BROOKLYN - S.A. - Grazie della rimessa di $40.00. Ho registrato secondo le tue istruzioni. Se il tuo esempio fosse imitato il nostro problema finanziario sarebbe risolto. Intanto continuiamo a camminare con i trampoli. Ricordami al compagno Di Cesare e a quelli della locale No. 6. Tante buone cose. ROMA - S. - Quando Pacciardi giunse in America sfruttò le glorie della battaglia di Guadalajara. Eravamo tutti entusiasti del valore dimostrato dai nostri mHiziani sul fronte aragonese per accorgerci dei "motivi" del comandante. Fu cosi che lanciò l'idea della "Legione" svanita poi come nebbia al sole. La febbre del potere venne dopo il suo ritorno in Italia a fare l'esperto militare. Quella "febbre" divenne poi una malattia permanente. Persiste tutt'oggi. Ora sogna l'impero anche lui. Sta a voi ad usare la ramazza. Il popolo italiano ha avuto abbastanza avventurieri. * GENO\'A - W.P. - Ricevuto tua lettera e abbonamento. Risponderò fra breve. Intanto posso assicurarti che CONTROCORRENTE non si è occupata del fuoruscisismo in Francia. Quando è sorta, quel problema era già superato. Il giornale che dovresti consultare, se non l'hai già fatto, è "La Libertà", il settimanale pubblicato dalla Concentrazione Antifascista a Parigi. Ho preso nota del nuovo indirizzo. Molti saluti ed auguri. * PHILADELPHIA - J.J.P. - Frank Abbate si è fatto vivo recentemente. Sta bene e si mantiene attivo. Gli farà piacere di essere ricordato. Saluti rossi. * BOSTON - J. J. - Non è il caso di perdere tempo con "La Gazzetta" più oltre. Nel passato non mancavano i motivi. La esasperazione si era impossessata del vecchio Donnaruma che per settimane ci dedicò pagine intere di improperi e maleparole, cercando di far dimenticare le domande da noi rivoltegli perchè ci dicesse dove era andato a finire l'oro raccolto per la guerra etiopica. Quegli interrogativi rimasero senza risposta. Occuparsi ora del fogliucolo di Prince Street è assolutamente tempo perso. F'atti vedere. Molti auguri. PIOMBINO - L. B. - Le collezioni di CONTROCORRENTE si sono fatte rare. Fino a tanto che ne avremo siamo disposti a regalarne una alla biblioteca che ne faccia richiesta a mezzo del bibliotecario. Le richieste per collezioni gratis saranno ignorate. Abbiamo spedito i numeri che ti mancavano. Questa volta abbiamo potuto rimediare. * ROMA - E. - Il pezzo è giunto mentre chiudevo questo numero. Gli ho dato la preferenza. Fatti sempre vivo. Contraccambio i saluti. * VERONA - C. S. - La strage di Firenze ebbe luogo il 3 ottobre 1926. Fu una vera orgia di atti bestiali e di delitti. Furono invase le case dei cittadini di nottetempo, e i residenti accoltellati nel letto dai fascisti. Nella notte indimenticabile furono anche uccisi l'avv. Consolo e il deputato Pilati. Nessuno ha mai pensato a far pagare ai delinquenti tanta crudeltà. Il meno che si possa fare è di far ricordare degnamente le vittime di tanta delinquenza. Ricambiamo i saluti. * SAN GIOVANNI - G. P. - Fu il 30 Ottobre 1926 che Anteo Zamboni sparò contro il Duce, durante una manifestazione pubblica a Bologna. La corazza che il Duce portava in occasioni pubbliche, per protezione, lo salvò. I fascisti si impossessarono del fanciullo ancora adolescente, l'impiccarono e lo ricoprirono di pugnalate. Il padre e la zia furono mandati al reclusorio per diversi anni. SULMONA - F. S. - Ho messo i nomi nelle liste. Speriamo si facciano vivi dopo aver ricevuto qualche copia. Manda qualche esemplare del vostro giornale. Lo vedrò molto volentieri. Scriverò fra breve. Molte cordialità. NAPOLI - D. F. - Non fu possibile usare quella recensione lo scorso numero. Rimedio ora. Attendo con ansia il manoscritto promesso. La sua lunghezza determinerà in quante volte sarà pubblicato. Fatti sempre vivo. 46 CONTROCORRENTE - Boston, Summer 1965
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