La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 13 - 9 aprile 1908

gente e più forte del padre è trascinato in corti periodi verso le persone del proprio sesso: La madre poi coll'intestardirsi e ripetere che doveva mettere al mondo una bimba e coll'ostinarsi a chiamarlo e vestirle come una • femmina è forse stata causa o gli ha forse rafforzata la ten- denza a perdere la testa dietro i! maschio. In 'prigione ha scritto il lie i PropadiS — pagine chelhono piangere: — o ciò che il mondo / mi ha fatto è terribile e quello / che io ho fatto a me stesso é ' ancora più terribile». « Dime7 ticai che ogni più piccolo att Iella nostra vita ordinaria lig ma e distrugge il carattere e c o quello ohe si fa nel segreto dela . propria stanza deve essere gri- dato dall'alto dei tetti. lo avevo cessato di essere il padrone di me stesso: non ero più il domi- nature della. mia anima». Egli si era dato il compito di uccidersi coll'alcool. Si teneva in vita col brandy. Da un po' di tempo aveva dolori alla testa. Il chirurgo gli ha domandato quello che Oscar non poteva pagare. E allora ha dovuto morire. La, sua liberazione é avvenuta alle due pomeridiane del 30 no- vembre 1500, in una miserabile locanda appestata da tutti gli odori. Era magro, biancastro, con la barba cresciuta nelle ultime giornate. La mano rappresentava l) sforzo dell'agonia; le dita stringevano la sucida coperta del lettaccio nauseabondo. Dopo tanto chiasso, tanta fama, tanto genio, tanto lusso, tanti onori, tanta gloria egli é morto come l'ultimo dei pezzenti! E' sepolto nel cimitero di Bagneux. PIATTAFORMA PUBBLICA Egregio sig. Valera, Sono stata un' assidua lettrice della La Folla ed ora lo sono della La Nasca Commedia Umana ed ho sempre constatato i suoi erronei giudizi sulla donna (1).Nelrultimo numero,26 marzo, Ella tratta la moglie' di De Amicis da o maestrina isterica, che ha ricompensato l'illustre uomo, che l' ha elevata a compagna OSCAR WILDE .kunnao parava uva ragazza.

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