RIVISTA DI CRITICA E DI BATTAGLIA Fondata nel 1938 - Direttore: ALDINO FELICANI Indirizzo: CONTROCORRENTE, 157 Mllk Street, Boston, Mass. 02109 CONTROCORRENTlEs publlshed quart.erly, Mail address: 157 Mllk SL, Boston. Aldino Fellconl, Editor and Publlsher. Offlco of publlcatlon 157 Mllk Street, Boston, Mass. 02109, Seccnd-class maU prlvllegesauthorlzed at Boston, Mass. Subscrlptlon$3 a year. Voi. 22-No. 1-(New Series #47) BOSTON, MASS. Autwnn 1965 I GHETTI D'AMERICA Mesi fa, commentando la portata della legislazione approvata per la difesa del diritti civili e politici, non mi era stato difficile prevedere che essa, pur risolvendo imponenti problemi, aceribissimi in particolari sezioni del paese, accelerando e anzi ;provocando entro breve tempo un cambiamento nell'equilibrio politico di diversi Stati, non avrebbe alleviato la situazione di tensione sociale che affligge una importante minoranza della popolazione nazionale. Anzi che essa avrebbe inacerbito molto probabilmente questa atmosfera di amarezza e di delusione. Non era una profezia difficile, e gli scoppi di violenza insana di Los Angeles, gli incidenti, minori in importanza, ma sempre preoccupanti, in molti altri centri, ne provano la validità. Quanto inasprisce l'animo dei Negri, ed in parte pure notevole di altre minoranze che per colore, o tradizioni di lingua, di costumi sono facilmente individuabili nel complesso nazionale, è la constatazione delle ingiustizie a cui essi sono sottoposti, malgrado la proclamata eguaglianza nel campo delle capacità politiche. E' purtroppo ben vero che per essi la legge sta diventando non una norma razionale per regolare i rapporti fra i cittadini, ma un'arma in molti casi usata con prevenzione, talora con brutalità, per perpetuare una situazione di inferiorità a loro Imposta da molti anni di servaggio e di discriminazione. Una inferiorità che li obbligò ad uno stato di penosa differenziazione economica, limitandone le opportunità di lavoro, escludendoli, soltanto per ragione del colore della loro pelle, da miglioramenti di carriera, da scuole, da contatti intellettuali con altri strati di popolazione, attenuando in essi I legami famigliari, richiudendoli per residenza in sezioni limitate e in decadenza in tutti i centri, e in particolare in tutti i centri più moderni dal punto di vista di progresso tecnico e sociale. Non è senza importanza il fatto che questa acerba animosità, questo tragico baratro fra bianchi e negri, nel campo sociale ed economico, abbia le sue manifestazioni più dure nelle città del nord, fortemente industrializzate. Il negro del sud, oppresso ,politicamente, privato di una voce nel controllo della cosa pubblica, è per lo meno in gran parte dipendente per la sua vita da una economia agricola. Anche questa, influenzata dalla meccanizzazione dell'agricoltura, è in rapida evoluzione: ma per lo meno le difficoltà del piccolo coltivatore negro non sono diverse da quelle del piccolo coltivatore bianco. Entrambi sono condannati alla estinzione, talora tragica, entro pochi anni; ma i pericoli, le asperità nel campo economico non sono rese in modo particolare più aspro per la gente di colore in estese zone del sud. L'ingiustizia diventa apparente e insopportabile quando la crescente miseria ed abbrutimento di •una parte della popolazione va di pari passo con il crescente benessere di un'altra parte, quando le possibilità di lavoro sono ogni giorno ridotte per chi, per discriminazione sociale, non ,ha potuto conquistarsi una educazione, mentre il progresso tecnologico concede •al resto della popolazione una vita sempre più agiata. Nel sud l'agitazione dei negri è essenzialmente alimentata dalla lotta per la parità
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