E' certamente di estrema difficoltà il suggerire un incoraggiamento. Ma in fondo si dovrebbe riconoscere che siamo di fronte ad una situazione rivoluzionaria, non soltanto in America, ma in ogni parte del mondo. Una situazione rivoluzionaria con caratteristiche diverse dalla maggior parte di quelle simili che si sono presentate prima d'ore: ciò è evidente nel oaso americano, ove la minoranza di colore non chiede, almeno nella sua più grande massa, privilegi in confronto al resto degli taltri concittadini, non chiede il trasferimento di proprietà o di speciali benefici a proprio favore. Chiede soltanto che quanto fu riconosciuto come suo diritto da decine di anni se ,non da secoli sia finalmente realizzato, che le barriere di pregiudizi ohe la confina, fisicamente e moralmente, entro invisibili, ma invalicabili muri di ghetti siano abbattute. Ma anche sulla scena internazionale la irrequietezza delle nuove nazioni deve essere attribuita, almeno in buona parte, al bisogno di conquistarsi una posizione di parità nel confronto delle nazioni più progredite in senso moderno. Che possono i liberali fare in questa situazione? Le difficoltà sono Immense: da una parte sono evidenti gli ostacoli opposti ad una reale Integrazione, sopratutto nel campo economico. Con tutta la buona volontà, nessuno può inculcare capacità e allenamento quale richiesti dalla produzione industriale moderna a cui In tutta la sua vita non ha fatto altro che manovrare una scopa o tirare una carretta. <Dall'altra parte il tempo stringe; non si può dire a un giovane di stare tranquillo, di evitare la compagnia di teste calde, di attendere docilmente che i tempi cambino quando egli ha fame, ed è costretto a un Figuri e figure GIUSEPPVEALENTI Oggi finalmente, dopo un lungo periodo di vera confusione e di decadenza del Movimento Anarchico italiano, dovuto al caporalismo, al conformismo e al filocastrismo borghiano, vedo riapparire con vero piacere "Umanità Nova" con promettenti indizi di ravvedimento. Leggo nel suo numero del 13 giugno le giuste ed esplicite dichiarazioni e precisazioni fatte dal comozio deprimente, quando la sua famiglia va in sfacelo, quando egli è ogni giorno umiliato in una vana ricerca di occupazione. Lo stesso incremento rapido della popolazione negra, nonostante la più 'lllta mortalità infantile In rapporto a quella bianca, può sfociare entro pochi anni in una situazione esplosiva, che potrà sconvolgere la struttura sociale e politica del paese. Da sola via aperta al liberali sta nel riconoscere che la gravità della situazione risiede essenzialmente nei tentativi che si fanno di renderla permanente che è compito della società in generale assumersi la protezione e la difesa dei suoi elementi più inefficienti, più sfortunati. Che sopratutto si deve combattere ogni teoria che differenzia ,gli umani in base a loro fisiche caratteristiche, si deve opporre ogni voce che attribuisce la presente esplosiva condizione di delusione e di malcontento a un complotto sovversivo, si deve operare con sincerità e fermezza per eliminare dalla scena politica americana ogni elemento che si presta, con qualsìasl argomento, a perpetuare una condizione di servaggio imposto a un -gruppo nazionale. In fine a persistere, contro ogni scoraggiamento, nella via che sola può condurre a una ,reale comprensione e collaborazione integrata: operare per eliminare ogni folle repressione, ogni tentativo per rimettere le minoranze finora depresse "al loro posto". Il processo sarà lungo, e non si può essere sicuri che l'effetto di una campagna di avvicinamento e di mutua comprensione giunga In tempo ad evitare crisi disastrose, forse sanguinose, per la nazione. Ma non c'è altra via. Davide Jona pagno, Ivan Guerrini, al recente congresso, Convegno Nazionale Anarchico di Bologna, tanto che sento rifiorire in me la speranza di poter vedere ancora rinascere lo spirito, veramente libertario, che aveva in passato questo movimento, che mi ricorda i tempi dell'eslllo e di Camlllo Berneri (il buon compagno, pieno di fede e di coraggio libertario, trucidato vigliaccamente dai comunisti in Spagna, nelle giornate di ,Barcellona, che avevo conosciuto a Parigi, alle riunioni di Carlo Rosselll e col quale, noi di "Giustizia e Libertà", fra i pri.ml, eravamo accorsi volontari in Spagna). CONTROCORRENTE - Boston, Autumn 1965 5
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