Critica Sociale - Anno II - n. 21 - 1 novembre 1892

CRITICA SOCIALE 323 roportori. figli di un :unbionto economicodiversoda quello in cui la questiono Calvignac prende esi– ston1.no vnlorc. E sempre il fatto economico cho clotormlna il fatto giuridico. La miniera moderna crea il suo nuo,•o diritto. Diciamo la miniorauwdcrna, poichò nella miniera antica non troviamo cho il dil'itlo della schi~witll più feroce. Ciò cho determina l'arbilrnlo J.,oubet è la miniera in cui cominciò ad entrare la coscienza della lotta di classe. Oi:\ <i prto,·I non ora supponibile che Loubot desso. col suo lodo, intera ragiono all'una delle parti od nll'allrn. La durata o la ,•h•acith dello sciopero, lo spirito di solidarietà cho osso ha dostato o pel c1unlounicamonlo è dh•ont.'llouna <1uosliono politic.'\ o ha mosso in forse l'osistonzasto.~sn dol Ministero, dicovnno n chiaro noto che lo fo1·zo colliclontia un disprosso si equiparavano. J..n influou1.n dcll'alL'l borghosin, doi banchieri solidali colla compagnia di Tam, p,-eme\•a sul Governo quasi in pari misura quanto la potenz..'l acquistata dngli operai dacchè, costituitisi in partito di clMSO, presero d 'a.ss: \Jto i Comuni. L.'lcond,,tla oscillante del GO\'erno di fronte allo sc.iOJ>Cl'O, quella che fu <1ualificat.'l debole1J.a dngli organi borghesi, non aveva altra cagione. Sa– rebbo Btalo un miracolo se Insonlcn7 .. 'l arbitrale - po1'durando lo stesse causo - m•csso dato un ri– sultalo dlsrormc. In r-ealtà essa dà un colpo al cerchio e raltro nlln botte. I socialisti dunque, se, come agitatori, o cioè al– l'intento di fitimolaro lo for7.0 operaie, possono accanirsi conti-o la sentenza; come critici dernno rico110iCC1'8 che essa è n un dipresso tutto quello che potova OSSOre.E la leggo sull"arbitrato che, dopo essersi trascinaL'\ per anni dalruno all'altro Ministo1'0 1 venne votata, almeno in parto, a tam– bt11'0battente, in seguito agli eventi di Carmaux, è :rnch"cssn unn conseguenza dello stessocauso; qua– lunque sin la sua formula, che non conosciamo nnco1· bono, ossa sn1~\, noll'npplica.1.iono, un nuovo indico dello forzo lottanti: un indico dolio sviluppo delln lotta •li classe. A noi p.11'0 cho questi incidenti - per chi S\'CSla I prcgiudi7.i ll'adi7.ionali - dicano di pili che non direbbe un trnttato, sul nascere. lo !WOlgersi e la nnlurn ,•era di ciò che si chiama« dirilto >. F.ssi ci prosent.'lno In. formazione del diritto colLi..si può dire, sul ratto. Un'altra considerazione ci suggeriscono i fatti di c.,rmaux, cd ò rclalin nl cosidotto « giuoco > dei partiti. Non solo, di fronte alla potoor.a dello sci~ pc1'0, tutta la domocrru:ia 1-adicalo preso a cuore, corno non aveva mai ratto slnorn, la caus..'\dei mi– natori; non solo la camera votò In legge sutrar– bitrnto, o, contro lo toorio o i procedenti, si pro– mise gil\ che grazia s.11-:\ falt.'l agli scioperanti con– dannati J>CI' minaccio o ,•iolon1.e oohlro l"llumblot, che Bidimello sebbene il lodo non lo chieda, mentre i condannati, si annuncin, s.'l1·an l'iprosi nello mi- 11io1'0 sobbcno il lodo non lo imponga: ma una I ot G n B1dn schiera di deJ>ulnti ,·aliicall chiedo una logislru:iono cho riscatti lo minioro o no nflldi J 'oscrci1.io n col– lotli,,ifà di ln,·oralori. i-~ ,lol collettivismo bello o buono. Noi teniamo J)OI' ,,oril..\incontcsL'\bilo che la pro– J)()St..'l sai~\ mantenuta o prorogatn. sostonuL'l con pili o meno c:lloro, raccoglierà influo pila o meno ,•oli, in osatla propo1-zione collo st..'llo o collo S\•i– luppo dello forzo operaio intercss.'lle. Di primo acchito \'Crri, 00110 respinta: occor1-ernnno altri o maggiori « Cnrmaux » per ,·edel'ln llCCOll.'\dalla maggioran1.n della Camera. Ma <111i notiamo il fatto che il pr'O\'\'Odimc.nto ò collotlil'iSl.'l - che il col– loHi"ismo ò rappresentato alla Cmno,-afrancese da una fraziono infinitesima di deputati - che i de– putati caldoggiatori della proposta non sono collol• li\'isti - o che il pa,·tito opomio, elio ò collotlivistn, o cho fu l'anima dei ratti di Cnrmaux. non solo non ò d'accordo coi radicali, ma anzi li combatto aspmmoulo. Scrivemmo alfra volta che la repubblica, in IL'\lia, sari\ fatta dal partilo 01>Craio, il qunlo non ne 1).'\rla e sembra :\\'Orla a disdegno o combatto oggi i ro– pubblicani. Pii1 visihnonle, o J>CI' motivi analoghi, il p.irtito opo1-aio francese spingo In nniiono al collotlivi.smo po1· meu.o di un 1:1artito borghese. Il suo nemico ò costl'Otlo, mano mano, a diventare il suo organo. Ci basta segnalare il fatto,scn1.a insistor,·i, so111.a noppu1'0 dilungarci in commenti. Vi riflotL'l chi ,•uolo. Noi 1)0.nsiamo che l'essen1.inlo è JU'eJ).11'&1'8 e organi1.u1.1-e lo ror7.o hworall'ici. Ogni progresso economico, politico. morale è implicito in questo lavo1-o, anche so non p.11-0. i-: perciò che noi siam,1 col }l..'lrtito 01xu-:1io,non conosciamo altt-a o miglior ,,ia J)Crcsse1'8 dn,,,,01-0 .... tanto coso e.ho a ll1·i par– titi ci rimp,-o,•orano di non csso1-e, o di n on ossei-e abbnstn111.n. f•'ll,IPPO 'l'URATI. Socialis10 e Mazzinianim inRomagna PoLt:liflCA, ( 1 ) lo dicern tJunquo all'amico Ctrrara: • \'oi ,·oleto affermare il socialismo in Homagna or– ganiuandolo o J>ropagandolo.o fato molto bene, pcrcbò ce n'è molto bisogno. Solo io ,•i co11siglio,afflnchè il ,·ostro luoro abbia 11. rruttare, di toner conto dello con– dizioni speciali del terreno su cui intcndolo agire. \'i b in Romng1111 un forte pat1ito repubblicano, in cui, come partito cssonzialmcnto operaio, 81accentua ogni giorno più una naturale tendenu ,,orso Il socialismo. Questo partito ,·ol non do,·olo considerarlo alla stregua tlcgli aliri part.iU, cioè come un nemico. Voinon Jo\'ele far getto JA,·antl a lui Jella pili piccola parte del no, slro programma; ma non do,·elo J>el"Ò nè urtarlo nè inasprirlo, non do,·ote insomma precludergli la. ,,ia pe,.,. chò Jomani egli possa essere, come Bari\ carne della. ,,ostra c,.rne lstessa ., (IJ ve1r1rul ntl num,ro 11rec,dente: Socloll#tf t ,1111ut11loN(.

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