l'ha dato, guai a chi me lo toccai Da anni, da codesto pulpito usurpato al Malatesta (che, vivo, probabilmente ne avrebbe cacciato a pedate te e i tuoi vassalli), fai il buono e il cattivo tempo, decidi infallibilmente chi è degno di collaborarvi e chi no, attacchi proditoriamente chi non ti ossequia e ti rifiuti di ospitare la replica dell'interessato o di rispondere ad una lettera (giuntati con certezza>, in barba alla più elementare correttezza civica e giornalistica. li settarismo di Umanità Nova ha raggiunto un cosl alto livello che si rifiuta di segnalare opere di compagni scritte in un"epoca infida e gesuitica, che vede, come in un sol blocco, comunisti (tali sedicenti) e democristiani schierati contro l'anticonformista, specialmente quando questo colpisce la grande industria delle superstizioni religiose!! ! E da codesto foglio vengono gli appelli (la citata lettera aperta è solo l"ultimo> al buon costume anarchico!!! Quando poi un "indesiderato" cerca di rivolgersi altrove "perchè, santo cielo, un po' di giustizia ha pur da esserci anche tra ... i fautori della massima giustizia sociale", allora si scopre attorno il deserto ... , cioè un insieme di autonomie ..• discordanti, da cui sortisce (e nient'altro potrebbe sortirne) un candido sistematico arbitrio giustificato, perlappunto, col principio dell'autonomia! Umanità Nova fa quello che vuole in nome dell'autonomia! Ciascuna delle altre pubblicazioni fa quello che vuole in nome dell'autonomia! li Bollettino Interno fa quello che vuole in nome della autonomia! Ogni individuo, gruppo o federazione fa quello che vuole in nome dell'autonomia! Talchè, instaurata una certa omertà al livello "ufficiale", !"'indesiderato" è sconfitto in partenza in nome, dell'autonomia! Quale meraviglia, dunque, caro Borghi, se avvengono quelle cose che !amen ti? Un primo corollario dell'agire anarchico dovrebbe essere quello di trovare 11,ormale che i compagni si organizzino secondo affinità, creando intese e organismi, di cui debbano rendere conto solo a sè ed agli aderenti, senza correre il rischio di essere scomu11icati da u11'autorità carismatica. Invece, vi azzannate più o meno tutti per questioni di... qualifica e di purezza, nel momento stesso in cui coltivate la peggiore forma di autorità: l'arbitrio. Un'autonomia pratica in senso anarchico, cioè nel rispetto dell'altrui, sfocia nella distinzione e nella collaborazione, mentre la vostra sfocia. nella congiura e 11ell'01nertà. Chi cade in disgrazia dei.. . maggiorenti non ha nemmeno il di1·itto di vedersi espulso (ma da che?!) con una debita motivazione: è soltanto un escluso di fatto! Come anticipazione della giustizia in società anarchica, non c'è davvero che dire! E' lusinghiero! Tuttavia, secondo codesto costume, lo sono un maldicente o qualcosa di peggio. Invece no: dico soltanto, co11 lealtà, quello che so e penso. Recentemente li Bollettino Interno ha cestinata una mia ennesima corrispondenza In cui, con pari lealtà, denu11ciavo i provvedimenti (di fatto) ingiusti e inappellabili di cui sono stato oggetto. Ma no: è vietato ·tra anarchici difendersi e chiarire. O accettare o andarsene: questo è il canone del vostro arbitrio seco11do autonomia. E, allora, che differenza c'è, di grazia, tra i gesuiti e gli anarchici di tal fatta? Ma fa temi il gran piacere! La tua predica vale per chi non ti conosce, per chi non vi conosce. Mi duole scrivere queste cose, ma nella vita si è talvolta costretti a ferire ciò e chi si ama. L'anarchismo ha una sola prospettiva positiva quanto generica: la libera molteplicità delle forme di attività e di collaborazione. L'unità, per cui vi battete, come se non foste posti gli uni contro gli altri (per vostra stessa ammissione) è, semmai, un punto di arrivo, non di partenza. In realtà è un mito e una menzogna. Perchè cessiate di mordervi come cani legati alla stessa catena (io, anarchico, ne ho abbastanza di codesto anarchismo !l, è necessario che ciascuno di voi trovi "bello" non fare nè il gregario nè il caporale. E questo vale soprattutto per te, Borghi, che come un prete che si rispetti, ami fare o raccomandare buone prediche senza curarti di dare il buon esempio. Saluti fraterni ed auguri di. .. miglioramento. C. R. VIOLA • L"a.utore e• Primo Bassi d1 Imola. Come realizzare l'anarchia Ho letto nel n. 45 di "Controcorrente" che secondo il parere di Carmelo R. Viola, l"anarchismo è morto. I MIEI compagni mi scusino, io oserei dire di più: L'anarchismo non si è mai realizzato, nemmeno come movimento, tranne in qualche atto ribelle di un singolo, come quello per esempio di Bresci, Schirru, in quanto come tutti i partiti ha peccato di sottomissione e di tendenza idolatrica che si rappresenta in Bakunin, Malatesta ed altri, comunque il suo fondo ideologico resta vero: con la proprietà e l'autorità non si può risolvere compiutamente il problema sociale. Ohi si accinge a risolverlo, anche dal punto di vista unicamente ideologico, deve compiere il primo atto mistico, che nel significato moderno non è quello d'inginocchiarsi dinanzi a idoli o attenersi al rito, ma liberarsi con assoluta libertà spirituale da ogni preconcetto e da ogni aspirazione d'Interesse personale. In altri termini chi si pone seriamente a risolvere il problema CONTROCORRENTE - Boston,. Winter 1966
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