Controcorrente - anno XXII - n. 49 - primavera 1966

"Non tornano. Li hanno portati alla Cecchignola". ''A che fare?". "A M' terra pe' i ceci ... ". Dalla finestre. 277 si uni alla conversazione Mario Castelli: "Uno scopino stava nel cortile mentre li caricavano sui furgoni e ha visto tutto. Gli hanno levato cappotti, orologi e anelli. Gli hanno legato le mani dietro la schiena. Li hanno caricati come mazzi di broccoli. Saranno stati trecento". Erano più di duecento i nostri mandati alle cave della via Ardeatina, e noi del terzo braccio restavamo in centocinquanta. Mai c'era stata tanta quiete, come se i tedeschi camminassero in punta di piedi o fossero spariti. Avevamo toscani e trinciato, Sebastiano ed io, perciò si poteva Raffronti storici fare a meno di parlare. Solo a tarda sera apparve alla grata dello sportellino la ~accia malinconica del posten di Monaco che aveva perduto la moglie e i figli sotto i bombardamenti, e invece di dare la solita occhiata si trattenne a guardare la cella illuminata dalla lampadina rossastra, fermando lo sguardo sui due pagliericci verso la parete. Salutò con un guten abend e disse che era contento di vedermi. Gli chiesi che cosa era successo, se veramente li avevano portati ad Albano, a lavorare. "Sì, a lavorare", rispose evitando miei occhi. "Tornerann'o ?". "Alle, alle zur1,k. Torneranno tutti". ANDREA RAPISARDA LACHIESAROSSAE IL SUODOGMA di ROLLANO MARTIGNAC Il marxismo-leninista è una deviazione dei principi del marxismo, come il cattolicesimo è una deviazione dei principi del cristianesimo. Un semplice parallelo è sufficiente a mettere in evidenza che il partito comunista dell'Unione Sovietica e le sue ramificazioni negli altri paesi hanno più di un tratto comune con la Chiesa cattolica, apostolica e romana. Come Paolo da Tarso ha sistemato, irrigidito e schematizzato gli insegnamenti di Gesù Cristo, che ha propagato senza tregua, organizzando solidamente degli aggruppamenti cristiani, ugualmente Lenin. dopo aver schematizzato eradicalizzato gli insegnamenti di Marx, ne è divenuto il propagandista infaticabile ed ha organizzato particolarmente i marxisti. D'altra parte, il rbolscevismo ha ereditato dall'Impero degli Czar ciò che il cattolicesimo ha ereditato dall'Impero romano: centralizzazione, gerarchia, amministrazione, autoritarismo, metodo di repressione. La Chiesa è un corpo gerarchico sotto l'autorità suprema del Papa, creata per il Signore col fine di assicurare la salute dell'umanità in un altro mondo. Ora, il partito comunista non è forse un corpo gerarchico sotto l'autorità ~uprema del segretario generale (Stalin, Krusciev, o altril creato per la Necessità storica col fine di assicurare la salute all'umanità di questo mondo? I marxisti-leninisti rimpiazzano Dio con un'altra entità trascendente, onnipotente e onnipresente: la Storia o la Necessità storica. Questa, al pari di Dio, è Una in Tre e Tre in Una. Dio si personalizza infatti nella Santa Trinità; quanto alla Necessità storica, essa si confonde con la dialettica. Tesi, antitesi e sintesi sono indissociabili e nonostante ciò esse sono distinte e separate. La sintesi, risultato della tesi e dell'antitesi, le unisce l'una all'altra, come lo Spirito Santo fa l'unione del Padre e del Figlio, malgrado sia solo relazione sostanziale dell'uno e dell'altro. Ecco un "Mistero" davanti al quale ogni credente marxista deve inchinarsi. Ma ve ne sono ben altri che sorpassano il ragionamento umano e ai quali ogni ìede (ogni militante marxista) deve credere: per esempio la democrazia proletaria che, completandosi in un potere dittatoriale con lo Stato socialista, annienta tutto per rinforzarsi; l'emancipazione proletaria per mezzo d'una disciplina di ferro, liberticida; l'azione rivoluzionaria continua e implacabile, malgrado la scomparsa ineluttabiìc, in breve, del capitalismo ecc. ecc. CONTROCORRENTE.- Boston, Spri1tg 1966 27

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