sacri in massa perpetrati dai comunisti russi prima ancora che Stalin incominciasse le sue orrende liquidazioni nelle quali, come in quelle di Hitler, esseri umani fu-• rono assassinati a milioni. Il tradimento e l'assassinio è la base di ogni regime comunista. Si può proprio dire che i regimi totalitari comunisti si basano su monti di cadaveri. Chi ancora pensa che il comunismo è un movimento emancipatore deve essere pazzo o completamente idiotizzato. Liquidazioni feroci avvennero in tutti i paesi comunisti satelliti, come avvenne in Nord Corea. In Cina, più di 3,000,000 di cinesi furono assassinati dopo che Mao Tse Tung aveva trionfato. Più di 10,000 cubani furono assassinati da Castro dopo che aveva trionfato. E Ho Chi Min? E' saputo da tutti, meM da coloro ohe non lo vogliono sapere o vogliono negarlo, che egli ha fatti assassinare 300,000 nord vietnamesi, do7,o che aITivò al potere in quell'infelice paese. Ora il dilemma orrendo che si presenta agli innocenti ed agli uomini di buona fedl' che si agitano per la pace nel Sud Vietnam è questa: Se trionfano i vietcong, che non sono altro che le quinte colonne di Ho Chi Min, e costui andrà al potere anche nel Vietnam del Sud, quanti sud vietnamesi liquiderà dopo il suo trionfo? Altri 300 mila come nel Nord Vietnam? Oppure un mezzo milione o un milione perchè nel Sud Vietnam si opposero di più alla sua conquista? Se ne ha assassinati 300,000 nel Nord Vietnam dopo il suo trionfo, vi è qualcuno che può garantire che ne liquiderà di meno nel Sud Vietnam se vince? Un mostruoso bagno di sangue lo condurrà di sicuro. Che nessun anarchico dubiti ciò. Le liquidazioni in massa sono nella natura di ogni regime del totalitarismo comunista. Ed i Ho Chi Min, i Mao Tse Tung, gli Stalin, i Castro sono i suoi campioni, le sue celebrità, i suoi rappresentanti i più genuini, i suoi più perfezionati boia. E vergogna per quegli anarchici che hanno contatti di amicizia per i capi di questo partito dall'anima di inquisitori. Aiutare i comunisti direttamente o indirettamente a trionfare nel Sud Vietnam mi semberebbe rendersi responsabili cli aiutar!' a consegnare mezzo milione di esseri umani nelle mani dei loro boia perchè le loro squadre di liquidazione li liquidino come è costume fascista comunista dopo ogni suo trionfo. La pace, si, ma non la pace dei cimiteri comunisti. MONDO ATI'UALE, MONDO DI SCHIA\'I? E' ciò che mi domando con profonda tristezza. Gli uomini vogliono essere liberi? Liberi per for-~a non si possono fare. Il desiderio della libertà deve essere alimentato nel loro spirito. Uomini come gli anarchici dedicano tutte le· loro energie in cercare di fare gli uomini liberi. Ci riescono? Chi li ascolta? Quasi nessuno. E' scoraggiante! Predicano nel deserto dell'incomprensione, mentre le dottrine totalitarie che vogliono schiavizzarli trovano aderenti entusiasti a milioni. Nulla sembra più attraente alla bestia umana dei ferri che la metteranno in catena. L'epoca nostra ha viste tutte le formi' di schiavitù. Ed ognuna ha avuto un grande successo. Diecine di milioni di vite umane furono sacrificate per eliminarne qualcuna di queste forme di schiavitù. La comunista fu la prima di queste forme di schiavitù che si presentò sulla scena dell'epoca moderna; poi venne la fascista, seguita dalla nazista. Hanno una comune parentela, perchè fu il totalitarismo comunista che servi di modello per tutte, e si può dire che gli diede nascimento. Ed i popoli li proclamarono come l'avvenimento della loro definitiva redenzione. Che altro si può dire se non che i popoli amano gli staffili che fanno sanguinare le loro carni? Nel Sud Vietnam quasi 300,000 giovani americani lottano e sacrificano le loro vite sotto l'ilusione che cosi facendo aiutano a preservare la libertà di quel popolo, contro il totalitarismo comunista che gliele vuol distruggere. Quanti sud vietnamesi riconoscono questo lorcr sacrificio? Mentre gli americani muoiono i leader militari, civili e preteschi vietnamesi si accapigliano, si tradiscono e si pugnalano reciprocamente per impossessarsi del potere, perchè potere significa prestigio, e ricchezza pure. forse, perchè molti sono i milioni di dollari che passano fra le mani di coloro che detengono il potere e molti milioni vi si poszono appiccicare a quelle mani e finire nelle tasche dei governanti. E della preservazione della loro libertà. quanti ci pensano veramente? E la libertà per loro ha lo stesso senso che per noi anarchici? Il CONTROCORRENTE - Bos(Oll, S1rn1mer 1966
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