dell'America Latina ai quali assistiamo da decenni. L'America entra in azione con lo sbarco dei marines, col pretesto di tutelare gli interessi e la vita degli americani colà residenti. Ben presto però aggiungono che la ragione prima dello sbarco dei 22 mila soldati degli Stati Uniti a San Domingo, è servito 'Per impedire che i comunisti prendano il sopravvento. A San Domingo scorre sangue. Le fazioni che si contentono il potere, tutte capeggiate da militari, si alternano al controllo del governo, e la situazione si va facendo sempre più caotica e problematica. Si formano e si disformano giunte militari, mentre la guerra civile continua sanguinosa e la soluzione non si vede vicina. L'Intervento delle forze armate americane sembra che ha finito di complicare la situazione. Questo intervento, dai più non desiderato, ha Inasprito ancora di più i dissidi internazionali, e critiche e proteste si sono avute da tutte le parli, inclusi paesi facenti parte dell'organizzazione degli Stati Americani che si sono trovali di fronte ai fatto compiuto. A San Domingo, come altrove, dovrebbero finire le influenze e gli interventi stranieri. Come non si desidera che altri vengano in casa propria a dirci e a dettarci quello che dobbiamo fare e come fare, è altrettanto doveroso e Imperativo che non si vada a casa d'altri a imporre, come e da chi debbono essere amministrati e controllati. Specie in questi paesi, ove la fame e la miseria e le malattie imperano sovrane, non si richiedono generali e cannoni. Al loro posto dovrebbero andare medici, pane, burro e lavoro che ne migliorasse le condizioni generali, che sotto tutti i i punti di vista sono disastrose, incivili e inumane. La Cina ha esploso la seconda bomba atomica. La prima ru fatta scoppiare il 16 ottobre 1964, la seconda il 14 maggio 1965. Da quando gli Stati Uniti hanno scoperto la bomba atomica, venti anni or sono, fino al 14 maggio 1965 si è avuto un totale di 496 esplosioni. Secondo Informazioni della "Atomic Energy Commlssion" l'America con 338 esplosioni, 127 l'Unione Sovietica, 24 l'Inghilterra, 5 In Francia e 2 la Cina. Al palio di Mosca, che vieta tutti gli esperimenti atmosferici, firmato dagli Stati Unili, dalla Russia e dall'Inghilterra, e al quale hanno aderito oltre cento altre nazioni, si sono rifiutate di aderire la Francia e la Cina. Tutto questo è avvenuto e avviene mentre tutti parlano di pace... Quale ironia. Nel mese di maggio è stato celebrato un po' ovunque il ventennale della vittoria, che pose fine alla seconda guerra mondiale che ci doveva portare la pace e la fratellanza. A venti lunghi anni di distanza, dominano ancora e forse più di prima, il disprezzo, la vendetta, la sciabola e la paura, mentre la sicurezza e la pace del mondo sono in serio pericolo. La situazione generale, e specie se messa in relazione agli ultimi avvenimenti, si va facendo sempre più precaria, e le difficoltà di soluzioni pacifiche pare che volgano al tramonto. Le azioni militari anzichè diminuire, vengono intensificate e ogni richiamo alla realtà degli avvenimenti, non trovano eco fra quelli che sono i maggiori responsabili delle odierne complicazioni. Focolai d'incendio danno segno di vita un po' ovunque. Da Berlino a Cipro, al Panama, al Vietnam, a San Domingo. Tesi i rapporti tra l'India e il Packistan. In serio pericolo quelli tra l'Indocina e la Malesia. In agitazione le diplomazie e le cancellerie di tutti i paesi e più ancora quelle dei paesi maggiori, quali gli Stati Uniti, la Russia, la Francia e l'Inghilterra. Fermenti rivoluzionari si sprigionano in ogni più remoto angolo del globo e si Intensificano i malintesi e i rancori. Le armi buttano Cuoco e distruzione, e i morti e I feriti aumentano rapidamente, e se sappiamo o supponiamo di sapere come e dove si è cominciato non è facile conoscere come e dove si andrà a finire. Dalla guerra fredda siamo passati a quella calda, non dichiarata, e quello che è certo è che le acque si intorbidiscono e la situazione si aggrava. In tanta confusione, incertezza e pericolo, vogliamo sperare che alla camera dei bottoni non arrivi la mano di un pazzo. Il Mwatore 42 CONTROCORRENTE - Boston, Summer 1965
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