.'lella ìmpossìbilìtà di tener fronte alla sempre crescente potenza della classe dei padroni. Le Unioni favoriscono uno stato di cose che permette ad un-a categoria di danneggiarne un'altra, se è parte della medesima industria... contribuendo così reciprocamente alla comune difesa nelle lotte economiche. Inoltre le Unioni di mestiere aiutano la classe capitalistica collo indurre gli opevai nella credenza che la classe lavoratrice ha interessi comuni con quella di chi l'impiega. "Queste condizioni possono essere mutate, gli interessi della classe lavoratrice possono essere tutelati solo da una organizzazione formata in modo che tutti i suoi membri addetti ad una data industria, ed anche se necessario, a tutte quante le industrie, cessino di lavorare quando sia indetto uno sciopero od una serrata, in qualsiasi ramo di q•uesta o di quella industria, considerando il danno recato a qualsivoglia gruppo di lavoratori, come danno ed ingiuria a tutti quanti. "Invece del motto reazionario "una paga equa, per un'equa giornata di lavoro", noi dobbiamo iscrivere nel nostro vessillo l'amn1onimento rivoluzionario: "Abolizione del sistema delle mercedi". "Missione storica della classe. operaia è quella di sotrarsi comp'.etamente alla servitù del capitale. L'esercito dei produttori deve essere organizzato, non solo per la lotta giornaliera, ma anche per continuare a produrre quando il capitalismo sarà rovesciato. Organizzandoci industrialmente, noi prepariamo la società avvenire, nello Alveo stesso della vecchia società." - Qui finisce il Preambolo. Il gigantesco sciopero di Lawrence (Stato del Massachusetts) fu organizzato, condotto e vinto dall'I.W.W. Lo sciopero fu iniziato 1'11 gennaio 1912. Trentaduemila lavoratori tessili, impiegati in maggior parte dall'American Woolen Company, incrociarono le braccia, determinati ad ottenere un aumento di salario. Le paghe più alte ricevute dai tessitori variavano da $8.00 a $10.50 per una settimana di 56 ore di lavoro. In questo sciopero erano coinvolti lavoratori di tutte le nazionalità. I gruppi degli scioperanti erano così suddivisi: Italiani 7,000, Tedeschi 6,000, Franco-canadesi 5,000, Polacchi 2,500, Lituani 2,000. Fra i belgi, 100 Siriani 1,000, Americani 5,000, oltre altri gruppi minori di Russi, Ebrei e Greci. I metodi dell'azione dìrett:a ìmpìegatì per vìncere quello sciopero sono noti. Servi a stimulare l'insurrezione dei lavoratori della stessa industria e di altre categorie nei centri vicini e lontani. Per la 'Prima volta i lavoratori erano riusciti a dare alla loro battaglia di rivendicazione un impeto nuovo. Alla violenza della polizia asservita ai padr,mi, si rispondeva energicamente, senza esita• zione. Alle proibizioni di assembramento si rispondeva con comizi ai quali partecipavano diecine di migliaia di scioperanti. Si era adottato il metodo dell'esodo dei bambini degli scioperanti per rendere meglio possibile la lotta e la resistenza. I gruppi che simpatizzavano con le richieste legittime degli scioperanti, accorrevano in massa a Lawrence per stimo'.are la lotta e incoraggiare la resistenza. Dalla vicina Boston affluivano aiuti dietro richieste dei lavoratori scioperanti. Nelle dimostrazioni quotidiane erano portate bandiere con scritte fiammanti di incitamento e di pro- 'POStii - "N è Dio nè Padrone" era seri tto in alcune bandiere. Questo sciopero gigantesco, modello di compattezM e di determinazione, ebbe ripercussioni in seguito all'ar.resto di due agitatori italiani, Ettor e Giovannitti. Essi erano i leaders dello sciopero. Erano idolatrati dalle masse. I baroni della lana organizzarono una congiura per eliminarli dalla r.cena. Se il complotto diabolico ingegnato dai padroni fosse riuscito, Ettore e Giovannitti, sarebbero finiti sulla sedia elettrica. L'agitazione del proletariato internazionale in loro favore li salvò dalla tragica fine. Etore e Giovatnnitti furono rimessi in libertà. iLo sciopero fu vinto. Ne seguirono altri tutti condotti dall'I.W.W. - Lowell, New Bedford, Paterson, Passaic, ed altri ancora. I giornali letti e sostenuti dall'elemento sovversivo di questa zona, sono: "Il Prole· tario" settimanale sindacalista, "L'Avvenire" altro settimanale di tendenza sindacalista, uLa Cronaca Sovversiva", settimanale di tendenza anarchica e "L'Era Nuova" un altro giornale di tendenza an'archie'a. Da quello che mi sono accorto nelle brevi conversazioni avute con i compagni, qui si seguono gli uomini in preferenza alle teorie. Le discussioni si aggirano sempre attomo agli individui. Questa caratteristica non è particolare dell'elemento di qui, ma è genevale. L'interesse dei compagni nel movimento operaio è quasi insignifiCONTROCORIRENTE - Boston, Winter 1967 35
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