Critica Sociale - Anno V - n. 3 - 1 febbraio 1895
CRITICA SOOIALE 35 percezione d'imposto, che i nostri rappresentanti non approvarono, non dalla ,•iolenta soppressione deHa sovranità J>0pola1'0por un anno intero, non da guerre allo quali. senza chiedercene i mezzi, ci si avventura; e a soffocare la Camera è sufficiente motivo il sapere che il governo non vi gode pili il fa\'oro della maggioranza 1 • (') . .. La e co~piraziono » di tutte te opposizioni sembra una cosa decisa o di assai probabile effetto - seb• bene un tal quale pudore faccia groppo a molle ra..elle. Il Cw·Uno di Bologna lo annuncia chiaramente e ne dice anche lo ragioni. « Nessuna l'ibellione alla logge ò più ll'iste e fatale di quella che "iene dall'alto, u~ssuna politica peggiore di quella dol– l'on. Cl'ispi cho, osseudu oggi rivolta alla persecu– :dono dol pa1·tito socialista, domani potrebb'essel'o l'i\'Olta n pe1·seg11it.'l1'e qualsiasi altm opposizonc al go,•01·110. Davanti nd un pe!'icolo che tutte le mi– nacciava, tutto lo opposizioni si sono 1·iunite; niente di pili naturale e nulla di pili logico... > E siano pur salvi i JH'Og1-ammi e ~la va da sè - continua 11 cw·uno - che nei collegi, do,·e un partito d'op– posizione non di,pone di rorze preponrteranti si da oss~re sicuro della vittoria, e...~oriverse1'à i propri voh sul candidato antrmi11istoriale che ha le mag· giori probabilità di succe.5s:o.Xon è ad uu Governo di combattimento e che s'è messo ruori dello Sta– tuto, che i partiti d'opposizione debbano rare con– cessioni di sorta. > (') ~la pel giornale zanaroclliano la ragione del ratto è pitì sottile e pH1 abile e Non sarà inopportuno notare che, trattandosi della difesa della GosNtu– ;fone, in una discussione che si s,·olgeva appunto sulle offese fatte alla rappresentanza nazionale, sa– rebbe s~,to mollo pcrfcoloso abbandonare fale di– resa esclusivamente a quei partiti che - a torlo o a 1·autone - no sono reputati men teneri.~ (') Qui l'a1·to del nnvig:\l'o ò assolutamente degna del na\'igalissimo piloto d'Iseo. Ma il patto è giu- 1·ato, e l'Optnionc può bano rasciugarsi le lagrime. Ciò che è in questiono ò la dt/'ew della Costttu– ztone; sarobbo 'l'o1·raca fra i ribellif L'opposizione può ben diventare opposizione a sua Maestà., come temeva ln IU/bnna; ma 1'8sterà. pu1· sempre l'op– posizioue lli On.l'IoAlberto. c. Sino a un anno ra- è ancom il giornale bresciano che parla(') - si può dire che le istituzioni non erano discusse. > Oggi la violenza del ministro ha messo in discus– sione anche il simbolo. e E questa discussione as– sume un carattere minaccioso .... quando, anche nel linguaggio comune, corte cose non son più circon– date dall'antica 1-e,·crcnza; e quando si discute vi– vacemente di ciò che dovrebb'essere insindacabile, perché la gravità degli atti, compiuti dal llinistero responsabile, conduce a constde1·are l'azione di chi quegli atti pote"a impedire.• Bisogna dunque di– rend-ere il re dai suoi consiglieri e da sè stesso. e E il giorno in cui sara detto che si è osato in– terrogare il paese, quando non ò che troppo temi– bile e prevedibile In risposta, ripeteremo malinco– nicnmeute: - Non vi sono più errori da commel• ~f~1!so-dt !.~~~:~~~t\~~srez:o~~o ct~sl;~~~~ 1 i• : ; nl buon Dio, richiamilto in servizio - non è gran tempo - clall'on. c,·ispi. • ,•. Quando il buon Dio entra in casa, segno che il malato ò agli estl'omi. Ma non so la piglino i mi- (1) Proritlcln di nruet11, te gennaio. 1 1 1 Re,to del Cat<lft10. te 11ennalo. l') Protl"da di Bre,na, '6 gennaio. 1•1 Prtnlrecto di Brt1da, tt genlll\lO, nisteriali con la Provincia di Brescia. Inratti, a invocare clamorosamente il viatico ru primo il Crispi nel suo discorso di Napoli. 'frista in,pirazione ru quella; perchò nelle stesso •fere più de.aie al go– verno una parola d'ordine corse. che é di terrore. Un giornale ufficioso di Napoli(') paragona l'op- ~s~~~~o a~e!,j~~~~il~~:;~r\ cl;r 1<!:~j~~O ; 1!f:~ lal'e > da essi, a quel decadente pe1--sonaggio di Huysmnns che, a ru1·ia di 1-arnnamenti contro na– tura, s'era ridotto ari alimentarsi àrebom•s .... come a dire, dalla pol'ta d'uscitn. E un altl'o ufficioso, che n1ol essere il Gioniale per antonomasia, s'è a di– rittura messo ad invocare contro essi l'avvento del quarlo slato. « La bancnrolta ciel terzo stato ò completa anche in Italia. L'unità ru l'ope1•a della borghesia, ma in quoll'ope1·a lwova sornato il vecchio spirito di Maz– zini. Questo spento o morti con lui quelli i quali lo spirito suo avovano in parte ereditato, nessuno ha avuto Col'za,potenza, vi1·tù di assegnare un c6m• pito, un ideale, una spo1·anza a una nazione che si 1·oggo senza pro~~iti, che vuole e disvuole, che ba p:,rodinto On qui la pa1•te pili inrelice del parla– mentarismo francose o ha finito oggi per presen• taro uno gpoltacolo unico rol'8e al mondo: un po– polo immenso di spettatori, ranfiteatro insomma del Colosseo,che n•siste muto o sbadigliando agli esercizi d'un Circo, nel quale sono semp1-e gli ste.ssi, sempre con le loro miserie, sempl'e con i loro in– fing1menti i medesimi lottatori. E, come il Panama in Francia, ancho da noi lo scandalo politico e giu– diziario della Banca Romana ha ratto da pietra se- polcrale per coloro che furor.o. • (') . Qui la diagnosi si allarga oltre il nostro primo concello. L'autore dell"arlicolo cifato, ch"egli, con intonazione da clot,,n, intitola: Avantt tl quarto! Avantt!, dichiara infatti che la parola dell'avvenire non può appartenere oramai che alle g1•andiaggio: merazioni di classe. In questo. come in altri brani citati, ò lecito raro la tara della parte che spelta all'ish'ionismo politico - o magari ~ qua)cosa di peggio. Noi imbastimmo questo mosaico. dt docu– menti, ph'.1 per dare un quadro sintomatico del mo• mento prosente, che non per adesione che noi fac• ciamo all'una od all'altra opinione. Tutte anzi, le opinioni citate, ci sembrano monche ed estreme. In Italia l'epoca, in cui il conflitto rra le due ti– piche classi antagoniste si disegni netto ed ignu~o sul tnppeto dolla storia, è ancora lontana parecchio. Ma, per converso, l'incolpare il Crispi d'ogni cosa, come se egli pure non rosse figlio di qualcuno, non ò altrettanto o pii, bambinesco! Ogni lotfa politica, nella storia. ru uua lotta di classe. O'altro canto, in ogni lot~, {'<>liticala lolla delle classi trovò modo di svolge,,., e di progredire. Questo punto di vis_fa non dev'essere dimenticato - sopratutto dai socia• listi, ai quali appartiene. LA CRITICA SoCIALE. {') Il AloWno. tl gennaio, ('J Il O/ornate, 5 rennalo. Pre!}hfamo vivamente quelli, che non l'hanno anco1· falw, a votei·ct spedtl'e al ptù presto possi– bile la rinnovazione dell'abbonamento, onde pel'lncllc1·ct dt mellere in regola t ,·egtstrt dell'anno nuovo. i-; questo anche tl momento che gli amtct pos– sono JJiÙ1 utilmente 1·accomanaare il nostro pe- 1·1oaico at 10,·o conoscenti, o tnvtat•ci, almeno, indirizzi di abbonati probabili, at quali spediremo a nosll·o ,·tschto numeri di saO{Jto.
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