Controcorrente - anno XXII - n. 51 - autunno 1966

Dio in carne ed ossa, cosi vivo da nuotare come fosse un vaporetto. Cos'altro farà Mao nel prossimo futuro è imprevedibile. Perciò teniamoci corazza ti contro sorprese che potrebbe renderci perplessi. Da anni le agenzie propagandistiche cinesi preparano il terreno per la deificazione di Mao Tse-Tung. A f1arne testimonianza sta la loro "Peking Review", pubblicata in vari idiomi. Chi ne è abbonato, può apprezzare in pieno il portento maoista. Non v'è numero della sullodata rivista che non ci estolli in una e cento maniere e superiori qualità di Mao. Se è vero che la deificazione di Mao-Tse-Tung è incominciata da alcuni anni, mai il processo concistoriale è stato tanto intensamente accelerato come da quando ha avuto inizio il movimento di "epurazionen dei quadri comunisti cinesi. La rivista, oltre a non mai omettere la pubblicità alle opere di Mao, (che si possono acquistare a prezzi irrisori), in ,ogni numero ne esalta le grandi e svariate virtù con articoli che non finiscono mai di elogiarne la sapienza. Ecco qualche titolo di presentazione No. 18 D Apr. 29-66 - "Innalziamo la Grande Bandiera Rossa del Pensiero di Mao Tse-Tung" - No. 21-5-66 - "Lavoratori, contadini e soldati studiate ed appli· cate creativamente il pensiero filosofico di Mao Tse-Tung". No. 23 - 3-6-66 - "Ii pensiero di Mao Tse-Tung, fiaccola della rivoluzione per i popoli del mondo". No. 24 - 10-6-66 - "Nuova vittoria per il pensiero di Mao Tse-Tung". - No. 25 - 17-6-66 - "Avanti tutto, il pensiero di Mao Tse-Tung". No. 26 - 24-6-66 - "Con grande talento Mao ha elevato il Marxismo Leninismo ad un livello completamente nuovo". No. 27 - "Evviva il pensiero di Mao Tse-Tung". - No. 28 - 8-7-66 - "Il discorso di Mao su la letteratura e l'arte". (maggio 1942). No. 29 - 15-7-66 - "La nazione acclama la ristampa del discorso di Mao" - No. 30 - 22-7-66 - MAO E' IL SOLE ROSSO NEL CUORE DEI POPOLI DEL MONDO". E pare che basti. Con tanto sole rosso, tiriamo giù il sipario. Per una nicchia in paradiso Mentre Mao si arrampica in alto, per poi cadere (stile Stalin) dopo la morte, Tito della Yugoslavia fa un ruzzolone e riforma il regime. In data del 30 giugno i giornali riportavano da Belgrado: "In occasione della festa dei san ti Pietro e Paolo, il presidente della repubblica jugoslava, maresciallo Tito ha inviato un telegramma di congratulazioni al Pontefice. E' questa la prima volta che il Capo dello Stato jugoslavo invia un telegramma del genere al Pontefice, in occasione della festività di San Pietro e Paolo". A recarsi per primo a rendere omaggio a Giovanni 23esimo furono Agiubei e la sua consorte. Certo ,non ci sarebbero andati senza il consenso del suocero e padre Nikita Krusciov. Fin da quel giorno i rapporti tra Russia e Vaticano sono andati migliovando. Assai recentemente, Andrei Gromiko si è trattenuto per qualche ora con Paolo VI. Non avranno certamente recitato le preghiere insieme. A,nche il mondo "comunista''. per tener docile le pecorelle abbisogna di quello che Carlo Marx chiamò "l'oppio del proletariato". Stalin soleva solvere il problema con una revolverata alla nuca o con la deportazione dei recalcitranti. .. Ora i tempi sono cam· biati e le "democrazie popolari" ricorrono a metodi meno ortodossi. Non tarderà molto prima che la Polonia riprenda la "retta via". Nondimeno faranno gli altri paesi "comunisti" non appen::i avranno trovato la formula per ridar via libera alla chiesa romana. E l'Italia? Nemmanco a dirlo. Quando la figlia di Luigi Longo si è sposata, a Carrara, tutto è stato fatto in regola con la chiesa. Il segretario del partito comunista italiano partecipò alla funzione religiosa, ma fu accorto di farsi vedere di tanto in tanto su la porta della chiesa. Come volesse dire: ci sono e non ci sono. Una specie di frega coglioni. Intanto, lui ed il suo partito febbricitano per non poter metter Io zampino al potere, insieme agli altri. Longo lo ha detto senza equivocare in una intervista con il direttore dell"'Espresso". (26-6-66). Si dia ancora un po' di tempo: i preti neri ed i preti rossi di tutte le tinte e gradazioni finiranno con l'intendersi ed abbracciarsi. Un poco dopo che il matrimonio dell'unificazione socialista sarà stato consumato. CONTROCORRENTE - Boston, Autumn 1966 19

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==