dopo questo episodio spaventoso. Egli raccontò: Vidi assassinati proprio davanti ai miei occhi 21 cubani che cercavano di fuggire da Cuba, assassinati dai militari di Castro. Noi eravamo nascosti sulla spiaggia dalla quale vo!evamo partire nel nostro tentativo di fuga, quando vedemmo un altro gruppo che aveva le medesima intenzione. Improvvisamente dei miliziani vennero dal didietro della spiaggia ed incominciarono a mitragliare il gruppo nel quale erano inclusi parecchi bambini e tre donne. Nessuno sopravvisse al massacro! Dieci di loro rimasero morti sulla sabbia. Gli altri riuscirono ad entrare nella ,barca che avevano ottenuta e cercarono di allontanarsi sul mare, ma immediatamente furono avvicinati da un motoscafo della Guardia Costiera che pure si mise a mitragliarli e che mise la barca carica di cadaveri In fiamme. Sulla spiaggia noi potevamo fiutare l'odore della carne bruciata. Dopo un po' di tempo arrivò un truck dell'esercito che caricò i dieci cadaveri che erano sulla sabbia, e parti ... Noi eravamo cosi spaventati che quasi non potevamo respirare. Per fortuna nostra non ci videro e due notti dopo riuscimmo a partire senza essere presi. Quello fu li 25 di giugno". Non voglio dare altre descrizioni di scene orrorose come queste, perchè solamente del sadistl castristi-marxisti-leninisti le potrebbero gioire. Son convinto che non solo del gusto di Dave Dellinger e di Davld Wieck, come di certo non sono del gusto dei lettori di "Controcorrente". Queste bastano per ora per descrivere Il barbarismo del fascismo castrista-comunista cubano. E dopo questo non sembrerebbe ridicolo caro Wieck, quello che continui a dire: "Il governo è chiaramente dittatoriale nel senso che il potere legislativo è nelle mani dell'esecutivo dominante; ma la dittatura è po1xilare nel duplice senso che è benevolmente-intesa e bene-ricevuta•. Tu te la caverai col lettore da questo ridicolo. Io non ho cuore per salvarti dopo la lettura che precede. Io rimango solamente a pensare come può essere "popolare" se è "dittatoriale"? Forse allo stile della popolarità di Hitler, Mussolini e Stalin? Tu me lo farai sapere. Se vuoi ti posso fornire un migliaio di nomi dei fucilati da Castro, nel caso ohe li necessiti per provare la sua "popolarità". Popolarità di questo genere, credilo, ml da la nausea. Non la senti tu? E Dellinger? Forse ha lo stomaco più forte del mio. Il peggio è che continui: "Sebbene i preconcetti teorici (specialmente marxisti) possano rendere difficile vederlo, il rapporto tra Fide! Castro e le masse cubane è secondo me essenzialmente familiare piuttosto che politico. Ed in questo sta, io credo, la chiave dei tratti peculiari della situazione cubana". Hai ragione caro Wieck. Dodici mila fucilati in sei anni in una popolazione di sette milioni d'abitanti è davvero peculiarmente comunista. Ma non più peculiare di quello che faceva Hitler e fanno tutti i regimi totalitari comunisti, castristi o no. Proprio non l'hai notato? Se tu e Dellinger vi comprate degli occhiali veramente anarchici lo noterete subito. Del resto vi sono altri anarchici che non se ne sono accorti, disgraziatamente per l'anarchia. Dellinger si è fabbricata quella relazione familiare fra il dittatore Castro ed il popolo cubano da impressioni interamente superficiali, sotto condizioni totalmente sospettose nel quale il popolo avvicinato da lui non era in grado di manifestarsi onestamente senza rischio della vita. E che tu poi lbasi tutto Il tuo "Tentativo di Interpretazione" su fonti cosi poco serie e sospette, che vuoi che pensi del tuo tentativo di Interpretazione? Francamente a me pare poco serio. Ma lo sarà per te. Ciascuno a suo gusto, come si dice con musica. In quanto poi alla tua supposizione che "la vittoria di Castro avvenne in un vuoto Istituzionale... nè che esisteva una chiara Volontà Popolare" te lo devo proprio dire, David Wieck mio, che è pura fantasia tua. Credimelo, ti sei creati dei fantasmi immaginari e poi come Don Quijote ti metti ad assai tarli. Che vi era "un vuoto istituzionale" è una pura fiaba. Che Castro "guadagnò la vittoria" è un'altra fiaba. Che non vi fosse una "Volontà Popolare" è una terza fiaba. Ti perdi nella nebbia del tuo pensiero, caro compagno Wieck. Vuoto istituzionale non vi fu nèmmeno per un solo minuto, perchè Il governo di Batista fu regalato su di un piatto a Castro senza un momento d'intervallo e senza che Castro sparasse un solo tiro. La vittoria di Castro non fu guadagnata da Castro, ma dal popolo di varie classi che fu quello che veramente combattè e si sacrificò per demolire il potere di Batista, mentre 12 CON'11ROCORRENTE - Boston, Autumn 1965
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