione, di- traffico ,e di propri,età, sf.orw.no I.a borghesia stessa .a tNlsformazioni, che preparano in– sensibilmente i modi ,e le forme, dell,a; fvtura produ– zioné dominata dal pwletariato. Ma anche qu-i, ,come, nel campo- det suffoagio poli– ti,co, l',evÒ.Juzione,vuo-1 ·ess,ere fo.condata dal ,cosciente• ed energì,co interv,ento dell'azione ,e de.Ila ,coscienza pr,oJ.etaria;,Alla tend,enza del ,capitalismo, ad ab-bassare -i -salarii e a péggiorare in via asso,Juta le•,condizi,oni del lavoro,, il p-r-o-letariato reagì co!J.easso,ci,azi-oni pro– f.e,ssi,onali,colle Coope,rative di ,consumo, con le misu,-_ re pl'otettive c0:nquista~ nei Parlamenti, ,con I.a, esten– sione deil'azione d-ei- Comuni diretta a sottrarre ai capitalisti una s•erie di ·.campi di sfruttamento; insom– ma con un'azione poli-ti-ca ed e,cono;miea sua propria. Alle 'possibili' concessioni del dopo-gu:erra dovrà il · pro-J.etariato, applicar,e la -stessa forza,, quella.· forw. di classe organizzata che è la sòla ,energia veramente rivoluzionaria, mirante alla sopp.:i,essione, del vigente modo di appr-0priazi-on.e de.Jle f.orz.e produttive e d-i Lutti i modi di appropriazione ,delle forz.e produttive usati fin qui. La lotta <li da-ss-e, -A unge dal' tira-rsi da parte, -come s-ognano e· v.agheggian9 -gli industriali d.i Gl,aiscow- deve assumere, nelle nuove condizi,oni, nuov,o vigore. Il pr,o1,etariato deve sviluppare in sè non solo I.a coscienz.a, ma anche la scienza di 'domi– nar-e le forze produttive, -che nei rapporti di proprie,tà borghesi si trovano ,sempre più ',a disagio ,e tendono visibilmente ad infrangerli e a sup-e:rarli. ALESSANDRO SCHIAVI. « Collana .· Socialista » N.· 1. FEDERICO. ENGELS: I fondamenti del Comu– nismo. - Scritto postumo edito d11, Edoardo Bernstein. Traduzione ital_iana e ·prefazione di Angelica Balabanoff. Volume finemente rilegato in tela, L. 1,-:– Inviare ordinazioni, accompagnate dall'importo, alla Libreria E_ditrice Avanti!, via S. Damiano, 16 1 _ MQano. BibliotecaGino Bianco Il " quadruplice sentiero ,, ·· verso il socialismo? eia guerra II. So,cìalismo municipal,e, Cooperazione di ,consumo, tradun.f.onismo e- legislazione sulle f.abbric~•é, e infine svilupp-o della previdenza org.imizza,ta e delle assicu– razfoni, son.o dunque ~ .se,con<lo il Webb (I) - le caratte,ristiche più spi,coa,te della vita soci.al -e modefoa. « Cosi', in· tutti i s,e,nsi e in tutto 11 mondo civile, noi ,constatiamo ess,ere la ,caratteristi-ca dominante dei _rnovimenti sociali d-egli ultimi tre quarti del secolo sc9-rso, una sempre crescente elaborazione dell'azione ,c0:mune organizzata. Ciò che prima -era las-ciato alla singola famiglia, per-chè vi pro•vv,edess-e o anche non vi pro-vvedesse, è ora, in misura sempre .più larga, affidato a qualche amministrazione co!J.ettiva, per-chè vi provveda nell 'interes.se di un largo ·numero di fa– miglie. Questa amministrazione oollettiva 'assume, va– rie forme, diverse grandemente dall'uno all'altro pae– se, da servizio a servizi-o, da décennio a decennio )>. In alcuni ,casi essa è à bas:e.volontaria , in altri co,at– .liva. Ma -col rapido cr-es~ere .della -preponderanza' della popolazione urbana, la ,co,o-p-erazione, dei cittadini ,tende a diventare sempre più obbligatoria: «·Senza la norma comune fissata 'dalla l_egge e senza i servizi ai quali provved-e il Comune, il cittadino del XX se– ,co.Jo,sar-e-bb•eaoitualmente nella impossibilità mate- riale df vivere ». · ~ Questa ~ostan.tè ,estensione dell'autorità ooll-etti,va d-ena ,nazi,on:e ,suHe condizioni d~ sua vita, se è stata denunciata da grandi autorità come una ilJ.es gi-ttima usurpazione ed è sentita dai ,capitalisti e d.àlla grande massa delle cla-ssi medie ~- supe,riori, come un'-0ffesa alla libertà individuale, non è giudi,cata tale dalla massa operaia,· la quale vi riconosce un mezzo per riconquist::tre, .gjo,vando,si deUe istituzioni rap– presentative, una parte ai quella 'libertà ed indipen– denza di" -cui la sua clas'Se- ven,he_privàta dalla rivo-. luzione industriale. « Questa estensi-on~ de-I Governo · rappresentativo dalla sfefa .politica •alla s'f.era in<lu– slr1ale e dai rapporti puramente politici a quelli in- . d~sfriali e, S(ìciali, è appunto i•( ,carattere dominante dell'inizio del 'XX secol-0 ». -- Ma « quèsta ,cosciente e deliberata sostituzione; i·n matei'ia industri'a!e ,come in quella politica, dell'auto~ governo collettivo della comunità presa-nel suo com– pJ.esso, -0rgani.zzat'a su basi democrati,che, al ,controllo individuale-sulla vita di altri uomini, conseguenza ne– ,cessaria deÙa proprieti! privata della terra e del ,capi- .tale -industriale,· è ciò ohe ,costituisce l'i<leia oonl1•ale · ,del socialismo»: Il cui programma, tradotto in ter- , mini. di· legislazione -e amministrazione pratioa, si con– ,cr-eta in Inghilterra, ,éome negli altri paesi, sempre più in .quattro forme di riforma sociale: amministrazione, collettiva dei pubblici servizf, eontrollo ,collettivo d_el– l'industria privata, tassazione collettiva dei redditi gratuiti, provvedimenti collettivi in ,p,ro di coloro che sono incapa-ei di pr-0curarsi quel « minimo 11azi-0nale, >1_ ,che, Io Stato ritiene debba essere .assicurato a<l ogni · cittadino .. (I} SIDNEY WEBB: Towards soclal democracy1- .A stùav of sodai ;ivGluUondurlni, the,Past three-quarters of a Oentur11, -' tondon, 1916(Fablan Boolety e George Al}en & un::win),

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