Controcorrente - anno XXII - n. 48 - inverno 1966

telligenti compagni che caddero vittime della falsa propaganda castrista comunista o filocomunista in generale. Quello che scoprii è che andarono in visibilio alla parola "espropriazione•. Questa gli offuscò il ben dell'intelletto. Non riuscirono più a vedere quello che passava di dietro al sipario. Avevamo un bel da fare cercando di squarciare il velo della menzogna castrista-marxista-leninista. Si rifiutavano di aprire gli occhi, come se avessero paura di svegliarsi da un bel sogno alla brutta realtà che stava di dietro alla maschera della falsa propaganda castrista comunista. Il loro buon senso anarchico mancò di farsi queste semplici domande: Espropriazione per chi? Chi controlla e possiede ora l'economia? Figuri e figure AlessandroCorosi Un ex squadrista, responsabile di una raccapricciante serie di crimini, ricercato da tutte le questure d'Italia, è morto venerdl sera alle 23, •gennaio 1965, per emor.ragia cerebrale, all'ospedale San Giovanni. Alessandro Carosi aveva vissuto per molti anni a Roma in via Tuscolana 1120 sotto i falsi nomi di Filippo Filippi e di avvocato Mario Martelli, esercitando la professione di rappresentante di prodotti farmaceutici. Era laureato in farmacia. L'ex squadrista è stato colto dal male che lo ha ucciso venerdl sera alle 21. Lo ha trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Il suo autista personale Pietro Pierleoni. Era schedato nel casellario generale come "ex fascista pericoloso". Tra i suoi crimini l'uccisione della moglie, fatta a pezzi e bruciata. Per questo feroce reato aveva scontato soltanto dieci anni di carcere, poi era tornato nel pisano e nel 1943-'44 si era distinto come uno del più solerti collaboratori della Gestapo. La polizia sta ora indagando per accertare come l'ex squadrista omicida abbia potuto nascondersi e lavorare per tanti anni a Roma, come abbia ottenuto la residenza anagrafica, l'Iscrizione all'albo professionale dei farmacisti, Il passaporto e tutti gli altri documenti dietro i quali ha potuto nascondersi, costruirsi una nuova vita ed eludere le ricerche della polizia, doI produttori o lo stato totalitario comunista? Operai e contadini, ed il popolo in generale, hanno ora più o =o libertà di prima? Castro ha espropria ti i borghesi e perciò ha fatta la rivoluzione. Questa era la cantilena che udivamo da tanti anarchici. E coloro che criticavano la "rivoluzione" cubana erano controrivoluzionari e "patteggiano per lo stato americano". Per questi anarchici non vi era alternativa anarchica. O servi del comunismo o servi dello stato americano. Il meno che si possa dire di loro è che mancano d'immaginazione rivoluzionaria libertaria. 17 di Novembre 1965. Brand vendo scontare 21 anni di reclusione per omicidio. • • • Alessandro Carosi, l'assassino di Ugo Rindi, l'antifascista pisano ucciso a colpi di pugnale alle 1,30 del 9 aprile 1924, è morto a Roma. Ho portato questa notizia a Lavinia Rindi, la sorella di Ugo, che non ha potuto trattenere un moto di rabbia. Essa non ha perdonato neppure a distanza di molti anni a coloro che pugnalarono suo fratello e che per un lungo periodo la perseguitarono nel vano tentativo di farla tacere. l.iavinia Rindi fa la stiratrice in un piccolo, vecchio negozio, di via Carducci: ancora ha nella mente i particolari di quella tragica notte. Ugo Rindi, faceva Il tipografo nella tipografia Simoncini. Come dirà l'avvocato Amato Mati alla Corte di assise di Pisa (nel 1947 quando il caso fu riaperto) Ugo Rindi era "un uomo stimato, ben voluto e amato da quelli che lo conoscevano, un uomo che aveva professato Idee anarchiche adattandole per quella parte di profonda umanità che lo animava, dimostrando in tutta la sua vita di non avere bisogno della legge per agire bene, perchè la legge l'aveva operante nella sua coscienza". Perchè fu ucciso? Quali sono I precedenti? Quale parte ha avuto nel crimine Alessandro Carosi? un vecchio antifascista pisano cl ha raccontato: "I fascisti di Bagni di S. Giuliano - una squadraccia composta da alcune persone tra cui il Carosi e Grimaldl, il capostazione - cercavano un contadino colpevole di non 8 CONTROCORRENTE - Boston, Winter 1966

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