E come poteva essere diversamcn le non riuscire vittorioso? A suon di dollari ai tempi che corrono si s[ondano tutte le porte e si superano tutti gli ostacoli. Perciò libertà di voto quando si vuole, libertà di parola quando si vuole, ma di [rontc ai milioni, quando non si ha una sana e salda coscienza, unico patrimonio valido a sostegno e di[esa dei propri principi, a sparare e vincere saranno sempre quelli che hanno polvere. Amara constatazione che dovrebbe [ar aprire gli occhi di tutti i dorrrùenti e i ciechi volontari, che incosciamente non si curano di cercare e vede!'e la luce del sole, e solo così, potersi liberare dì tutte le iatture che ne controllano perfino il respiro. Dopo 19 anni di separazione, i socialisti sono tornati a vivere sotto lo stesso tetto. Pietro Nenni e Giuseppe Saragat oggi artefici della riunificazione, 19 anni fa, furono i promotori della scissione di Palazzo Barberini. Alla base di questo nuovo matrimonio, di cui è imprevedibile la durata, ha lavo· rato il tornaconto politico alla stessa maniera dell'epoca deUa separazione. Non sono cambiati gli uomini. Sono solo cambiati i tempi e le circostanze, e il socialismo, quello predicato al principio del secolo non è più una cosa seria. A forza di riformare, stiracchiare, spezzettare e ristrutturare, nonchè a forza di compromessi, di rinunzie, di tradimenti e di travestimenti, esso fa acqua da tutte le parti. Perciò riteniamo che non c'è nulla rli serio in quello che è avvenuto al Palazzo dello Sport il 31 ottobre 1966. Sappiamo bene che i due partiti sono stati ricuciti con filo del Quirinale, e che quelli che ne fanno il buono e il cattivo tempo, come primo atto, hanno avuto premura di farci sapere che la cooperazione con la Democrazia Cristiana continuerà inalterata, e così l'impegno di sostenere l'alleanza atlantica, nonchè l'integrazione politica e economico dell'Europa. Circa la realizzazione del socialismo, e se tanto dovrà avvenire, ci dovranno pensare i posteri, e semmai quelli che sono rimasti come quercie al vento, senza mutare, senza mollare e senza deflettere. I 17 mila delegati dei due partiti, che ~ stato ricucito, come prima abbiamo detto con filo del Quirinale e poi rilegato con colla papalina, hanno dimenticato il loro bagaglio ideologico, concedendo che ne avessero uno, e ·non si sono accorti che hanno addirittura rinunciato all'avvento del socialismo, dando la spinta ad un altro carrozzone politico, che tutte le vie potrà percorrere meno quella che potrebbe condurre alla realizzazione del socialismo. Operando fra confusione e incertezza essi hanno così avallato un'altra cambiale in bianco che non porterà alla causa del proletariato nemmeno gli interessi. In tema di riunificazione, ci piace riportare parte di un articolo di Mario Missiroli scritto per l'Epoca... "Ma c'è da sperare in qualcosa di serio, di durevole dai nostri socialisti? Buona gente, galantuomini fin che si vuole, ma si è visto mai un partito più scombinato?" In alto Adige e più maggiormente nelln zona delle Dolomiti sono all'ordine del giorno le imprese terroristiche. Le popolazioni di lingua tedesca chiedono maggiore autonomia. I neo nazisti non danno pace alle popolazioni della zona e sempre più attiYamente continuano a terrorizzare ed a uccidere. Da chi viene alimentato e soste- ·nuto questo pericoloso focolaio di pangermanismo? Roma continua a protestare e Vienna continua a promettere di reprimere. Gli incidenti invece continuano e la situazione si agrava. Ci sono degli accordi che bene o male non vengono rispettati. Dove si andrà a finire? Tanto avveniva prima del 1914. Chi non lo ricorda? E oggi si ripete, e sempre per la stessa inveterata ragione. Quella di non lasciare ai popoli e solo ad essi la libertà piena e assoluta di decidere del proprio destino. Con 57 voti contrari, 46 favorevoli e 17 astenuti, anche questa volta la proposta fatta alle Nazioni Unite di ammettere la Cina comunista è stata respinta. ·Il rappresentante italiano Vinci con l,o appoggio di altre cinque nazioni ha proposto la formazione di un comitato che avreh .. be dovuto prendere in esame la questione delle due Cine e poi riferire al prossimo anno. Questa proposta che voleva essere una via di mezzo tanto per salvare le apparenze, ma che invece a nostro giudizio era un altro misero espediente escogitato solo per perdere tempo e continuare a bloccare 40 CONTROCORRENTE - Boston, Winte,• 1967
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