internazionale a portare alle popolazioni malnutrite dell'India e del mondo, i sollievi e gli aiuti della tecnica moderna, che mettano questi poveri esseri umani nelle condizioni di poter provvedere ai propri bisogni e al proprio sviluppo, in una atmosfera d'indipendenza e di libertà, non vi potrà essere nè pace nè tranquillità. Si manda grano, si fanno prestiti, si elaborano piani, si fanno promesse, si mandano benedizioni. .. ma tanto non è sufficiente a risolvere il problema. E di fronte a queste tragiche e disastrose condizioni che condannano centinaia di milioni di esseri viventi a soffrimenti impensabili e addirittura alla fame e alla pestilenza, è più che doloroso constatare che si profondono centinaia di miliardi annualmente, per •gli armamenti, le ricerche nucleari e per arrivare alla luna. Si mettano invece questl miliardi e l'ingegno dell'uomo a servizio dei popoli affamati, sottosviluppati e bisognosi; si diano loro tutti gli aiuti che la scienza dispone e sarà l'unica, la sola efficace ed effettiva conferenza di Ginevra ... che sanzionerà il bando alla guerre e agli armamenti, e porterà fra i popoli del mondo, più pane, più amore, più pace, e la vera fratellanza. Mosca e Jechino continuano a scambiarsi insulti. Il dissidio fra i due partiti comunisti è all'ordine del giorno, e tutte le più strane occasioni sono buone per dare adito a proteste, a deplorazioni, a requisitorie e accuse e contro accuse e a violenti note redatte in termini più che violenti. Questi rapporti tesi all'ultimo filo, molto poco fraterni e molto meno amichevoli danno luogo a congiunture di ogni genere nel campo opposto, mentre i rapporti con i partiti minori si fanno sempre più confusi e gli iscritti si contendono bisticciandosi le due ideologie. La Russia come grande potenza non potrebbe, ed è più che evidente, tollerare che l'Asia venisse abbandonata a se stessa in maniera da cadere sotto il giogo e il controllo della Cina. Nel conflitto fra il Pakstan e l'India, ha tentato di fare capolino la Cina, ma Mosca è stata più scaltra, e cosi, è stata questa una prova e una battuta di arresto per la Cina. Mao è stato giocato dai compagni russi. Pechino continua cosi ad accusare Mosca di patteggiare con gli Stati Uniti, specie per quanto riguarda il Vietnam. Mosca di rimando ritorce e amplifica le accuse alla Cina, e quello che conta e che emerge da questo stato di fatto, e che è lontana la dimostrazione pratica da parte dei due colossi, di quella tanto auspicata fratellanza internazionale che dovrebbe essere alla base dell'idea comunista. E tanto perchè sono solo i Mao e i Kruscev, tanto per citare due nomi più popolari, che fanno e disfanno a loro piacimento, in nome di milioni di sudditi. .. ai quali è consentita l'unica e sola libertà di approvare senza discutere e senza riserve tutto quello che emana dal sapere e dal modo di fare di pochi uomini, ai quali è auto-riservato il compito di contendersi il posto di comando e dominare e controllare dittatorialmente il paese. Se questi milioni di proletari potessero avere la forza di esprimere liberamente le proprie volontà, siamo ben sicuri che cambierebbero la fisionomia e la sostanza dell'odierno stato di cose, perchè dove i pochi comandano incontrollati e i molti sono obbligati a ubbidire supinamente e per giunta eternamente, non si potrà mai edificare la società dei limeri e degli uguali. Rachele è in fermento. La vedova del morto ammazzato di Predappio, dopo ventun anni dalla scomparsa del ... "ducio" è in cerca dei frammenti del cervello del marito ... che furono portati negli Stati Uniti nel 1945 allo scopo di stabilire attraverso ricerche mediche se le degenerative e paranoiche condizioni del Cesare di Cartapesta, provenissero dalle avanza te condizioni di sifilide da cui era affetto. Il "campione" portato dal maggiore medico Calvin S. Aranyei nel 1945, fu spedito al dottore Overholser direttore dell'ospedale psichiatrico "Santa Elisabetta" di Washington. "Voglio che mi sia Tesa giustizia. Ho combattuto venti anni - a fare i tortellini.. - e arriverò in fondo''. Cosi ha urlato Rachele. Ai bei tempi della ... bella vita di Claretta Petacci, morta abbracciata con il "ducio" Rachele faceva le fusa ... Ora va ritrovando il campione perduto. Smanie ... della vecchiaia. Il Muratore CONTROCORRENTE - Boston, Spring 1966 43
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==