LA LUSSURIA Una delle metamorfosi più spettacolari che il recente Concilio ecumenico ha offerto ai fedeli sta sfuggendo ai commenti dell3. stampa, in quanto non si tratta di una nuova morale sostituita all'antica, ma di un contentino, paracadute, per evitare fratture troppo profonde fra religione e scienza. Il codice canonico stabiliva che il coniuge, bensì acquistasse col matrimonio ogni diritto sopra il corpo dell'altro coniuge, ma che se per la femmina lo spasmo comunque provocato non costituiva peccato, invece l'orgasmo nell'uomo era peccato gravissimo se non coordinato ad una possibile fecondazione. In altre parole, tutto veniva permesso alla donna, purchè rispettosa poi della vita del nascituro, viceversa all'uomo era comminata una condanna se avesse ricusata la ripetizione esatta di quanto avviene fra gli animali mammiferi, nostri progenitori. L'evoluzione, in duemila anni, ha sostituito al muscolo la macchina, al bisogno di nuovi lavoratori, la paura di un eccesso di nati, quanto era, in parte almeno, giustificato nel secolo di Paolo, per aumentare la produzione, a fecondare la terra, è divenuto oggi per gli animali domestici la tecondazione artificiale e a volte, in casi clinici, perfino il soddisfare il diritto alla maternità per talune donne. E' cosl che il Concilio ha giudicato che il matrimonio e la coabitazione che ne consegue, non vanno bloccati nella formula unica della riproduzione della specie umana, ma hanno anche altri scopi degni, nello sviluppo, nella maturazione, della personalità dei due contraenti. Ora, vi è forse un tantino di esagerazione, ma ad occhi profani tale nuova morale di fatto, significa il nulla osta alla umana lussuria, alla sodisfazione di quella attrattiva che, venutaci dall'animale, si è poi trasformata anche in produzione e utilizzazione di ormoni, chiave di volta ad un equilibrio mentale. Vi è un fatto che sta facendo capolino: e cioè che l'uomo e la donna possono forse essere considerati come due pile elettriche, con potenziali, periodi, resistenze, amperaggio, diversi; e relativi campi elettromagnetici, pure diversi. Con che il contatto fra i due potrebbe a tu per tu contro due diverse capacità, desiderose CONTROCORRENTE forse di acquisire parte delle disponibilità dell'altro, e di scaricare nell'altro nello stesso tempo un sopra più, incomodo. Che spasmo e orgasmo siano paragonabili a scariche elettriche, non è poi tutta fantasia; se poi il medico con scariche elettriche ridà ordine a fibrille disordinate del cuore e ricerca il punto d'una possibile operazione in cervelli soggetti ad attacchi epilettici. Qui, almeno in Francia, la televisione ne ha dati impressionanti esempi. Che poi, dopo le due scosse su indicate, tanto il maschio che la femmina si sentano sodisfatti, poi... voltato il fianco gustino un ben guadagnato sonno riparatore, è nella esperienza di moltissimi. Inutile insistere. Però qui sta una possibile recente v13.- riante al vecchio costume: elevare in dignità questo commercio equilibratore, lasciando da un lato la funzione riproduttiva, la quale, checchè ne pensino i poeti dell'amore, abbassa !'>uomo al livello di un qualsiasi altro mammifero, se, ahimè, anche noi mangiamo con la bocca come fa quello, e ci liberiamo poi dal residui indesiderabili come lo fa il nostro gatto, il nostro cane. In altre parole, il Concilio, fra l'altro, ha aperta la porta ai due brividi caratteristici della riproduzione e che abbiamo la possibilità di seguire altre vie e di separare le rispettive responsabilità da quella ben più solenne del dar vita ad un nuovo. Se poi si riuscirà ad appurare che i figli di genitori adulti sono più maturi, più sani, più intelligenti, dei figli di elementi assai giovani, ne risulterà come logica conseguenza l'offrire alle nuove coppie un lungo periodo di felice estasi, rimandando la funzione di riproduttori ad altra epoca, quando avranno della vita maggiore esperienza e maggior senso di responsabilità. La lussuria è una brutta parola, che ha spinto anche il nostro Dante a porre i suoi adepti all'inferno! Però molte parole oggi stanno cambiando significato o addolcendone l'asprezza, se perfino gli atei sono sulle labbra del Vicario del Cristo. Ne risulterà un largo fossato interposto fra la lussuria e la creazione; la vita darà poi col suo imperativo, a tempo opport•1no, un battellino per passare dall'una all'altra sponda. Un mio primo cugino avvocato, del resto Boston, Spring 196G
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