Controcorrente - anno XXII - n. 48 - inverno 1966

ne la fogna purulenta del fascismo che è stata durante· il ventennale dell'era nuova. Non è possibile dimenticare tutte le sudicerie e gli incensi pubblicati in quella cloaca, in sostegno del regime. Chi si pigliasse la cura di raccogliere le diffama- ·zioni e le invettive pubblicate da quella fogna di maldicenza contro i nemici del regime, ci sarebbe da mettere insieme diversi volumi di migliaia di pagine. Manca Il tempo e la volontà. Grazie per avere scritto. Saluti rossi. * ROMA - T.V. - Quando si ha a che fare con irresponsabili come il compilatore de LA RAGIONE cl si sente umiliati. Noi slamo abituati a documentare le nostre accuse. Ci attendiamo che coloro che si occupano di noi facciano altrettanto. In questo caso si deve trattare qi uno che ha l'abitudine di guazzare nella diffamazione deliberata. Una cosa che gli fa poco onore e che fa meno onore alla Giordano Bruno. Ricambio i saluti cordialissimi. * HOLLYWOOD (Florida) - E. - Anche quest'anno ha avuto luogo al Community Church Center, la commemorazione di Sacco e Vanzetti. Hanno parlato applauditissimi dal numeroso pubblico, Roger Baldwin, Tom O'Connor, Roland Sawyer, John Nicholas Beffe!. Dopo i discorsi vi è stato un abbondante periodo di domande a risposte. Pubblico scelto. Molto entusiasmo. La commemorazione ha avuto luogo sotto gli auspici del Sacco-Vanzetti Vendication Committee. * ROXBURY - P. - La tua lettera contiene osservazioni che meritano rilievo. Riportano alla memoria tanti episodi nei quali il tuo uomo ha dato esempio di un servilismo incredibile. II servilismo continua. La differenza ora consiste nel fatto che è "arrivato". Anche il "tono" è cambiato in quello di vituperatore. E' rimasto imbroglione insorpassato. Non può fare Invidia a nessuno. Se vuoi conservarti sano, e lontano dalle sciagure, stagli lontano. E non dimenticare di tenere la giacca abbottonata. * ROMA - - R.V. La sua visita inattesa ml procurò un immenso piacere. Fu troppo breve. Le novità italiane sono sempre di grande interesse, per noi, assorbiti come siamo, nel turbine delle attività quotidiane. Voglio sperare che tutto sia ritornato al normale con lei e in casa sua. Si faccia vivo quando avrà un momento libero. Tante cordialità. * BROOKLYN - A.B. - Ci sarebbe da sorprendersi proprio del contrario. Noi non abbiamo nessun rispetto per coloro ohe pretendono di non sbagliare mai. E' così che nascono i piccoli dittatori. Sfortunatamente essi si sono insediati nei gruppi ove dovrebbe essere abolita l'autorità dell'uomo sull'uomo. * PISTOIA - G. R. - Ho apprezzato assai la tua lettera. La rivista "LL PONTE" di Firenze dedicò un numero speciale a Piero Calamandrei, suo fondatore, (Dicembre, 1958). Fu un numero particolarmente interessante, nel quale eran'- ruesse in rilievo le qualità eccezionali di que1l'uomo, come pensatore, idealista, professionista... Cerca quel fascicolo. Rivolgiti alla casa editrice "La Nuova Italia", Piazza Indipendenza 29, Firenze. * CARRARA - M. - Speravo di riceveare una copia del numero speciale de "Il Cavatore" pubblicato in occasione della inaugurazione del monumento ad Alberto Meschi. L'avrei desiderato vivamente per completare il fascicolo Meschi nel mio archivio. Voglio ricordarti che egli fu collaboratore assiduo di CONTROCORRENTE fino a tanto si mantenne attivo. Lo avrei proprio desiderato. Se ne esiste ancora una copia mandalo. Grazie e saluti. * LOS ANGELES - C. - Il tuo suggerimento ci lascia indifferenti. Le manifestazioni di solidarietà devono essere spontanee. I "baciamenti" di mani non sono mai stati di nostro gusto. Preferiamo tirare avanti alla meno peggio, come abbiamo fatto fino ad ora. L'ipocrisia la lasciamo agli altri. Saluti rossi. * RIVESVILLE - G.P. - L'articolo era già composto quando è giunta la continuazione. I particolari che racconti del rifiuto di Tresca di far parte al comitato-minestrone voluto dal presidente Roosevelt, Antonini, Pope, e gli altri "prominenti" che si erano CONTROCORRENTE - Boston, Winter 1966 45

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