Li hanno convertiti in miliziani, o ciò che è lo stesso, li hanno schiavizzati davvero ... " Non è necessario aggiungere nulla a questo smascheramento della menzogna del miglioramento portato ai neri dalla "rivoluzione socialista" castrista. STATO LADRO E SFRUTTATORE E' sinonimo di stato comunista fascista. Dobbiamo documentarlo per bene per finirla una volta per sempre con tutte le cogllonerie che si son udite nel nostro ambiente sulla "rivoluzione" cubana, che come ripetei più volte precedentemente non fu che creazione della fantasia ed illusione di uomini di buona volontà, ma più ciechi delle talpe nel riconoscere in tempo la irode castrista. Ora sembra che Dave Dellinger è l'unico, o fra i pochi, che cl credono ancora. Ciò vuol dire che la sua e loro cecità è diventata cronica. Delllnger dice: "La gente povera riceve cosi tanti Insoliti benefici, che essi sopportano con disinvoltura qualsiasi durezza o povertà che rimane. Noi non abbiamo mal sognato di possedere una casa come questa o che la vita potesse essere cosl meravigliosa come ora, dice una famiglia incantata... Uno ha difficoltà a comprendere la vera profondità della rivoluzione ... E' da meravigliarsi se I cubani, che per la prima volta nella loro vita si sentono liberi ed hanno visto la loro libertà crescere attraverso cinque anni cli rivoluzione... "Tradire i poveri è tradire Cristo" (dice Fide!, Il Cristo.) ... Il motivo della parata del Primo di Maggio fu di celebrare i primi cinque anni della rivoluzione: L'anno dell'Indipendenza, l'anno della Riforma Agraria, l'hanno dell'Educazione, l'anno dell'Organizzazione, l'anno dell'Economia. Non vi era alcun dubbio che questo era un sentito ringraziament:> per i frutti della rivoluzione ... II popolo ed il governo son riusciti a fare causa comune <conclude Delllnger). II popolo gode una vita di libertà, di soddisfazione diurna, di solidarietà sociale e fratellanza pratica ... Tale il ditirambo castrista del "personalista" "anarchico" Dellinger. Ora dimostriamo la falsità di questa fraseologia vuota e della menzogna del benessere e della libertà del quale gode il popolo cubano sotto il tiranno Castro. Se Il venire in po~- sesso di una casetta è segno di benessere inusitato ed essere libero, meno di due anni !a ho visto nell'Africa del Sud il governo costruire diecine di migliaia di casette per i neri. Son per ciò i neri liberi? Vivono nell'abbondanza? Non sono liberi e vivono nella fame perenne. Il popolo cubano sotto Castro è ancora meno libero e forse soffre ancora più fame dei neri in AMca del Sud. I fatti. Uno schiavo in Cuba nel 1842 riceveva per consumo diario: Carne o baccalà grammi (traduco io in grammi dalle oncie per renderlo più intelligibile agli Italiani) 232; Riso da 116 a 232 grammi; farina di granoturco 348 gr.; grassa 348 gr.; una specie di stufato di carne e vegetali (viandas) 1853 grammi, Totale, vitti, grammi: 2913. Quasi tre chili che suppongo dovevano alimentare Io schiavo e la sua famiglia. Ora un cubano "libero" sotto Castro riceve razionato: Carne o pesce grammi 48; riso 87 grammi; pollo <uno al mese) 48 gr.; fagioli 10 gr.; burro 37 gr.; patate 90 gr.; patate dolci 63 gr.; zucca 31 gr.; banane, quattro al mese; uova, cinque al mese; latte un quinto di litro al giorno (questo per persona). Il peso degli altri prodotti viene al totale di grammi 411 di vitti razionati e ,perciò di prezzi oontrollati. Meno di mezzo chilo per alimentare la famiglia, oltre alle quattro banane e cinque uova al mese. Tutto il resto l'operaio Io deve comperare sul mercato nero, se vuol man·giare lui e la sua famiglia, ai seguenti prezzi che togliamo dalla medesima lettera dall'Havana già citata: Carne di maiale $2,75 alla libbra; Oa libbra americana è di 453 grammi) il caffè a $7,00; la carne di vacca a $3,50 (difficile d'ottenere): lardo $2,00; un uovo 40 soldi; un pollo medio $8,00; un piccolo prosciutto $80,00; una scatola di latte 60 soldi; un paio di scarpe $50,00. Lascio fuori altri prezzi fantastici, e tutti i prezzi citati sono in libbre - 453 grammi, non in chili - 1000 grammi. Ora la paga media dell'operalo quallficato è di circa 250 pesos al mese. Prima di Castro il peso era alla pari del dollaro, mentre ora un dollaro compera sul mercato nero fino a 9 pesos. In valore di compera ora l'operaio guadagna circa $30 al mese, mentre prima di Castro ne guadagnava da 250 a 300. Questi sono i frutti della "rivo- ! uzione" castrista per l'operalo. Gli schiavi di 145 anni fa vivevano meglio dei cubani "liberi" sotto lo sfruttatore Castro. 18 CONTROCORRENTE - Boato,i, Summer 1965
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