Controcorrente - anno XXII - n. 51 - autunno 1966

Ricordando Carlo Tresca LOSCIOPERO DELMESABARANGE Nell'anno 1915 Carlo Tresca ritornava da un giro di propaganda in California per Invito delle sezioni dell'I. W. W. di quella regione. Tresca aveva prima rifiutato l'invito ma poi cambiò parere dietro le insistenze dei compagni della California ed altri paesi dell'Ovest. Lavorò come nessun organizzatore dell'I. W. W. aveva mai fatto prima; fu colmato di applausi; ricevette due dollari al giorno di compenso durante i trenta giorni che fu colà e vi tenne 38 conferenze. Mentre se ne ritornava a casa degli emissari dell'I. W. W. lo raggiunsero a Virginia, Minnesota, nel luglio del 1915. Essi venivano dalle locali di Omaha, Nebraska, di Minneapolis, Minnesota, di Franklin, Kansas, e tutti lo sollecitarono e pregarono che accorresse nel Minnesota, dove era scoppiato uno sciopero che minacciava di essere tempestoso e che richiedeva qualche cosa di più che la parola e la capacità di un organizzatore. Nef, che a Minneapolis rappresentava l'I. W. W., accompagnò Carlo alla stazione e sul punto di partire alla volta del Mesaba Range gli disse: "M'auguro che tu abbia ad uscirne vivo". Nel Minnesota, come altrove, Carlo Tresca fece Il suo dovere, onestamente e pagò di persona. Fu sette mesi in galera e ritornò a casa malato e fiaccato nel corpo e nell'anima. A Virginia, Minnesota, erano in !sciopero circa 2 mila minatori. La maggior parte ad Aurora, Il resto a Virginia. Due settimane dopo tutto Il Range era in fiamme ed il numero degli scioperanti sali ad oltre 20 mila. Appena Tresca fu sulla scena, Sam Scarlett gli cedette la direzione dello sciopero, che egli tenne con fermezza fino al giorno del suo ultimo arresto sotto accusa di omicidio in primo grado. n Mesaba Range è il cuore dello Steel Trust, che è quanto dire l'organizzazione industriale che per la potenza economica di cui dispone e l'organizzazione dei suoi sicari non lascia dubbio sulla capacità di creare violenze e repressioni. Quando da Pittsburgh, Kansas, parti per andare al campo della lotta, scrisse poi Tresca nei suoi ricordi, "sapevo benissimo che andavo a mettere a disposizione dell'ideale e degli scioperanti la mia stessa esistenza. Lo sapevano anche i compagni minatori del Kansas che mi salutarono alla partenza stringendomi forte le mani, Jagrimando e dicendo: coraggio. Lo sapevano anche i minatori del Minnesota, I quali dal giorno dell'arrivo fino all'ultimo arresto non mi lasciarono solo neanche per un minuto, perchè temevano che i sicari della Steel Trust ml avrebbero fatto la pelle. Mi sentii fischiare più volte le palle all'orecchio, non metaforicamente". Segretario del comitato sciopero era Pietro Pier! un modesto oscuro compagno, ma di carattere adamantino. Egli ha testimoniato sovente del coraggio e della lealtà di Tresca in quello sciopero eroico. Durante la lotta Carlo fu accusato di molti reati Immaginari e più volte arrestato per essere ben presto rilasciato. La polizia faceva cosi per intimidirlo, per fargli abbandonare 11 campo. Lo stesso capo della polizia del Virginia e i capi del comitati di vigilanza gl'imposero con minacce di andar via dal Minnesota. Ma Carlo non se la diede per inteso. Tornando da Grand Rapids ad Hibbing aveva attraversato Nashawak in compagnia dell'avvocato White e di due minatori, sfuggendo per puro caso ad una banda di linciatori. A tarda sera arrivò ad Hibbing la notizia del dramma di Biwahik; gli operai ne erano costernati; si parlava di parecchi morti e moltissimi feriti. Gli operai del luogo lo pregavano di nascondersi dicendogli: ti cercano, ti linceranno. Gli operai minatori erano allarmatissimi. Carlo allora invece di celarsi si recò a Virginia dove era il quartiere generale dello sciopero. Vi arrivò alle 11 di sera e si fermò alla Casa del Popolo dei Finlandesi, dove regnava un silenzio profondo. Nell'oscurità della notte si vedevano ombre comparire e dileguarsi. Tutto era sinistro. Comparve allora un gruppo di operai che facevano guardia costante a Tresca e fra questi v'era anche Pieri. Tutti erano convinti che qualche cosa di grave stava per avvenire. Pieri disse a Tresca: tu devi venire con noi "Dove sta Frank Little?" chiese Tresca. "All'Hotel", risposero. 16 CONTROCORRENTE - Boston, Autumn 1966

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