Controcorrente - anno XXI - n. 46 - estate 1965

LA VISTA DI NENNI ALPAPA Pietro Nenni focoso anticlericale di un tempo, capo del Partito Socialista Italiano, fino al 1962 braccio destro di Togliatti, ora vice-presidente del consiglio dei ministri, è stato ricevuto in udienza privata dal papa lo scorso 12 aprile. Il colloquio è durato circa un'ora, e ci dicono che Pietro e Paolo hanno discusso dei problemi della pace e della situazione internazionale. "L'Osservatore Romano", organo ufficiale della città del Vaticano, così riferisce lo avvenimento: "Il pomeriggio di ieri, lunedl, il Santo Padre ha ricevuto ìn privata udienza !"on. Pietro Nenni il quale ha riferito circa la conferenza da lui tenuta a New York durante il convegno promosso per lo studio della enciclica "Pacem in Terris" e sui problemi relativi all'alto argomento. L'Augusto Pontefice ha intrattenuto per circa un'ora l'illustre visitatore". Cosi, pater, ave e gloria alla sua memoria. L"' Avanti/", organo del Partito Socialista, dal canto suo cosi si esprime: "Si è trattato cli un'udienza privata e quindi senza fasto e con li minimo cerimoniale reso necessario dalle funzioni pubbliche che il-compagno ... Nenni riveste nel governo". Più ancora lo stesso "Avanti!" - bontà sua - ci fa conoscere che si era parlato di una visita di Nenni al Vaticano sin dal tempo di Giovanni XXIII, il quale quando Nenni a Cogne, nell'agosto 1962, venne colto da malore, "mandò al suo capezzale, il vescovo di Aosta con i suol personali e fervidi auguri di guarigione". "Verso Paolo VI - è sempre !'"Avanti!" che lo dice - !'on. Nenni aveva un debito cli gratitudine che risaliva al 1944, quando Monsignor Montini era sostituto Segretarlo cli Stato, e in tale veste si Interessò della sorte della figlia Vittoria, del nostro compagno, la quale purtroppo era morta nel campo nazista di Auschwitz". Sempre a proposito del suo viaggio a New York, l'"Avanti!" scrive: "Con una Iniziativa insolita, Paolo VI fece pervenire al compagno Nenni, all'aeroporto di Fiumicino, il suo augurio di buon viaggio, e lo auspicio che la manifestazione concorresse a rafforzare la pace". Con tanto si osserva, che le relazioni di intimità e la tresca fra Nenni e i rappresentanti primi del Vaticano, hanno radici più profonde di quelle che si crede. Cosa che da lungo si sapeva, ma che ora confermata dall'organo ufficiale del partito, acquista un aspetto più significativo, e toglie ogni dubbio sulla condotta equivoca e pagliaccesca di tanto "Illustre personaggio". Come se ciò non bastasse, i massimi esponenti del partito, quali Veronesi, Vittorel!i e Giacomo Brodolini, facendo eco alla "voce del padrone", sostengono e approvano l'importanza di questo incontro. Povero socialismo in quali mani sei caduto. E per il servizio reso alla pace. . . alla santa madre chiesa romana e al socialismo? papa Paolo ha regalato a Pietro un prezioso orologio d'oro appartenente a Giovanni XIII, e lo ha complimentato per l'opera svolta al convegno internazionale di New York, dove nessuno lo dice, ma tutti lo comprendono è stato il portavoce del Vaticano. Questo uomo frolle, indeciso, confusionario e conformista, ci ha trovati sempre al lato opposto. Fondatore del fascio di Bologna. Nel 1944 fu ospite del seminario pontificio in San Giovanni a Roma, con De Gasperi, Bonomo, Casati, Ruini e Soleri, ove trovò sicuro rifugio e protezione. Più volte ministro di molti governi - pataracchio - che hanno deliziato l'Italia negli ultimi venti anni. Uno dei tanti... che votò a favore dell'articolo 7 della Costituzione. Questo Nenni che ha perorato e fatta varare l'alleanza con la democrazia cristiana, e che ha fatto astenere da ogni protesta il gruppo socialista alla Camera quando il governo ha bandito la rappresentazione al "Vicario". Questo capo socialista ... che si è adattato e si adatta a tutte le circostanze, è evidente che non ha mai avuto la spina dorsale al suo posto. Per tutte queste benemerenze ... che lo hanno portato come il primo socialista che ha varcato la porta del Vaticano, gli si addice a perfezione il detto: "Si comincia incendiari e si finisce pompieri". Bolero 38 CONTROCORRENTE - Boston, Summer 1965

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